Territorio
Assessore ai Trasporti, Giannini: nuovi orari treni regionali
Cercare di ridurre i tempi di percorrenza dei collegamenti più lunghi
Puglia - venerdì 4 aprile 2014
7.34
L'assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, comunica che che l'Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità e la Società Trenitalia – Direzione regionale Puglia hanno avviato il programma di efficientamento e razionalizzazione sui servizi ferroviari regionali di trasporto pubblico locale, in coerenza con il piano di riprogrammazione approvato dalla Giunta Regionale.
Il programma di efficientamento riguarda i servizi svolti da Trenitalia - Direzione regionale Puglia sulla dorsale adriatica sulle due direttrici Foggia - Barletta - Bari e Bari - Lecce e ha come obiettivo soddisfare la domanda di mobilità nelle fasce orarie in cui c'è una maggiore richiesta da parte dei pendolari e cercare di ridurre i tempi di percorrenza dei collegamenti più lunghi.
I risultati attesi sono un aumento del numero di passeggeri trasportati e conseguentemente un aumento del rapporto ricavi/costi, entrambi fattori che permetteranno alla Regione Puglia di non subire tagli sui trasferimenti statali.
Il primo step del suddetto programma, che andrà in vigore in orario dal 7 aprile prossimo in via sperimentale per tre mesi, prevede l'istituzione di quattro nuovi treni:
un treno con partenza da Barletta alle 13.10 e arrivo a Bari Centrale 13.59 con fermate intermedie a Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari Santo Spirito, Bari Palese - Macchie, Bari zona industriale.L'istituzione dei suddetti nuovi treni è a costo zero per la Regione, in quanto le percorrenze necessarie sono state reperite da uno studio sulle frequentazioni dei treni esistenti, che ha dato come risultato la possibilità di sopprimere 28 treni del servizio metropolitano tra Molfetta e Mola di Bari nei giorni di sabato, in quanto in tali giornate vi è un calo di domanda di circa il 34%.
Per ogni treno soppresso nei giorni di sabato è comunque garantito un collegamento nella stessa fascia oraria e, per circa il 50 % dei treni soppressi, c'è un treno alternativo entro i successivi 15 minuti.
E' già allo studio la prossima azione riguardante la razionalizzazione degli orari e delle fermate nella fascia oraria mattutina più utilizzata dai pendolari sulla tratta Foggia – Bari, finalizzata ad offrire treni più rispondenti alle richieste di mobilità.
Il programma di efficientamento riguarda i servizi svolti da Trenitalia - Direzione regionale Puglia sulla dorsale adriatica sulle due direttrici Foggia - Barletta - Bari e Bari - Lecce e ha come obiettivo soddisfare la domanda di mobilità nelle fasce orarie in cui c'è una maggiore richiesta da parte dei pendolari e cercare di ridurre i tempi di percorrenza dei collegamenti più lunghi.
I risultati attesi sono un aumento del numero di passeggeri trasportati e conseguentemente un aumento del rapporto ricavi/costi, entrambi fattori che permetteranno alla Regione Puglia di non subire tagli sui trasferimenti statali.
Il primo step del suddetto programma, che andrà in vigore in orario dal 7 aprile prossimo in via sperimentale per tre mesi, prevede l'istituzione di quattro nuovi treni:
- un treno con partenza da Bari Centrale alle 17.05 e arrivo a Lecce alle 18.36 che effettuerà le fermate intermedie a Polignano, Monopoli, Fasano, Ostuni, Brindisi e San Pietro Vernotico;
- un treno da Lecce in partenza alle 19.05 e arrivo a Bari Centrale alle 20.36 con fermate intermedie a San Pietro Vernotico, Brindisi, Ostuni, Fasano, Monopoli e Polignano;
- un treno con partenza da Bari Centrale alle 12.10 e arrivo a Barletta alle 12.56 con fermate intermedie a Bari Palese Macchie, Bari Santo Spirito, Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie e Trani;
un treno con partenza da Barletta alle 13.10 e arrivo a Bari Centrale 13.59 con fermate intermedie a Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo, Bari Santo Spirito, Bari Palese - Macchie, Bari zona industriale.L'istituzione dei suddetti nuovi treni è a costo zero per la Regione, in quanto le percorrenze necessarie sono state reperite da uno studio sulle frequentazioni dei treni esistenti, che ha dato come risultato la possibilità di sopprimere 28 treni del servizio metropolitano tra Molfetta e Mola di Bari nei giorni di sabato, in quanto in tali giornate vi è un calo di domanda di circa il 34%.
Per ogni treno soppresso nei giorni di sabato è comunque garantito un collegamento nella stessa fascia oraria e, per circa il 50 % dei treni soppressi, c'è un treno alternativo entro i successivi 15 minuti.
E' già allo studio la prossima azione riguardante la razionalizzazione degli orari e delle fermate nella fascia oraria mattutina più utilizzata dai pendolari sulla tratta Foggia – Bari, finalizzata ad offrire treni più rispondenti alle richieste di mobilità.