Vita di città
Addio, Méste Ualìne, u scarpère
Emanuele Labianca, conosciuto come il ciabattino di Canosa
Canosa - sabato 18 aprile 2020
16.37
Stamani presso il cimitero di Canosa di Puglia(BT) ha avuto luogo il rito esequiale per l'ultimo saluto a Emanuele Labianca, venuto a mancare all'affetto dei suoi cari all'età di 100 anni. Emanuele Labianca conosciuto come "Méste Ualìne", nato nel 1919 appena terminata la Guerra Mondiale del 15-18, non era un gigante, ma aveva un cervello fino. Vivace e cordiale con la sua voce gentile e il suo servizio, lo ricordiamo al banco del negozio di Rocco Zanno in Corso Gramsci a Canosa, sempre esperto di pelli, di cuoio a vestire i piedi con le sugherine da infilare nelle scarpe. Oggi la stessa Famiglia Zanno ha fatto pervenire un bouquet di fiori, mentre i deceduti di questa primavera vanno via in silenzio, con i funerali svolti secondo le disposizioni previste dal decreto sull'emergenza sanitaria del coronavirus che sta portando lutti e dolore in tutta l'Italia e nel mondo. E nel silenzio ci ha lasciati, serenamente spento come una candela di cento anni, presente fino a pochi giorni fa e nel respiro flebile in questa settimana. Nel suo cibo quotidiano c'era sempre al mattino una buona tazza di latte e una banana, col buon vino a misura a tavola. Antiossidanti contro i radicali liberi della vecchiaia, ma entusiasta e forte della sua volontà, gustava il senso della vita semplice, sobria ed operosa. Lo ricordo da bambino sessanta anni fa nella strada vicino a casa mia, in via Montanara, strada di fanòve e tradizioni popolari. Lo ricorda oggi méste Tonine D'Ambra, il falegname, vissuto di fronte con la bottega. Lo ricordano negli affetti la moglie, i sette figli, Sabino, Peppino, Annamaria, con cui è vissuto alla fine della vita, Nunzio, Mariolino, i gemelli Damiano e Mimmo, il genero, le nuore, gli adorati nipoti e i familiari tutti . Lo ricordiamo in questa generazione di centenari, con la preghiera e la benedizione di Don Felice Bacco, Parroco della Cattedrale San Sabino di Canosa. al Cimitero di questa mattina In Paradiso si cammina a piedi scalzi, ma lui porta e offre il servizio ai nostri piedi in terra, con l'insegnamento di camminare e camminare bene.Addio mastro Emanuele!
Maestro Peppino Di Nunno a nome di tutta la Redazione di Canosaweb, primo portale cittadino, esprime le sentite condoglianze alla famiglia
Maestro Peppino Di Nunno a nome di tutta la Redazione di Canosaweb, primo portale cittadino, esprime le sentite condoglianze alla famiglia