Economia
Alla 'Boutique Rino Di Pinto' il riconoscimento di 'attività storica e di tradizione della Puglia'
A Bari, nel corso della cerimonia di premiazione organizzata dalla Regione Puglia
Puglia - lunedì 2 dicembre 2024
22.41
La sala conferenze CCIAA di Bari ha ospitato stamani la cerimonia di premiazione delle attività storiche e di tradizione dei maestri artigiani in Puglia per le fasce d'età 30/40/70 anni, che hanno ottenuto il riconoscimento utile all'inserimento nell'Albo Regionale. «Le imprese artigiane e storiche detengono il ruolo di testimoni della storia e della tradizione. Ma non solo, sono considerati il motore del tessuto economico, ma soprattutto sociale, del territorio e punto di riferimento per intere generazioni e per le comunità in cui sono inserite». Lo ha dichiarato la presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie, intervenuta nel corso della cerimonia alla presenza delle autorità, tra le quali: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci ed i rappresentanti delle associazioni di categoria coinvolte Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e CNA. Nel capoluogo pugliese sono state premiate due aziende canosine la Boutique Rino Di Pinto e il Panificio Traiano tra le 469 attività storiche e di tradizione della Puglia riconosciute quest'anno.
Enorme soddisfazione espressa da Rino Di Pinto titolare dell'omonima "Boutique Rino Di Pinto" operante a Canosa di Puglia dal 31 maggio 1989 «su solide fondamenta basate anche sull'esperienza trasmessa da mio fratello Enrico Di Pinto titolare della Boutique 'TIMILU', genio eclettico e pioniere di molte iniziative nella nostra piccola realtà di paese. Sono un bancario mancato, - prosegue Rino Di Pinto nella presentazione della storia della sua attività - mi spiego meglio, dopo la maturità tecnico - commerciale e, prima dell' università, sarei dovuto entrare in uno istituto di credito ma, il destino ha voluto che scegliessi di aprire il mio primo negozio che vendeva, all' epoca, articoli sportivi. Nel 1993 mi sono trasferito in Piazza Terme al civico n.10, cominciando così la mia avventura nel vendere abbigliamento uomo al dettaglio. Gli inizi sono sempre difficili per tutti, ma questo non mi ha impedito di realizzarmi prendendo la giusta piega. Sacrifici, rinunce, festivi passati al negozio e la mancanza di orari non mi hanno scoraggiato nella realizzazione del mio progetto. Un grande ringraziamento – aggiunge Rino Di Pinto - lo merita mia moglie Tiziana che ha condiviso non solo la mia vita affettiva, ma anche quella lavorativa, rimanendo al mio fianco e supportando tutte le mie scelte e le mie decisioni; il tutto fino alla nascita dei miei 3 figli Damian, Alessio e la principessa Matilde che hanno catalizzato tutte le attenzioni verso di loro. La mia arma vincente, - spiega il titolare della Boutique - oltre all'abnegazione, è stata trovare il miglior rapporto qualità prezzo per soddisfare tutte le esigenze dei miei clienti. Offrire serietà ed educazione insieme ad un ottimo prodotto è stata la chiave del mio successo. I miei rammarichi sono principalmente due : il primo è la consapevolezza che di tempo ne è passato e che quindi sto diventando grande e l' altro, il più importante, è che nessuno dei miei 3 figli seguirà le mie orme perché hanno ben altre ambizioni. Il canosino si dice che sia amante dei forestieri ma, è pur vero, che tanti clienti provenienti dai paesi limitrofi, sono venuti qui a Canosa grazie ai miei prezzi convenienti. Il commercio è cambiato, ora le vendite on line la fanno da padrone, peccato che ci mancherà e rimpiangeremo quel rapporto umano instaurato tra cliente e venditore. Continuo con i ringraziamenti ed è doveroso citare la nostra addetta alle vendite Valentina Germinario per tutto il lavoro che svolge. Rimarrò commerciante per sempre, sia mentalmente che fisicamente perché come disse qualcuno: "Commercianti si nasce e non si diventa". Ringrazio - conclude Rino Di Pinto - tutti i vecchi e i nuovi clienti, coloro che sono venuti a spendere e coloro che hanno solo guardato la mia vetrina, rimanendo nella speranza di avere svolto un servizio utile alla società ed alla mia amata città: Canosa di Puglia alla quale sono particolarmente affezionato.»
Sono riconosciuti negozi storici, quegli esercizi compresivi di eventuali unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Per ottenere questo riconoscimento l'istanza deve essere presentata esclusivamente tramite l'assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l'Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla tramite l'apposita piattaforma telematica disponibile sul portale istituzionale della Regione Puglia accedendo al catalogo bandi.
Enorme soddisfazione espressa da Rino Di Pinto titolare dell'omonima "Boutique Rino Di Pinto" operante a Canosa di Puglia dal 31 maggio 1989 «su solide fondamenta basate anche sull'esperienza trasmessa da mio fratello Enrico Di Pinto titolare della Boutique 'TIMILU', genio eclettico e pioniere di molte iniziative nella nostra piccola realtà di paese. Sono un bancario mancato, - prosegue Rino Di Pinto nella presentazione della storia della sua attività - mi spiego meglio, dopo la maturità tecnico - commerciale e, prima dell' università, sarei dovuto entrare in uno istituto di credito ma, il destino ha voluto che scegliessi di aprire il mio primo negozio che vendeva, all' epoca, articoli sportivi. Nel 1993 mi sono trasferito in Piazza Terme al civico n.10, cominciando così la mia avventura nel vendere abbigliamento uomo al dettaglio. Gli inizi sono sempre difficili per tutti, ma questo non mi ha impedito di realizzarmi prendendo la giusta piega. Sacrifici, rinunce, festivi passati al negozio e la mancanza di orari non mi hanno scoraggiato nella realizzazione del mio progetto. Un grande ringraziamento – aggiunge Rino Di Pinto - lo merita mia moglie Tiziana che ha condiviso non solo la mia vita affettiva, ma anche quella lavorativa, rimanendo al mio fianco e supportando tutte le mie scelte e le mie decisioni; il tutto fino alla nascita dei miei 3 figli Damian, Alessio e la principessa Matilde che hanno catalizzato tutte le attenzioni verso di loro. La mia arma vincente, - spiega il titolare della Boutique - oltre all'abnegazione, è stata trovare il miglior rapporto qualità prezzo per soddisfare tutte le esigenze dei miei clienti. Offrire serietà ed educazione insieme ad un ottimo prodotto è stata la chiave del mio successo. I miei rammarichi sono principalmente due : il primo è la consapevolezza che di tempo ne è passato e che quindi sto diventando grande e l' altro, il più importante, è che nessuno dei miei 3 figli seguirà le mie orme perché hanno ben altre ambizioni. Il canosino si dice che sia amante dei forestieri ma, è pur vero, che tanti clienti provenienti dai paesi limitrofi, sono venuti qui a Canosa grazie ai miei prezzi convenienti. Il commercio è cambiato, ora le vendite on line la fanno da padrone, peccato che ci mancherà e rimpiangeremo quel rapporto umano instaurato tra cliente e venditore. Continuo con i ringraziamenti ed è doveroso citare la nostra addetta alle vendite Valentina Germinario per tutto il lavoro che svolge. Rimarrò commerciante per sempre, sia mentalmente che fisicamente perché come disse qualcuno: "Commercianti si nasce e non si diventa". Ringrazio - conclude Rino Di Pinto - tutti i vecchi e i nuovi clienti, coloro che sono venuti a spendere e coloro che hanno solo guardato la mia vetrina, rimanendo nella speranza di avere svolto un servizio utile alla società ed alla mia amata città: Canosa di Puglia alla quale sono particolarmente affezionato.»
Sono riconosciuti negozi storici, quegli esercizi compresivi di eventuali unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all'interno dei mercati su aree pubbliche; botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande. Per ottenere questo riconoscimento l'istanza deve essere presentata esclusivamente tramite l'assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) o di un Centro di Assistenza Tecnica per l'Artigianato (CATA) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla tramite l'apposita piattaforma telematica disponibile sul portale istituzionale della Regione Puglia accedendo al catalogo bandi.