Eventi e cultura
Altri premi per le foto della Desolata
Ottenuti da Di Molfetta e Fratepietro
Italia - giovedì 13 aprile 2017
19.17
La Città di Orvieto(TR), in Umbria, ha ospitato la kermesse "Orvieto Fotografia 2017", giunta alla tredicesima edizione, organizzata dal FIOF - Fondo Internazionale per la Fotografia Video e Comunicazione, sotto l'egida della Regione Umbria, Provincia di Terni, Comune di Orvieto, Confartigianato, CNA, Confcommercio e altre istituzioni di rilievo. Dal 10 al 12 marzo 2017, in uno dei borghi più belli d'Italia, si sono svolti gli eventi sotto il grande titolo "IT'S Time- Questo è il momento!", dedicati al tempo, con la partecipazione di numerosi ospiti internazionali della fotografia, del video e della comunicazione, tra i quali : la grande Letizia Battaglia attraverso una lectio magistralis; Antonio Gibotta,classificatosi secondo al World Press Photo per la categoria people nel recente febbraio 2017; Francesco Marzoli, Hermes Mangialardo e Thelma & Friends, nei workshops. Nei tre giorni, hanno avuto luogo seminari formativi, incontri con gli autori e lectures, con il vincitore del Miami Street Festival, Alex Liverani; il direttore del cinema della scuola Romana di Fotografia, Giovanni Bufalini, e poi, Fabio Cirifino, Andreas Bitesnich, Katharina Jung, Heinz Stephan Tesarek, Elena Datrino, Alessandro Colle e Sandro Iovine, professionisti di altissimo livello, per le installazioni innovative come il suggestivo videomapping 3D sulla facciata ricurva in Piazza del Popolo. Inoltre, si sono svolte iniziative con le scuole, in un autentico e schietto confronto tra stili, professionalità e formazioni. L'accogliente cittadina umbra è risultata cornice perfetta per gli eventi in scaletta, che hanno visto ospitare anche numerose mostre fotografiche allestite con pannelli di rilevanti dimensioni e tecnologie di stampa fine art, in importanti location, con la concentrazione di diverse migliaia di visitatori provenienti da ogni parte d'Italia.
L'11 marzo scorso, nella Sala dei '400 del Palazzo del Capitano del Popolo, si è dato spazio alla prestigiosa serata denominata "Gran Galà delle Stelle", da molti definita come la serata degli oscar della fotografia e del video. Per l'occasione, sono stati premiati dalle autorità istituzionali intervenute, i professionisti ed appassionati delle arti visive, della fotografia e del video. Tra i diversi riconoscimenti, la commissione artistica del Festival Internazionale della Fotografia di Krasnodar (Russia), guidata da Irina Chmyrjeva, e Masha Goldman, rispettivamente Art Director e Manager di Photovisa Russia, ha consegnato l'attestato di "Ambasciatore della Fotografia Italiana" in Russia, assieme ad altri pugliesi sul palco, al cerignolano Vincenzo Fratepietro, esperto ed appassionato di fotografia, che unitamente ad altri trentaquattro selezionati italiani, dal 20 ottobre al 10 novembre 2016, hanno partecipato alla mostra collettiva allestita presso l'Odin Teatr. Una particolare location totalmente dedicata alla fotografia italiana, per esaltare al meglio ogni singola stampa, dove le immagini in mostra, sono state selezionate in una prima fase dal comitato scientifico FIOF e sottoposte per un' ulteriore selezione al comitato scientifico russo, nella persona della stessa art director che ha valutato meticolosamente ogni singola immagine finalista nell'ambito del Festival Internazionale della Fotografia di Krasnodar 2016. """FIOF ha affidato all'arte fotografica, esportata per il tramite dei nostri trentacinque talenti, una mission: mostrare al mondo intero la indiscutibile qualità di un prodotto Made in Italy""", ha dichiarato il Presidente Nazionale FIOF Ruggiero Di Benedetto, anch'esso Ambasciatore della Fotografia Italiana in Russia, per rappresentare la più prestigiosa associazione di fotografi professionisti in Europa. Nella stessa serata, il fotografo professionista biscegliese Gianpiero Di Molfetta, Ambasciatore della fotografia italiana in Russia, ha conquistato un meritatissimo primo posto, gold award, nella sezione "reportage" professionisti, presentando un racconto di grande sensibilità stilistica, mentre il fotoamatore Vincenzo Fratepietro, trentacinquenne cerignolano, ha ottenuto un bronze award, ovvero terzo classificato nella categoria "street" della sezione appassionati, del FIIPA 2017 - Italian International Photography Awards, rinomato ed importante concorso fotografico internazionale aperto a tutti: professionisti, appassionati e studenti di ogni nazionalità. Tra le centinaia di foto in gara giunte da tutto il mondo e valutate attentamente da una selettiva giuria internazionale; la sua foto dedicata alla Processione della Desolata del Sabato Santo a Canosa di Puglia, sale sul podio dei vincitori. Le foto di Di Molfetta e Fratepietro ritraggono una minima parte del coro, un gruppo compatto di oltre 300 donne, rigorosamente vestite di nero, con il volto totalmente coperto da un velo, caratterizzato da voci vibranti ed uniche, che accompagnano in processione la statua della Madonna della Desolata. Ormai nei riti della settimana santa pugliese, ed in particolare durante la processione della Desolata a Canosa, la fotografia diviene a tutti gli effetti un mezzo di comunicazione e di dialogo, che instaura un ponte tra tre soggetti: il fotografo, il soggetto ritratto e l'osservatore che fruisce dell'opera dai contenuti religiosi, devozionali e culturali elevatissimi.
L'11 marzo scorso, nella Sala dei '400 del Palazzo del Capitano del Popolo, si è dato spazio alla prestigiosa serata denominata "Gran Galà delle Stelle", da molti definita come la serata degli oscar della fotografia e del video. Per l'occasione, sono stati premiati dalle autorità istituzionali intervenute, i professionisti ed appassionati delle arti visive, della fotografia e del video. Tra i diversi riconoscimenti, la commissione artistica del Festival Internazionale della Fotografia di Krasnodar (Russia), guidata da Irina Chmyrjeva, e Masha Goldman, rispettivamente Art Director e Manager di Photovisa Russia, ha consegnato l'attestato di "Ambasciatore della Fotografia Italiana" in Russia, assieme ad altri pugliesi sul palco, al cerignolano Vincenzo Fratepietro, esperto ed appassionato di fotografia, che unitamente ad altri trentaquattro selezionati italiani, dal 20 ottobre al 10 novembre 2016, hanno partecipato alla mostra collettiva allestita presso l'Odin Teatr. Una particolare location totalmente dedicata alla fotografia italiana, per esaltare al meglio ogni singola stampa, dove le immagini in mostra, sono state selezionate in una prima fase dal comitato scientifico FIOF e sottoposte per un' ulteriore selezione al comitato scientifico russo, nella persona della stessa art director che ha valutato meticolosamente ogni singola immagine finalista nell'ambito del Festival Internazionale della Fotografia di Krasnodar 2016. """FIOF ha affidato all'arte fotografica, esportata per il tramite dei nostri trentacinque talenti, una mission: mostrare al mondo intero la indiscutibile qualità di un prodotto Made in Italy""", ha dichiarato il Presidente Nazionale FIOF Ruggiero Di Benedetto, anch'esso Ambasciatore della Fotografia Italiana in Russia, per rappresentare la più prestigiosa associazione di fotografi professionisti in Europa. Nella stessa serata, il fotografo professionista biscegliese Gianpiero Di Molfetta, Ambasciatore della fotografia italiana in Russia, ha conquistato un meritatissimo primo posto, gold award, nella sezione "reportage" professionisti, presentando un racconto di grande sensibilità stilistica, mentre il fotoamatore Vincenzo Fratepietro, trentacinquenne cerignolano, ha ottenuto un bronze award, ovvero terzo classificato nella categoria "street" della sezione appassionati, del FIIPA 2017 - Italian International Photography Awards, rinomato ed importante concorso fotografico internazionale aperto a tutti: professionisti, appassionati e studenti di ogni nazionalità. Tra le centinaia di foto in gara giunte da tutto il mondo e valutate attentamente da una selettiva giuria internazionale; la sua foto dedicata alla Processione della Desolata del Sabato Santo a Canosa di Puglia, sale sul podio dei vincitori. Le foto di Di Molfetta e Fratepietro ritraggono una minima parte del coro, un gruppo compatto di oltre 300 donne, rigorosamente vestite di nero, con il volto totalmente coperto da un velo, caratterizzato da voci vibranti ed uniche, che accompagnano in processione la statua della Madonna della Desolata. Ormai nei riti della settimana santa pugliese, ed in particolare durante la processione della Desolata a Canosa, la fotografia diviene a tutti gli effetti un mezzo di comunicazione e di dialogo, che instaura un ponte tra tre soggetti: il fotografo, il soggetto ritratto e l'osservatore che fruisce dell'opera dai contenuti religiosi, devozionali e culturali elevatissimi.