Territorio
Agricoltura :contenzioso esistente sul bando PSR
Coldiretti Puglia sosterrà agricoltori danneggiati nei processi contro fanta-agricoltura
Puglia - lunedì 24 settembre 2018
17.29
"Coldiretti Puglia assiste con preoccupazione al contenzioso esistente sul bando PSR atteso che, se da un lato, è imprescindibile il rispetto della legalità, non potendosi accettare che siano finanziate imprese che hanno presentato dati incoerenti e sproporzionati, d'altra parte si registrano investimenti ancora fermi al palo da quasi 1 anno. Tale situazione ha determinato una perdita di tempo e opportunità per gli agricoltori onesti penalizzati da quanti hanno valorizzato un'interpretazione del bando sulla misura 4.1a del PSR Puglia da 'fanta–agricoltura'. La legge sul procedimento amministrativo impone tempi certi dell'azione dei pubblici poteri, perciò sosterremo tutti gli agricoltori che intenderanno conseguire il risarcimento dovuti ai danni da ritardo". Questo è il commento del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, su quanto sta emergendo dall'analisi delle domande presentate. Il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, ricorda che "oltre agli investimenti, anche le risorse per i giovani sono congelate, il cui destino è legato alle decisioni del TAR". "Il grande numero di domande presentate dai giovani e dalle aziende che intendono investire nel settore agricolo – aggiunge Corsetti - ha cambiato la stessa visione iniziale con cui era stato costruito il PSR. Il ritardo connesso alle contestazioni poste all'attenzione della giustizia amministrativa sta rallentando pesantemente lo sviluppo rurale delle imprese agricole di tutta la regione e dell'indotto". Al contempo, trovare risorse aggiuntive per dare un futuro ai giovani e creare sviluppo e innovazione attraverso gli investimenti è un atto dovuto – conclude Coldiretti Puglia - di cui la Regione Puglia, per voce dell'Assessore all'Agricoltura Di Gioia, si è fatta carico. E' necessario rivedere nel complesso la dinamica finanziaria del PSR per rispondere alle oltre 9mila domande presentate, considerato che la parte agricola è preponderante e vanno rinvenute risorse da altri Piani e Misure, ricognizione che l'Assessore ha garantito a giovani e imprese agricole.