Cronaca
Arrestata banda specializzata in furti aggravati a sportelli postamat e bancomat
L'operazione della Polizia di Foggia e del Commissariato di Cerignola
Puglia - giovedì 20 giugno 2024
14.52
Arrestati a Foggia dai Poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Cerignola gli otto componenti di una banda criminale specializzata in furti aggravati a sportelli postamat e bancomat, rapina, furto, detenzione e fabbricazione di esplosivi. Le attività di indagine hanno permesso di individuare gli arrestati e il loro modus operandi. I criminali, prima di agire, studiavano attentamente i loro obbiettivi, i percorsi da seguire, le vie di fuga, il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza e per muoversi velocemente si servivano di auto di grossa cilindrata, noleggiate o rubate. I furti agli sportelli automatici venivano consumati facendoli saltare in aria con ordigni artigianali, una volta prelevato il denaro, i componenti della banda, travisati ed armati, gettavano a terra bande chiodate per impedire eventuali inseguimenti. All'esecuzione dell'operazione hanno partecipato anche gli agenti di altre Squadra mobili, messi a disposizione dal Sevizio centrale operativo, dei Reparti prevenzione crimine, della Scientifica e dei Cinofili.
Le indagini sono iniziate lo scorso febbraio dopo le segnalazioni di rapine con l'uso di armi, spesso esplosivi artigianali, che venivano utilizzati per accedere ai soldi nei bancomat, provocando di conseguenza anche danni strutturali agli edifici. I malviventi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si presentavano a volto coperto e utilizzavano auto rubate o noleggiate per poter fuggire rapidamente dopo aver messo a segno i colpi. Inoltre, è emerso che il gruppo non agiva solo nella provincia di Foggia, ma anche in Basilicata, Campania e Abruzzo. Le operazioni erano attentamente pianificate attraverso uno studio preventivo dei punti di accesso, eventuali telecamere presenti, e percorsi di fuga. Dopo il furto, spesso vendevano il bottino, come biglietti gratta e vinci rubati alle tabaccherie. Durante le indagini, la polizia ha sequestrato diversi ordigni esplosivi, parrucche, attrezzi da scasso e circa 11 chili di esplosivo. Le auto rubate recuperate sono state restituite ai loro proprietari.
Le indagini sono iniziate lo scorso febbraio dopo le segnalazioni di rapine con l'uso di armi, spesso esplosivi artigianali, che venivano utilizzati per accedere ai soldi nei bancomat, provocando di conseguenza anche danni strutturali agli edifici. I malviventi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si presentavano a volto coperto e utilizzavano auto rubate o noleggiate per poter fuggire rapidamente dopo aver messo a segno i colpi. Inoltre, è emerso che il gruppo non agiva solo nella provincia di Foggia, ma anche in Basilicata, Campania e Abruzzo. Le operazioni erano attentamente pianificate attraverso uno studio preventivo dei punti di accesso, eventuali telecamere presenti, e percorsi di fuga. Dopo il furto, spesso vendevano il bottino, come biglietti gratta e vinci rubati alle tabaccherie. Durante le indagini, la polizia ha sequestrato diversi ordigni esplosivi, parrucche, attrezzi da scasso e circa 11 chili di esplosivo. Le auto rubate recuperate sono state restituite ai loro proprietari.