Territorio
Agrilevante: il contoterzismo pugliese mostra le sue carte
Un'analisi molto attenta sull'evoluzione del mercato
Puglia - venerdì 13 ottobre 2017
22.50
Nel contesto di Agrilevante a Bari, ieri si è svolto un workshop a cura di UNCAI e Confagricoltura Puglia per mettere in evidenza le opportunità per il sistema agricolo regionale della partnership tra le due associazioni. Sono inoltre state evidenziate alcune problematiche, come le modalità di assegnazione del gasolio agricolo in Puglia, e si è proposto un albo di agromeccanici che certifichi le aziende terziste "con tutte le carte in regola". All'incontro, dal titolo "Contoterzisti Puglia, imprenditori smart per aziende agricole sostenibili", sono intervenuti l'assessore all'agricoltura della Puglia Leonardo di Gioia, il presidente di Uncai, Aproniano Tassinari, il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino, il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi e il direttore di Apima Cremona Fabrizio Canesi. Non si è parlato di cambi, di sollevatori, di cilindrate o di numeri di giri di trattori e cingolati neppure quando sono intervenuti gli sponsor Deutz Fahr, Azitek e Quadra srl. Tutti hanno proposto un'analisi molto attenta di quella che è l'evoluzione del mercato, delle tecnologie e del mondo agricolo. I servizi agromeccanici sono stati riconosciuti essenziali per un'agricoltura fatta bene, sostenibile dal punto di vista ambientale e finanziario, e in grado di aprirsi all'innovazione tecnologica e gestionale. "Il futuro dell'agricoltura lo stiamo già vivendo", ha sottolineato in apertura il presidente di Confagricoltura Puglia Donato Rossi: "Lo sappiamo noi, imprenditori agricoli, che ogni giorno dobbiamo fare i conti con la necessità e con la possibilità di implementare nelle nostre aziende tecnologie sempre nuove e sempre più smart. Lo sanno coloro che si occupano di agromeccanica, che hanno bisogno di confrontarsi con una classe imprenditoriale culturalmente all'altezza delle innovazioni che si vanno proponendo. Una relazione più stretta e priva di intermediazioni fra questi due fronti dello sviluppo dell'economia agricola pugliese, riteniamo sia la vera chiave di svolta perché nessuno possa dire di aver perso anche una sola opportunità".
Il presidente di Uncai Aproniano Tassinari ha espresso soddisfazione per la continuità del rapporto di collaborazione con Confagricoltura: "Per il sistema agricolo italiano la sintonia tra agricoltori e contoterzisti è fondamentale e si rinnova ogni volta che decidiamo di confrontarci concretamente con la necessità di un'agricoltura competitiva che raggiunga l'obiettivo della redditività. Il rapporto tra imprese agromeccaniche e aziende agricole è lo stesso dell'industria: i fornitori forniscono servizi, mezzi e componenti a chi produce la macchina finita. Allo stesso modo i contoterzisti agromeccanici forniscono servizi alle aziende agricole affinché il prodotto finale sia competitivo". Tra le priorità dell'azione congiunta fra Contoterzisti e Confagricoltura Puglia c'è una migliore regolamentazione dell'utilizzo del carburante agricolo. "D'accordo con l'assessore Di Gioia, invieremo alla Regione le nostre proposte circa il gasolio agevolato", ha detto il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino: "Proveremo anche ad avanzare soluzioni a un altro problema. Il terzista, sappiamo, non accede ai finanziamenti dal Psr ma subisce la concorrenza sleale delle aziende agricole che svolgono servizi agromeccanici con macchinari finanziati dall'Europa. Un gap sul quale è convenuto o stesso l'assessore".
Altro tema forte trattato durante la giornata è stato il riconoscimento della categoria dei contoterzisti da parte della Regione Puglia, attraverso un albo degli agromeccanici e il rilancio della cooperazione tra agricoltori e terzisti con un prezzario regionale delle lavorazioni. Il direttore di Apima Cremona Fabrizio Canesi ha portato il caso della Lombardia :"dove l'Albo ha permesso l'inserimento dei contoterzisti tra i beneficiari di un bando per la digitalizzazione delle imprese. "Inoltre, nell'affidare i lavori agromeccanici pubblici, i Comuni potrebbero attingere all'albo regionale dei contoterzisti, in modo analogo a quanto accade in Puglia per i lavori boschivi, affidati tassativamente a quelle aziende iscritte all'albo delle imprese boschive". L'albo raccoglierebbe solo le aziende agromeccaniche che osservano le norme sulla sicurezza sul luogo del lavoro, in regola con i contributi, con il fisco e con i dipendenti. Ha aggiunto Salatino: "L'albo serve a certificare le imprese corrette. A suo tempo solleciteremo l'Anci e gli organi regionali ad affidasi a imprese inscritte all'albo, di contro le imprese si devono attrezzare per essere trasparenti e in regola. Una volta istituito l'albo e certificate le imprese agromeccaniche in regola, anche l'associazione Contoterzisti Pugliapotrà avere un suo listino delle lavorazioni con una forbice minima e massima. Il tariffario sarà uno strumento utile anche all'assessorato all'agricoltura al momento di scrivere i bandi del psr che prevedono opere agromeccaniche oppure nell'assegnazione di lavori pubblici agromeccanici".
Molto preparato sulle tematiche del contoterzismo, anche le più tecniche, nel suo intervento l'assessore all'agricoltura Leonardo Di Gioia che si è detto disponibile a costruire un rapporto duraturo con Contoterzisti Puglia: "L'impegno è quello di mettere a punto una riforma amministrativa e trasparente per facilitare e rendere quanto più utile e semplice possibile l'attività dei contoterzisti in agricoltura, ovvero di coloro che hanno i macchinari agromeccanici e li mettono a disposizione degli operatori agricoli, offrendo anche altri servizi, come il carburante agricolo". - Lo ha annunciato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, nel corso del convegno - :"Ringrazio per il prezioso supporto offerto dalle associazioni di rappresentanza, che sono, di fatto, un braccio operativo della nostra amministrazione perché raccolgono le istanze dei territori. Sono certo, ed è l'impegno che ho assunto, serva un cambiamento: l'UMA (Utenti Motori Agricoli) della Regione Puglia va riformato per rendere snella un'attività, quella dei contoterzisti, che è essenziale e non può subire rallentamenti e frizioni. Meno procedure amministrative laboriose significano meno inefficienze. La semplificazione è la chiave di volta.Quella dei contoterzisti, inoltre, è una categoria che non può accedere a fondi pubblici e, pertanto, ancora più penalizzata rispetto ad altre del mondo agricolo. Intendo, perciò, verificare se ci possono essere altre strade per sostenere il settore a valere su fondi diversi dal PSR, che contempla di fatto, delle limitazioni in sede europea. Tutto ciò per rendere quanto più efficiente l'attività a beneficio di tutto il sistema agricolo".
Il presidente di Uncai Aproniano Tassinari ha espresso soddisfazione per la continuità del rapporto di collaborazione con Confagricoltura: "Per il sistema agricolo italiano la sintonia tra agricoltori e contoterzisti è fondamentale e si rinnova ogni volta che decidiamo di confrontarci concretamente con la necessità di un'agricoltura competitiva che raggiunga l'obiettivo della redditività. Il rapporto tra imprese agromeccaniche e aziende agricole è lo stesso dell'industria: i fornitori forniscono servizi, mezzi e componenti a chi produce la macchina finita. Allo stesso modo i contoterzisti agromeccanici forniscono servizi alle aziende agricole affinché il prodotto finale sia competitivo". Tra le priorità dell'azione congiunta fra Contoterzisti e Confagricoltura Puglia c'è una migliore regolamentazione dell'utilizzo del carburante agricolo. "D'accordo con l'assessore Di Gioia, invieremo alla Regione le nostre proposte circa il gasolio agevolato", ha detto il presidente di Contoterzisti Puglia Nicola Salatino: "Proveremo anche ad avanzare soluzioni a un altro problema. Il terzista, sappiamo, non accede ai finanziamenti dal Psr ma subisce la concorrenza sleale delle aziende agricole che svolgono servizi agromeccanici con macchinari finanziati dall'Europa. Un gap sul quale è convenuto o stesso l'assessore".
Altro tema forte trattato durante la giornata è stato il riconoscimento della categoria dei contoterzisti da parte della Regione Puglia, attraverso un albo degli agromeccanici e il rilancio della cooperazione tra agricoltori e terzisti con un prezzario regionale delle lavorazioni. Il direttore di Apima Cremona Fabrizio Canesi ha portato il caso della Lombardia :"dove l'Albo ha permesso l'inserimento dei contoterzisti tra i beneficiari di un bando per la digitalizzazione delle imprese. "Inoltre, nell'affidare i lavori agromeccanici pubblici, i Comuni potrebbero attingere all'albo regionale dei contoterzisti, in modo analogo a quanto accade in Puglia per i lavori boschivi, affidati tassativamente a quelle aziende iscritte all'albo delle imprese boschive". L'albo raccoglierebbe solo le aziende agromeccaniche che osservano le norme sulla sicurezza sul luogo del lavoro, in regola con i contributi, con il fisco e con i dipendenti. Ha aggiunto Salatino: "L'albo serve a certificare le imprese corrette. A suo tempo solleciteremo l'Anci e gli organi regionali ad affidasi a imprese inscritte all'albo, di contro le imprese si devono attrezzare per essere trasparenti e in regola. Una volta istituito l'albo e certificate le imprese agromeccaniche in regola, anche l'associazione Contoterzisti Pugliapotrà avere un suo listino delle lavorazioni con una forbice minima e massima. Il tariffario sarà uno strumento utile anche all'assessorato all'agricoltura al momento di scrivere i bandi del psr che prevedono opere agromeccaniche oppure nell'assegnazione di lavori pubblici agromeccanici".
Molto preparato sulle tematiche del contoterzismo, anche le più tecniche, nel suo intervento l'assessore all'agricoltura Leonardo Di Gioia che si è detto disponibile a costruire un rapporto duraturo con Contoterzisti Puglia: "L'impegno è quello di mettere a punto una riforma amministrativa e trasparente per facilitare e rendere quanto più utile e semplice possibile l'attività dei contoterzisti in agricoltura, ovvero di coloro che hanno i macchinari agromeccanici e li mettono a disposizione degli operatori agricoli, offrendo anche altri servizi, come il carburante agricolo". - Lo ha annunciato l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, nel corso del convegno - :"Ringrazio per il prezioso supporto offerto dalle associazioni di rappresentanza, che sono, di fatto, un braccio operativo della nostra amministrazione perché raccolgono le istanze dei territori. Sono certo, ed è l'impegno che ho assunto, serva un cambiamento: l'UMA (Utenti Motori Agricoli) della Regione Puglia va riformato per rendere snella un'attività, quella dei contoterzisti, che è essenziale e non può subire rallentamenti e frizioni. Meno procedure amministrative laboriose significano meno inefficienze. La semplificazione è la chiave di volta.Quella dei contoterzisti, inoltre, è una categoria che non può accedere a fondi pubblici e, pertanto, ancora più penalizzata rispetto ad altre del mondo agricolo. Intendo, perciò, verificare se ci possono essere altre strade per sostenere il settore a valere su fondi diversi dal PSR, che contempla di fatto, delle limitazioni in sede europea. Tutto ciò per rendere quanto più efficiente l'attività a beneficio di tutto il sistema agricolo".