Religioni
Al centro della vita comunitaria la Regola di Francesco
La nota di ringraziamento della comunità parrocchiale dei “SS. Francesco e Biagio” a margine delle celebrazioni
Canosa - domenica 8 ottobre 2023
10.39
Il 2023 che volge al termine passerà agli annali della grande famiglia francescana per due ricorrenze storiche di notevole importanza e significato: 800 anni dalla Regola francescana e 800 anni dall'invenzione del presepe di Greccio. La regola francescana fu scritta e approvata nel 1223, nel cuore del Medioevo cristiano impegnato a preparare la sesta Crociata. In quell'anno, Francesco "il Santo di Assisi" scrisse la sua "forma di vita" per i frati, chiamata "Regola", consegnandola a Papa Onorio III che la confermò e approvò. Sempre quest'anno "compie 800 anni" il presepe di Greccio nato dalla mente di Francesco che lo allestì per la prima volta nel 1223 . Nelle chiese il presepe è una "presenza" costante nel tempo di Avvento e di Natale. Una «bella tradizione delle nostre famiglie» come ha scritto Papa Francesco nella lettera Apostolica "Admirabile signum" del 2019 sul significato e il valore del Presepe: «Il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l'evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall'umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui. »
Nell'ambito di queste ricorrenze, si è celebrata a Canosa di Puglia, la Festa di San Francesco d'Assisi-Patrono d'Italia, evidenziando "al centro della vita comunitaria la Regola di Francesco che è seguire Gesù. Rendere vivo il Vangelo in ogni scelta." A margine delle celebrazioni svoltesi in più giorni , la comunità parrocchiale dei "SS. Francesco e Biagio" con una nota ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile "il sereno svolgimento della festa parrocchiale, non solo il 4 ottobre. nella memoria liturgica di S. Francesco, ma anche nella realizzazione del transito del 3 ottobre scorso con la drammatizzazione della morte del Beato Francesco. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della celebrazione del Transito: la Pro Loco, l'Associazione Passione Vivente, la scuola di danza ASD Etoile Accademy di Patrizia Mucci e Annarita Minervino, il signor Germinario Ruggiero e il Service di Biagio Sinesi. Inoltre, ringraziamo anche la Music Art Management di Carlo Gallo, la voce solista Isabel Bevilacqua ed il pianista Emanuele Petruzzella per aver reso possibile la settima edizione di Laudes. la giovane musica per San Francesco. Un ringraziamento particolare va anche all'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia, alla Polizia Locale e alle Associazioni di volontariato A.N.P.A.N.A., O.E.R, Misericordia e N.O.E.T.A.A per aver permesso che la festa si svolgesse in totale sicurezza e ordine. Ringraziamo anche la Terra del Sole, Bartolo Carbone e CanosaWeb per aver seguito e diffuso l'evento. In ultimo, ma non per importanza un ringraziamento grande va a tutte le famiglie ed i bambini, i giovani e tutti coloro che hanno partecipato." La partecipazione è segno di presenza, di "nobiltà del sentire" propria l'appartenenza alla comunità che prosegue nel suo cammino quotidiano, nella memoria delle parole e delle gesta del Santo di Assisi, nutrita di una spiritualità che parla di amore per le piccole cose, di rispetto e gratitudine per il creato, di accoglienza generosa dell'altro, chiunque egli sia.
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Nell'ambito di queste ricorrenze, si è celebrata a Canosa di Puglia, la Festa di San Francesco d'Assisi-Patrono d'Italia, evidenziando "al centro della vita comunitaria la Regola di Francesco che è seguire Gesù. Rendere vivo il Vangelo in ogni scelta." A margine delle celebrazioni svoltesi in più giorni , la comunità parrocchiale dei "SS. Francesco e Biagio" con una nota ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile "il sereno svolgimento della festa parrocchiale, non solo il 4 ottobre. nella memoria liturgica di S. Francesco, ma anche nella realizzazione del transito del 3 ottobre scorso con la drammatizzazione della morte del Beato Francesco. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della celebrazione del Transito: la Pro Loco, l'Associazione Passione Vivente, la scuola di danza ASD Etoile Accademy di Patrizia Mucci e Annarita Minervino, il signor Germinario Ruggiero e il Service di Biagio Sinesi. Inoltre, ringraziamo anche la Music Art Management di Carlo Gallo, la voce solista Isabel Bevilacqua ed il pianista Emanuele Petruzzella per aver reso possibile la settima edizione di Laudes. la giovane musica per San Francesco. Un ringraziamento particolare va anche all'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia, alla Polizia Locale e alle Associazioni di volontariato A.N.P.A.N.A., O.E.R, Misericordia e N.O.E.T.A.A per aver permesso che la festa si svolgesse in totale sicurezza e ordine. Ringraziamo anche la Terra del Sole, Bartolo Carbone e CanosaWeb per aver seguito e diffuso l'evento. In ultimo, ma non per importanza un ringraziamento grande va a tutte le famiglie ed i bambini, i giovani e tutti coloro che hanno partecipato." La partecipazione è segno di presenza, di "nobiltà del sentire" propria l'appartenenza alla comunità che prosegue nel suo cammino quotidiano, nella memoria delle parole e delle gesta del Santo di Assisi, nutrita di una spiritualità che parla di amore per le piccole cose, di rispetto e gratitudine per il creato, di accoglienza generosa dell'altro, chiunque egli sia.
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