Politica
Antonio Sabatino: lettera aperta al candidato del centrodestra !
Non attaccare l'avversario politico sul piano personale. Un "privato cittadino" senza possibilità di replica
Canosa - mercoledì 25 aprile 2012
11.50
INVITO AL CANDIDATO SINDACO DOTT. SABINO CAPORALE
Preg.mo dott. Caporale, giovedì 19 u.s. durante il comizio di Piazza V. Veneto, nel sottolineare la sua lodevole iniziativa di attenersi a un "codice etico" rispettando le 8 regole da Lei individuate, ne leggevo alcune fra cui apprezzavo, in particolare la terza riportata pubblicamente su CanosaWeb "non attaccare l'avversario politico sul piano personale per ferirne la dignità" informando i cittadini presenti che uno dei suoi più importanti candidati al consiglio comunale, l'attuale sindaco Francesco Ventola, ignorando e ancor più non mostrando alcun rispetto di quanto da Lei proposto, interveniva in un pubblico intervento dopo l'europarlamentare Silvestris (16 aprile), esclusivamente per parlare, attaccando personalmente un "privato cittadino" senza possibilità di replica, di attività svolte 20 anni prima, e una coalizione che secondo le sue affermazioni avrebbe ospitato in una "tana di lupi" l'Assessore Regionale Dario Stefano.
A quel punto mi sono chiesto, ma queste persone non hanno nulla da dire in merito ai loro 10 lunghi anni di gestione, per preoccuparsi esclusivamente di evocare fantasmi del passato e attaccare personalmente familiari di candidati. Ieri sera (22/04/2012) un altro Suo candidato consigliere, che accompagna quotidianamente le istituzioni comunali (Vigili urbani) addetti al controllo della legalità, in maniera ancor più inqualificabile, ha "vigliaccamente" attaccato una intera famiglia canosina, offendendo addirittura i figli.
Un candidato sindaco non dovrebbe mai consentire che si attacchino i figli di un cittadino o di un altro candidato sindaco. I nostri figli sono i figli della nostra città che non hanno nessuna responsabilità e che vanno sempre e comunque difesi e soprattutto rispettati.
Caro Dott. Caporale, mi aspetto da Lei un "serio" segnale e presa di posizione, perché comunque vada a finire la campagna elettorale vorrei sempre continuare a incontrarLa e salutarLa con il rispetto che va riconosciuto alle persone serie e che dimostrino di essere tali.
Con sincera stima.
Antonio Sabatino
Preg.mo dott. Caporale, giovedì 19 u.s. durante il comizio di Piazza V. Veneto, nel sottolineare la sua lodevole iniziativa di attenersi a un "codice etico" rispettando le 8 regole da Lei individuate, ne leggevo alcune fra cui apprezzavo, in particolare la terza riportata pubblicamente su CanosaWeb "non attaccare l'avversario politico sul piano personale per ferirne la dignità" informando i cittadini presenti che uno dei suoi più importanti candidati al consiglio comunale, l'attuale sindaco Francesco Ventola, ignorando e ancor più non mostrando alcun rispetto di quanto da Lei proposto, interveniva in un pubblico intervento dopo l'europarlamentare Silvestris (16 aprile), esclusivamente per parlare, attaccando personalmente un "privato cittadino" senza possibilità di replica, di attività svolte 20 anni prima, e una coalizione che secondo le sue affermazioni avrebbe ospitato in una "tana di lupi" l'Assessore Regionale Dario Stefano.
A quel punto mi sono chiesto, ma queste persone non hanno nulla da dire in merito ai loro 10 lunghi anni di gestione, per preoccuparsi esclusivamente di evocare fantasmi del passato e attaccare personalmente familiari di candidati. Ieri sera (22/04/2012) un altro Suo candidato consigliere, che accompagna quotidianamente le istituzioni comunali (Vigili urbani) addetti al controllo della legalità, in maniera ancor più inqualificabile, ha "vigliaccamente" attaccato una intera famiglia canosina, offendendo addirittura i figli.
Un candidato sindaco non dovrebbe mai consentire che si attacchino i figli di un cittadino o di un altro candidato sindaco. I nostri figli sono i figli della nostra città che non hanno nessuna responsabilità e che vanno sempre e comunque difesi e soprattutto rispettati.
Caro Dott. Caporale, mi aspetto da Lei un "serio" segnale e presa di posizione, perché comunque vada a finire la campagna elettorale vorrei sempre continuare a incontrarLa e salutarLa con il rispetto che va riconosciuto alle persone serie e che dimostrino di essere tali.
Con sincera stima.
Antonio Sabatino