Territorio
Al lavoro per impedire l’isolamento di Montegrosso
L'intervento del consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo.
BAT - lunedì 6 maggio 2024
21.46
"Siamo al lavoro per impedire l'isolamento del borgo di Montegrosso con una proposta operativa in capo alla provincia che ci permetterà di dare risposte concrete a residenti e operatori commerciali. Dalla seduta odierna della V commissione sono emerse soluzioni pratiche che la provincia si è assunta la responsabilità di mettere in campo con il supporto di comune di Andria e Regione Puglia e che dovranno essere attuate nel più breve tempo possibile". Così il consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo. "Secondo quanto emerso dal tavolo - spiega Caracciolo - la soluzione più utile è quella di declassare la strada da categoria B (Extraurbana provinciale) a C (Extraurbana secondaria) rendendola quindi comunale. Nell'impossibilità (causa insufficienza di risorse economiche) del comune di Andria di effettuare lavori, la provincia BAT, che ringrazio, si è assunta la responsabilità di procedere alla eliminazione della rotatoria provvisoria per poter effettuare i collaudi e successivamente arrivare alla realizzazione della rotatoria definitiva a raso che permetterà un ingresso al borgo agevole e in totale sicurezza".
"Prima ancora di procedere alla rimozione della rotatoria provvisoria per il collaudo - prosegue il consigliere regionale - sarà però necessario rendere raggiungibile Montegrosso da via vecchia Minervino con interventi, sempre ad opera della provincia, mirati alla messa in sicurezza di quel tratto stradale che dovrà intercettare tutto il traffico veicolare. È bene ribadire che la rotatoria provvisoria non sarà rimossa prima della messa in sicurezza dell'accesso al borgo da via vecchia Minervino. Al fine di fornire a cittadini ed operatori economici risposte rapide e concrete ho chiesto un aggiornamento dell'audizione a lunedì 13 maggio per il solo dirigente della provincia che dovrà fornire il cronoprogramma, sia delle attività temporanee (messa in sicurezza accesso da via vecchia Minervino e rimozione rotonda provvisoria per permettere collaudo) che di quelle definitive (realizzazione della rotonda a raso per l'accesso al borgo)".
"Solo grazie ad una forte sinergia istituzionale come quella avviata dall'audizione odierna si arriverà alla risoluzione del problema scongiurando il pericolo di isolamento del borgo. Ringrazio il presidente della provincia, il sindaco di Andria, la rappresentanza di Asset e il capo di gabinetto della Regione Puglia che si sono resi disponibili a intervenire per la soluzione del problema. Ricordo, infine - conclude Caracciolo - che la Regione ha confermato la disponibilità di 13 milioni da suddividere in 5.5 per interventi di tipo idrogeologico e 7.5 per il completamento delle opere stradali".
"Prima ancora di procedere alla rimozione della rotatoria provvisoria per il collaudo - prosegue il consigliere regionale - sarà però necessario rendere raggiungibile Montegrosso da via vecchia Minervino con interventi, sempre ad opera della provincia, mirati alla messa in sicurezza di quel tratto stradale che dovrà intercettare tutto il traffico veicolare. È bene ribadire che la rotatoria provvisoria non sarà rimossa prima della messa in sicurezza dell'accesso al borgo da via vecchia Minervino. Al fine di fornire a cittadini ed operatori economici risposte rapide e concrete ho chiesto un aggiornamento dell'audizione a lunedì 13 maggio per il solo dirigente della provincia che dovrà fornire il cronoprogramma, sia delle attività temporanee (messa in sicurezza accesso da via vecchia Minervino e rimozione rotonda provvisoria per permettere collaudo) che di quelle definitive (realizzazione della rotonda a raso per l'accesso al borgo)".
"Solo grazie ad una forte sinergia istituzionale come quella avviata dall'audizione odierna si arriverà alla risoluzione del problema scongiurando il pericolo di isolamento del borgo. Ringrazio il presidente della provincia, il sindaco di Andria, la rappresentanza di Asset e il capo di gabinetto della Regione Puglia che si sono resi disponibili a intervenire per la soluzione del problema. Ricordo, infine - conclude Caracciolo - che la Regione ha confermato la disponibilità di 13 milioni da suddividere in 5.5 per interventi di tipo idrogeologico e 7.5 per il completamento delle opere stradali".