Territorio
Approvazione del progetto preliminare per gli interventi di manutenzione del Torrente Locone
Gli interventi di manutenzione interesseranno i tratti del torrente. Il progetto, dell'importo complessivo di 191.605,91 euro, finanziato dalla Regione Puglia
Canosa - venerdì 19 luglio 2013
La Giunta provinciale di Barletta - Andria - Trani, riunitasi nei giorni scorsi, ha approvato il progetto preliminare anche per interventi di manutenzione del torrente Locone.
Il torrente ha origine nel comune di Spinazzola in località Paredano, attraversa l'agro dei comuni di Spinazzola e Minervino Murge dei quali segna il confine amministrativo, fino allo sbarramento costituito dalla diga omonima. Alla valle della diga, il torrente attraversa i comuni di Minervino Murge e Canosa di Puglia, fino a sfociare nel fiume Ofanto del quale costituisce uno dei principali affluenti.
Gli interventi di manutenzione interesseranno i tratti del torrente ricompresi tra le progressive km. 4+700 e km. 6+600 della Strada Provinciale n. 48 "Arginale Locone".
Infatti, in corrispondenza del km. 4+700 il torrente presenta un cedimento completo dell'argine per un tratto di circa 10 metri, mentre sia al km 5+600 che al km 6+600 vi sono occlusioni complete del franco idraulico in corrispondenza dell'attraversamento che, in caso di piena, causa continua esondazione con cospicui accumuli di terreno e di fango sulla strada provinciale e nei terreni circostanti.
Il progetto, dell'importo complessivo di 191.605,91 euro, finanziato dalla Regione Puglia, prevede il ripristino della sponda e della sezione idraulica nei tratti interessati, mediante ricostruzione della stessa e rimozione dei materiali depositati in alveo.
I lavori consisteranno nella rimozione di sfalcio di erbe, arbusti, canneti sviluppati lungo le sponde del canale, materiali di varia provenienza e pezzatura assimilabili a rifiuti ingombranti come pneumatici e carcasse di elettrodomestici, terriccio, pietrame, massi e fanghi di dragaggio che si trovano sul fondo. Quanto al ripristino della funzionalità delle sponde del canale, saranno ricostruite le sponde mediante l'uso di idonee gabbionate.
Al termine dei lavori, nei tratti interessati il torrente potrà assumere la sua normale fisionomia, con una sezione idonea a ricevere e laminare le portate.
«L'approvazione del progetto preliminare è un ulteriore passo per i lavori che ci accingiamo ad effettuare al torrente Locone, dove emergevano situazioni di rischio dovute alla riduzione della sezione utile del canale, necessaria al libero deflusso delle acque, causate da ostruzioni dovute al deposito di materiale di vario genere, in particolare terreno e vegetazione - ha affermato l'Assessore provinciale alle Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Gennaro Cefola -. Inoltre, tutto il torrente presenta un generale fenomeno di naturalizzazione in particolar modo sulle sponde, con la crescita di una fitta vegetazione di piccoli e grandi arbusti. Come nel caso del Canale Ciappetta-Camaggio, anche per il torrente Locone i prossimi step consisteranno nell'approvazione del progetto definitivo e di quello esecutivo, prima dell'avvio delle procedure per l'affidamento dei lavori».
Il torrente ha origine nel comune di Spinazzola in località Paredano, attraversa l'agro dei comuni di Spinazzola e Minervino Murge dei quali segna il confine amministrativo, fino allo sbarramento costituito dalla diga omonima. Alla valle della diga, il torrente attraversa i comuni di Minervino Murge e Canosa di Puglia, fino a sfociare nel fiume Ofanto del quale costituisce uno dei principali affluenti.
Gli interventi di manutenzione interesseranno i tratti del torrente ricompresi tra le progressive km. 4+700 e km. 6+600 della Strada Provinciale n. 48 "Arginale Locone".
Infatti, in corrispondenza del km. 4+700 il torrente presenta un cedimento completo dell'argine per un tratto di circa 10 metri, mentre sia al km 5+600 che al km 6+600 vi sono occlusioni complete del franco idraulico in corrispondenza dell'attraversamento che, in caso di piena, causa continua esondazione con cospicui accumuli di terreno e di fango sulla strada provinciale e nei terreni circostanti.
Il progetto, dell'importo complessivo di 191.605,91 euro, finanziato dalla Regione Puglia, prevede il ripristino della sponda e della sezione idraulica nei tratti interessati, mediante ricostruzione della stessa e rimozione dei materiali depositati in alveo.
I lavori consisteranno nella rimozione di sfalcio di erbe, arbusti, canneti sviluppati lungo le sponde del canale, materiali di varia provenienza e pezzatura assimilabili a rifiuti ingombranti come pneumatici e carcasse di elettrodomestici, terriccio, pietrame, massi e fanghi di dragaggio che si trovano sul fondo. Quanto al ripristino della funzionalità delle sponde del canale, saranno ricostruite le sponde mediante l'uso di idonee gabbionate.
Al termine dei lavori, nei tratti interessati il torrente potrà assumere la sua normale fisionomia, con una sezione idonea a ricevere e laminare le portate.
«L'approvazione del progetto preliminare è un ulteriore passo per i lavori che ci accingiamo ad effettuare al torrente Locone, dove emergevano situazioni di rischio dovute alla riduzione della sezione utile del canale, necessaria al libero deflusso delle acque, causate da ostruzioni dovute al deposito di materiale di vario genere, in particolare terreno e vegetazione - ha affermato l'Assessore provinciale alle Risorse Naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo Gennaro Cefola -. Inoltre, tutto il torrente presenta un generale fenomeno di naturalizzazione in particolar modo sulle sponde, con la crescita di una fitta vegetazione di piccoli e grandi arbusti. Come nel caso del Canale Ciappetta-Camaggio, anche per il torrente Locone i prossimi step consisteranno nell'approvazione del progetto definitivo e di quello esecutivo, prima dell'avvio delle procedure per l'affidamento dei lavori».