Vita di città
Addio a Suor Guadalupe delle Figlie del Calvario
Religiosa a Canosa nell’amore di Dio ed educatrice. Oggi poniamo con riverenza il Tricolore sul lutto della Sua morte, insieme ad una preghiera di fede nel Signore
Canosa - sabato 6 aprile 2013
18.52
I manifesti di cordoglio annunciano a Canosa la morte a 93 anni di Suor Guadalupe Scorsini, religiosa delle Figlie del Calvario e maestra per 35 anni nell'Asilo Minerva, dove molte ex alunne la ricordano e la conservano nel vissuto educativo e nella mente del presente.
Ha reso l'anima a Dio a Roma nella Casa Provinciale e con la Madre Superiora di Roma, Suor Letizia Mansiti, era venuta in visita e in festa a Canosa l'anno scorso con le Sorelle religiose dell'Asillo Minerva, con la Comunità religiosa e cittadina, con il saluto di mons. Felice Bacco e del Sindaco Ernesto La Salvia.
"Il mio compleanno lo festeggiavo nel giorno della Festa di San Sabino, il 9 febbraio, ed era molto bello, quando ero a Canosa"
Nel 1928 era bambina Lilia Scorsini e frequentava la Scuola Elementare Statale Umberto I° ad Orvieto, dove apprese la poesia risorgimentale di una madre patriottica, trapiantandola a Canosa, trasmettendola ai nostri padri, e recitandola a memoria a 90 anni in diretta da Roma, senza preavviso.
Le chiesi: "Madre, cosa significa io porrò sul bruno il Tricolore?".
Mi rispose "Peppino…, io porrò sul lutto il Tricolore", quel lutto posto da tante madri d'Italia su civili e militari che hanno sacrificato la vita per Amor di Patria.
Oggi poniamo con riverenza il Tricolore sul lutto della Sua morte, insieme ad una preghiera di fede nel Signore, che vede risalire sulla collina del Calvario una figlia consacrata alla vita religiosa del Calvario.
Riascoltiamo il video della poesia " La Madre Veneziana" recitata da Suor Guadalupe e pubblicata sul sito di www.canosaweb.it il 31 marzo 2012: è una lezione di storia e vita!
Consacrata a 15 anni nel 1937 alla vita religiosa lascia il messaggio di fede scritto da Lei nel ricordino del 75 anno di consacrazione:
"Dirò con gioia: loderò il Signore finchè ho vita, canterò al mio Dio finchè esisto": sono le parole del Salmo 146, v.2, scritte sull'immaginetta della Vergine di Guadalupe, la "Morenita" apparsa all'indio Juan Diego nel 1531 a Guadalupe nel Messico.
"Finchè ho vita, finchè esisto", ma la gioia di Suor Guadalupe, continua nel Regno dei cieli, al cospetto di Dio Padre.
Grazie Suor Guadalupe, vegliarda di spirito giovane. Preghiamo la Divina Misericordia, che fa risuonare la tua voce magistrale e cristiana, anche fra gli Angeli del cielo.
Addio Madre!
maestro Peppino Di Nunno