Amministrazioni ed Enti
Accesso negato all’incontro con Emiliano
Quattro ore di attesa davanti alla Fiera del Levante
Puglia - venerdì 18 maggio 2018
20.10
La salute è un diritto da difendere e da tutelare. "La Salute é un diritto Costituzionale e che la nostra gente muore . Siamo stanchi signor Emiliano una volta tanto scendi dal tuo trono che credi intelligente e rileggi le parole accorate del Vescovo della Diocesi di Andria che abbraccio e ringrazio insieme a Voi da Roma" E' il post condiviso in mattinata sui social dall'ingegnere Nunzio Valentino poche ore prima della partenza degli autobus che portavano i cittadini di Canosa e di Minervino Murge a Bari dove alle ore 15,00 il governatore della Puglia, Michele Emiliano ha incontrato i sindaci dei Comuni interessati dal riordino della sanità in Puglia sul tema "Riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza territoriale". I cittadini di Canosa, di Minervino Murge e di Spinazzola giunti a Bari davanti all'ingresso della Fiera del Levante hanno trovato l'amara sorpresa di non poter accedere "per motivi di capienza" come riporta il comunicato della Questura. "Voi la dentro potete cantarvela e suonarvela come vi pare ma se non ascoltate il grido di dolore della gente che vive i disastri della sanità sulla propria pelle ed i medici e gli infermieri che toccano con mano quel dolore, continuerete a commettere errori , crogiolandovi nella vostra vuota autoreferenzialita'". E' il commento sui social di Enzo Princigalli presente a Bari con altri consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza insieme al primo cittadino Roberto Morra, al sindaco di Minervino Murge, Lalla Mancini ed al consigliere regionale Francesco Ventola. Tanti i cartelli tenuti esposti questo pomeriggio, tra i quali : "Presidente Emiliano, Canosa con reparti ristrutturati chiude, perché? Venga a Canosa a rendersi conto dello spreco!", segue l'altro "26, 35 e 45 sono i km di viaggio della speranza dai Comuni di Canosa, Minervino e Spinanzzola, passaggio a livello permettendo" per accedere all'ospedale "L. Bonomo" di Andria, e poi "Diritto alla Salute a Canosa, cittadini di serie B". Quasi quattro ore è durato l'incontro di Emiliano con i sindaci pugliesi interessati al riordino sanità mentre si attendono gli esiti con la speranza di salvare il Punto di Primo Intervento.