Amministrazioni ed Enti
ARPA: Il presidente Emiliano avrebbe dovuto autodenunciarsi alla Procura per la tragicomica scelta di istituire il CdA in un organo tecnico della Regione
L'intervento dell’europarlamentare Francesco Ventola di Fratelli d’Italia
Canosa - lunedì 13 gennaio 2025
15.52
"Il presidente Emiliano ha fatto bene a denunciare un articolo della legge di Bilancio alla Procura, solo che ha sbagliato articolo! Non era certo quello sulle NOMINE che avrebbe dovuto sottoporre all'attenzione della magistratura – anche perché come è evidente l'accusa di falso non regge neppure al primo rigo della denuncia – ma quello che istituisce il CdA nell'ARPA e quindi avrebbe dovuto autodenunciarsi, visto che si tratta di una scelta tragicomica fatta da lui stesso insieme alla sua maggioranza rosso-gialla. Basti pensare che la Puglia è l'unica Regione italiana a prevedere questa modifica. Ma al tempo stesso è una scelta molto pericolosa, perché l'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell'Ambiente è un ORGANO TECNICO (come viene anche definito sul sito dell'agenzia) istituito a garanzia dei pugliesi e, quindi, non può e non deve avere un indirizzo politico perché deve essere autonomo e indipendente, prevedere un CdA vuol dire non solo politicizzare l'organismo con nomine che, è bene ricordare, Emiliano fa più che scorrendo i curricula, contando i voti che possono portare a questa o a quella campagna elettorale sia questa in favore del Pd, di Con, di Emiliano o Decaro… sono tutti della stessa pasta, è bene ricordarlo! Insomma, saremmo di fronte a un obbrobrio con un CdA che decide cosa o chi controllare, cosa o chi controllare… quindi se per le altre agenzie e società partecipate dalla Regione l'istituzione dei CdA seppure biasimevoli per l'utilizzo dei soldi pubblici per il più grande 'poltronificio' d'Italia - made Emiliano – nel caso dell'ARPA siamo al controllo politico di un'attività tecnica. Il gruppo di Fratelli d'Italia in Regione ha votato contro, - conclude in una nota l'europarlamentare di Fratelli d'Italia, on. Francesco Ventola - ma il partito in tutte le sedi si attiverà per evitare questo scempio delle norme e delle regole."