Eventi e cultura
Al poeta Sante Valentino il “Premio Diomede” della XV Edizione
Tra i premiati Emanuele Sciannamea e Francesco Russo
Canosa - lunedì 21 luglio 2014
14.56
Arte, design, poesia, danza, musica, informazione radio-televisiva, multimedialità e comunicazione, in un ensemble di emozioni suggestive e coinvolgenti, hanno contraddistinto la XV Edizione del "Premio Diomede", svoltasi sabato scorso sul sagrato della Cattedrale di S. Sabino. La cerimonia delle premiazioni è stata presentata magistralmente da Mauro Dal Sogno di Radio Norba, davanti alle autorità civili, religiose e militari e con gli interventi di giovani artisti per allietare la serata. Per la prima volta a Canosa di Puglia(BT) si è esibito un cast d'eccezione composto da cantanti, tra i quali Ivan De Carlo, Alessandra De Girolamo, Federica Filannino, Mia e dalla ballerina Lola Rodriguez che con le loro performances hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento, ricco di novità e spunti culturali di rilievo. Una serata all'insegna della sobrietà e della partecipazione molto sentita da parte dei premiati, dei componenti del Comitato Premio Diomede e di tutti coloro che in qualche modo hanno fattivamente collaborato all'allestimento dello spettacolo socio-culturale che ha riscosso consensi e applausi dal folto e attento pubblico presente in piazza. Una nuova formula risultata azzeccata per celebrare degnamente la XV Edizione del "Premio Diomede", l'alto riconoscimento alle personalità di origine canosina e pugliese che si sono distinte nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, sportivo e artistico.
"""Il Premio Diomede, - ha commentato la professoressa Agata Pinnelli presente tra il pubblico - pur essendo un premio "adolescente" (quindici anni), è entrato profondamente nel tessuto della storia locale, dando la percezione di esserci sempre stato, connotandosi come elemento "prestigioso" di visibilità a livello nazionale, di riconoscimento della nostra presenza nell'ambito delle manifestazioni culturali. Infatti il Premio Diomede è un'efficace sintesi di tradizione ed identità che con instancabile e fedele determinazione si cerca di portare fuori dai confini locali. Ci rendiamo conto che la nostra terra è quasi "matrigna" per i nostri giovani, perché non permette ai loro talenti di sbocciare nella "autoctonia" del territorio: le intelligenze devono migrare per essere riconosciute e valorizzate. La nostra terra non è arida, è ricca di promesse giovanili che possono veramente fare la differenza con il passato creando quel ponte culturale che armonizzi la semplice, ma decorosa civiltà contadina e il passato glorioso, con la promozione, il cambiamento, il progresso e le competenze per far sì che il passato continui ad illuminare un "presente" sempre più presente in ogni sfera cognitiva e metacognitiva. È una rassegna da consolidare perché rappresenta per i nostri ragazzi una passerella di modelli, nei quali si riflettono gli eterni valori di moralità, creatività, promozione di sé, nonché di stimoli per le istituzioni a mettere insieme le forze, le scelte, gli entusiasmi, le passioni, la creatività, i valori che devono diventare la "coerenza fertilizzante" del nostro territorio soprattutto sul piano culturale che è il punto di partenza per le sfide più elevate che il nostro tempo richiede per gestire con consapevole senso di responsabilità solidale lo sviluppo tecnologico. È dal nostro territorio che devono partire progettualità ideative ed applicazioni operative concrete. Questa è la mia speranza e l'augurio per garantire alla nostra città un futuro degno del suo passato."""
Non da meno il saluto pervenuto via mail da Pasquale Valente, Presidente dell'Associazione Il Ponte che a nome dell'intera comunità canosina di Torino ha augurato che:"""anche quest'anno l'evento abbia il meritato successo, una splendida occasione per evidenziare le capacità, l'impegno, la determinazione ed il lavoro di noi Canosini in ogni parte del paese e del mondo. Oggi più che mai si deve trasmettere ai giovani e giovanissimi, futuro del paese, il messaggio positivo che viene dall'impegno e dal rispetto delle regole, gli stessi valori che stanno alla base di una società rispettosa, sana e costruttiva. Il Premio Diomede è la giusta esaltazione di tali valori.""" Il poeta Sante Valentino (65 anni) è stato il primo a salire sul palco per ricevere il Premio Diomede 2014 vincitore nella "Sezione Canusium" dedicata al personaggio vivente originario di Canosa di Puglia che si è distinto per la sua opera promuovendo il territorio in Italia e all'estero. La prestigiosa statua in bronzo è stata consegnata dal Sindaco di Canosa Ernesto La Salvia e da Don Felice Bacco che ha letto la motivazione: """Genialità e versatilità per la poesia ed in particolare quella in vernacolo che suscita forti emozioni e mantiene viva la cultura popolare, rappresentativa di tradizioni e valori inestimabili.""" Durante la premiazione il poeta Sante Valentino, particolarmente emozionato ha recitato la poesia "Canosa" che si è conclusa con questi versi: """Memore, un campanile rintocca ancora la gloria infranta dell'antica Canusium che all'ombra degli ulivi mesta ora giace, non la mia anima che da profonde radici fiera prorompe a rimuovere una fede, a cantare d'uno zelo il natio luogo""" Un lungo applauso è seguito all'intervento in rime del poeta Sante Valentino che ancora una volta ha esaltato l'amore per la terra natale ed il dialetto, componenti costanti nei suoi lavori letterari più volte premiati a livello nazionale ed anche in Svizzera.
Per la "Sezione Premio Aufidus", al personaggio vivente di origine pugliese distintosi nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, artistico e sportivo promuovendo il territorio in Italia e nel mondo il premio è andato al Gruppo Norba, fondato nel 1976 dall'ingegnere Luca Montrone che attualmente gestisce le emittenti Telenorba 7, Telenorba 8, Telepuglia Italia, Telepuglia 9, TG Norba 24, Business TV, Radionorba e Radionorba Television. Il Gruppo Norba opera nel settore dei media ed è specializzato in produzioni televisive, cinematografiche e multimediali. Grande professionalità e competenze specifiche nella divulgazione dell'informazione radiotelevisiva e nella promozione delle tradizioni e tipicità della Puglia e del Sud Italia a tutti i livelli. Ha ritirato il premio Maurizio Angelillo, vice direttore del Tg Norba 24, consegnato dal presidente della Provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola accompagnato dalla professoressa Angela Valentino, presidente del Comitato Premio Diomede, impegnata nella lettura della motivazione: """Eccellente organizzazione di risorse umane ed operative al servizio della comunicazione multimediale ed interattiva, della divulgazione informativa su temi complessi e sensibili, del giornalismo di denuncia e di reportage sociale che promuove ampiamente e valorizza il territorio locale nella sua tradizione e tipicità""". Ricchezza storica e culturale nelle produzioni televisive e nelle trasmissioni radiofoniche del Gruppo Norba, garantita da una struttura redazionale dislocata in diverse sedi regionali ed interregionali attraverso un lavoro sistematico negli anni grazie alle professionalità specifiche e alla laboriosità dei suoi uomini, che senza sosta ed in qualunque condizione, hanno assicurato interventi efficaci, contraddistinti da competenza, originalità e rigore etico.
Momenti toccanti sono stati vissuti quando è stato consegnato il "Premio alla Memoria" di Vittorio Bari (1974-2012), cantante lirico di Palo del Colle (BA), noto per le sue interpretazioni musicali, dominate dalla voce espressiva ricca di umanità, per le benemerenze acquisite in ambito nazionale e internazionale, ma anche per il suo legame con Canosa, più volte manifestato durante le sue indimenticabili esibizioni nella nostra città. Nella sua breve ma intensa mission ha saputo trasmettere la creatività artistica ed emotiva, nonché la fiera appartenenza al territorio promosso fuori dai confini locali attraverso la valorizzazione dei giovani talenti del sud. Questo è l'incipit che ispira la "Fondazione Vittorio Bari" voluta fortemente dall'artista pugliese e costituita dai suoi familiari e amici nel maggio 2013 per sostenere i giovani che incontrano spesso serie difficoltà lungo il percorso formativo e nell'inserimento del mondo artistico e professionale. I genitori Isa Liantonio e Francesco Bari commossi hanno ritirato il premio dalle mani dell'assessore alle attività culturali di Canosa Sabino Facciolongo e don Vito Zinfollino. Per l'occasione è intervenuta anche Maria Teresa Bari, sorella di Vittorio, che da presidente della "Fondazione Vittorio Bari" ha ribadito l'importanza delle attività in corso di svolgimento rivolte ai giovani artisti, ringraziando nel contempo tutti i canosini per l'affetto dimostrato.
"""Estro, dinamismo,originalità nelle interpretazioni personali della danza e della coreografia, espresse con competenza e passione"" sono le motivazioni che hanno indotto il comitato all'assegnazione del "Premio Diomede Speciale", ad Emanuele Sciannamea, coreografo e danzatore, diplomatosi all' Atelier di Teatro Danza della Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, co–fondatore insieme a Stefano Mazzotta della Compagnia Aerogrammi, di stanza a Torino, che ha conseguito importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il premio Miglior Produzione 2012 alla Golden Mask, Bolshoi Theatre di Mosca per i lavori proposti oltre ad essere impegnata seriamente nella formazione di giovani danzatori. Per la "Sezioni Giovani" ha ricevuto il premio Francesco Russo (25 anni), car designer al Centro Stile Ferrari di Maranello. In questi anni il giovane talento canosino si sta affermando nello sviluppo di progetti e di prototipi di automobili e da pochi mesi anche dei modelli del futuro della famosa casa del cavallino rampante. Ha già maturato esperienze professionali presso altre note case automobilistiche, come la Carrozzeria Bertone, dopo essersi formato all'Istituto d'Arte Applicata e Design di Torino con incarichi di insegnamento all'Istituto Europeo di Design, sempre nel capoluogo piemontese. Ha ricevuto il premio dalle mani del presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri e da Rita Germinario, componente del Comitato Premio Diomede che ha letto la significativa motivazione. Il Premio Diomede organizzato dal Comitato promotore sotto l'egida del Comune di Canosa di Puglia, della Provincia Barletta Andria Trani e della Regione, giunto alla XV Edizione, è divenuto ormai un appuntamento fisso del calendario estivo per promuovere il territorio e le sue eccellenti risorse umane, attraverso un riconoscimento ai canosini e ai pugliesi meritevoli per le loro attività nei vari campi culturali dall'artistico al sociale e che continuano a prodigarsi con entusiasmo e passione portando lustro e vanto all'intera collettività.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
"""Il Premio Diomede, - ha commentato la professoressa Agata Pinnelli presente tra il pubblico - pur essendo un premio "adolescente" (quindici anni), è entrato profondamente nel tessuto della storia locale, dando la percezione di esserci sempre stato, connotandosi come elemento "prestigioso" di visibilità a livello nazionale, di riconoscimento della nostra presenza nell'ambito delle manifestazioni culturali. Infatti il Premio Diomede è un'efficace sintesi di tradizione ed identità che con instancabile e fedele determinazione si cerca di portare fuori dai confini locali. Ci rendiamo conto che la nostra terra è quasi "matrigna" per i nostri giovani, perché non permette ai loro talenti di sbocciare nella "autoctonia" del territorio: le intelligenze devono migrare per essere riconosciute e valorizzate. La nostra terra non è arida, è ricca di promesse giovanili che possono veramente fare la differenza con il passato creando quel ponte culturale che armonizzi la semplice, ma decorosa civiltà contadina e il passato glorioso, con la promozione, il cambiamento, il progresso e le competenze per far sì che il passato continui ad illuminare un "presente" sempre più presente in ogni sfera cognitiva e metacognitiva. È una rassegna da consolidare perché rappresenta per i nostri ragazzi una passerella di modelli, nei quali si riflettono gli eterni valori di moralità, creatività, promozione di sé, nonché di stimoli per le istituzioni a mettere insieme le forze, le scelte, gli entusiasmi, le passioni, la creatività, i valori che devono diventare la "coerenza fertilizzante" del nostro territorio soprattutto sul piano culturale che è il punto di partenza per le sfide più elevate che il nostro tempo richiede per gestire con consapevole senso di responsabilità solidale lo sviluppo tecnologico. È dal nostro territorio che devono partire progettualità ideative ed applicazioni operative concrete. Questa è la mia speranza e l'augurio per garantire alla nostra città un futuro degno del suo passato."""
Non da meno il saluto pervenuto via mail da Pasquale Valente, Presidente dell'Associazione Il Ponte che a nome dell'intera comunità canosina di Torino ha augurato che:"""anche quest'anno l'evento abbia il meritato successo, una splendida occasione per evidenziare le capacità, l'impegno, la determinazione ed il lavoro di noi Canosini in ogni parte del paese e del mondo. Oggi più che mai si deve trasmettere ai giovani e giovanissimi, futuro del paese, il messaggio positivo che viene dall'impegno e dal rispetto delle regole, gli stessi valori che stanno alla base di una società rispettosa, sana e costruttiva. Il Premio Diomede è la giusta esaltazione di tali valori.""" Il poeta Sante Valentino (65 anni) è stato il primo a salire sul palco per ricevere il Premio Diomede 2014 vincitore nella "Sezione Canusium" dedicata al personaggio vivente originario di Canosa di Puglia che si è distinto per la sua opera promuovendo il territorio in Italia e all'estero. La prestigiosa statua in bronzo è stata consegnata dal Sindaco di Canosa Ernesto La Salvia e da Don Felice Bacco che ha letto la motivazione: """Genialità e versatilità per la poesia ed in particolare quella in vernacolo che suscita forti emozioni e mantiene viva la cultura popolare, rappresentativa di tradizioni e valori inestimabili.""" Durante la premiazione il poeta Sante Valentino, particolarmente emozionato ha recitato la poesia "Canosa" che si è conclusa con questi versi: """Memore, un campanile rintocca ancora la gloria infranta dell'antica Canusium che all'ombra degli ulivi mesta ora giace, non la mia anima che da profonde radici fiera prorompe a rimuovere una fede, a cantare d'uno zelo il natio luogo""" Un lungo applauso è seguito all'intervento in rime del poeta Sante Valentino che ancora una volta ha esaltato l'amore per la terra natale ed il dialetto, componenti costanti nei suoi lavori letterari più volte premiati a livello nazionale ed anche in Svizzera.
Per la "Sezione Premio Aufidus", al personaggio vivente di origine pugliese distintosi nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, artistico e sportivo promuovendo il territorio in Italia e nel mondo il premio è andato al Gruppo Norba, fondato nel 1976 dall'ingegnere Luca Montrone che attualmente gestisce le emittenti Telenorba 7, Telenorba 8, Telepuglia Italia, Telepuglia 9, TG Norba 24, Business TV, Radionorba e Radionorba Television. Il Gruppo Norba opera nel settore dei media ed è specializzato in produzioni televisive, cinematografiche e multimediali. Grande professionalità e competenze specifiche nella divulgazione dell'informazione radiotelevisiva e nella promozione delle tradizioni e tipicità della Puglia e del Sud Italia a tutti i livelli. Ha ritirato il premio Maurizio Angelillo, vice direttore del Tg Norba 24, consegnato dal presidente della Provincia Barletta Andria Trani Francesco Ventola accompagnato dalla professoressa Angela Valentino, presidente del Comitato Premio Diomede, impegnata nella lettura della motivazione: """Eccellente organizzazione di risorse umane ed operative al servizio della comunicazione multimediale ed interattiva, della divulgazione informativa su temi complessi e sensibili, del giornalismo di denuncia e di reportage sociale che promuove ampiamente e valorizza il territorio locale nella sua tradizione e tipicità""". Ricchezza storica e culturale nelle produzioni televisive e nelle trasmissioni radiofoniche del Gruppo Norba, garantita da una struttura redazionale dislocata in diverse sedi regionali ed interregionali attraverso un lavoro sistematico negli anni grazie alle professionalità specifiche e alla laboriosità dei suoi uomini, che senza sosta ed in qualunque condizione, hanno assicurato interventi efficaci, contraddistinti da competenza, originalità e rigore etico.
Momenti toccanti sono stati vissuti quando è stato consegnato il "Premio alla Memoria" di Vittorio Bari (1974-2012), cantante lirico di Palo del Colle (BA), noto per le sue interpretazioni musicali, dominate dalla voce espressiva ricca di umanità, per le benemerenze acquisite in ambito nazionale e internazionale, ma anche per il suo legame con Canosa, più volte manifestato durante le sue indimenticabili esibizioni nella nostra città. Nella sua breve ma intensa mission ha saputo trasmettere la creatività artistica ed emotiva, nonché la fiera appartenenza al territorio promosso fuori dai confini locali attraverso la valorizzazione dei giovani talenti del sud. Questo è l'incipit che ispira la "Fondazione Vittorio Bari" voluta fortemente dall'artista pugliese e costituita dai suoi familiari e amici nel maggio 2013 per sostenere i giovani che incontrano spesso serie difficoltà lungo il percorso formativo e nell'inserimento del mondo artistico e professionale. I genitori Isa Liantonio e Francesco Bari commossi hanno ritirato il premio dalle mani dell'assessore alle attività culturali di Canosa Sabino Facciolongo e don Vito Zinfollino. Per l'occasione è intervenuta anche Maria Teresa Bari, sorella di Vittorio, che da presidente della "Fondazione Vittorio Bari" ha ribadito l'importanza delle attività in corso di svolgimento rivolte ai giovani artisti, ringraziando nel contempo tutti i canosini per l'affetto dimostrato.
"""Estro, dinamismo,originalità nelle interpretazioni personali della danza e della coreografia, espresse con competenza e passione"" sono le motivazioni che hanno indotto il comitato all'assegnazione del "Premio Diomede Speciale", ad Emanuele Sciannamea, coreografo e danzatore, diplomatosi all' Atelier di Teatro Danza della Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, co–fondatore insieme a Stefano Mazzotta della Compagnia Aerogrammi, di stanza a Torino, che ha conseguito importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il premio Miglior Produzione 2012 alla Golden Mask, Bolshoi Theatre di Mosca per i lavori proposti oltre ad essere impegnata seriamente nella formazione di giovani danzatori. Per la "Sezioni Giovani" ha ricevuto il premio Francesco Russo (25 anni), car designer al Centro Stile Ferrari di Maranello. In questi anni il giovane talento canosino si sta affermando nello sviluppo di progetti e di prototipi di automobili e da pochi mesi anche dei modelli del futuro della famosa casa del cavallino rampante. Ha già maturato esperienze professionali presso altre note case automobilistiche, come la Carrozzeria Bertone, dopo essersi formato all'Istituto d'Arte Applicata e Design di Torino con incarichi di insegnamento all'Istituto Europeo di Design, sempre nel capoluogo piemontese. Ha ricevuto il premio dalle mani del presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri e da Rita Germinario, componente del Comitato Premio Diomede che ha letto la significativa motivazione. Il Premio Diomede organizzato dal Comitato promotore sotto l'egida del Comune di Canosa di Puglia, della Provincia Barletta Andria Trani e della Regione, giunto alla XV Edizione, è divenuto ormai un appuntamento fisso del calendario estivo per promuovere il territorio e le sue eccellenti risorse umane, attraverso un riconoscimento ai canosini e ai pugliesi meritevoli per le loro attività nei vari campi culturali dall'artistico al sociale e che continuano a prodigarsi con entusiasmo e passione portando lustro e vanto all'intera collettività.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
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