Amministrazioni ed Enti
Assessore alla Nettezza Urbana, perchè sono scomparsi gli spazzini dalla nostra città?
Scomparsi gli spazzini dalle strade delle nostre città. Indifferenza e facciatosta quasi totale da parte degli spazzini e degli amministratori
Canosa - lunedì 1 aprile 2013
10.55
Non so se vi è capitato in questi giorni di portare in giro qualche amico o parente forestiero e esservi vergognati di come è tenuta la nostra città, con lo sporco e le cartacce disseminate ovunque , soprattutto tra le auto parcheggiate e sui marciapiedi. A me è successo quanche giorno fa con alcuni colleghi stranieri !
Mi è allora venuta una riflessione :
Perchè sono scomparsi gli spazzini dalle strade della nostra città?
Perchè il concetto di pulizia della città oggi si identifica quasi esclusivamente con i sacchetti da rimuovere e non anche con gli spazi pubblici da ripulire?
La rimozione dei sacchetti dalle case e dalle strade ha monopolizzato il tema, perciò il termine "pulizia o nettezza urbana" per i nostri amministratori ormai concide con strade libere dai sacchetti e bidoni, con la "sporcizia" che riempie le nostre strade con marciapiedi e viuzze piene di escrementi e bottiglie ?
E il resto?
Indifferenza e facciatosta quasi totale da parte degli spazzini e degli amministratori, come se fosse già troppo non avere per le strade cumuli di sacchetti. Lo spazzamento degli spazi pubblici è diventato residuale rispetto a tutto il resto, un lusso che non ci si può permettere di fronte a più pressanti incombenze.
Gli spazzini, i netturbini, gli operatori ecologici, cioè quelli che un tempo spazzavano le strade dalla polvere, dalle cartacce, dalle foglie degli alberi, dagli escrementi o da quant'altro rendeva le strade sporche ,oggi si sono trasformati in semplici, velocissimi raccoglitori e trasportatori di sacchetti.
Quindi non più "servizio di nettezza urbana" ma "servizio di rimozione di sacchetti di immondizia privata".
Cosi il servizio di nettezza urbana ha perso la funzione di garantire la pulizia della città, gli spazi pubblici, quelli che usiamo tutti i giorni e che decidono della qualità della nostra vita collettiva.
Si dirà: lo spazzino è scomparso perchè sostituito da macchinari che spazzano le strade quotidianamente meglio di lui. I macchinari avrebbero dovuto far diminuire i costi della raccolta, ed invece gli stessi sono aumentati vertiginosamente per il Comune e per i cittadini utenti. Non si vedono macchinari per le strade che spazzano e che quotidianamente le fanno brillare.
Si dirà: ma se uno butta una carta per terra, sporca una strada di mozziconi è un incivile e l'amministrazione pubblica non può preoccuparsi di lui ,lo deve solo redarguire ed educare. Ma non è questo il principio su cui si basa il vivere insieme: la collettività virtuosa deve essere tutelata da quella che non lo è, in attesa che la virtuosità pubblica diventi maggioritaria.
Io continuo a pensare che la civiltà di una città si misura non solo dalla raccolta dei sacchetti ma dalla pulizia degli spazi pubblici.
Allora caro Assessore alla Nettezza Urbana o all'Ambiente o a qualunque altro assessorato, chiunque lei sia, rimetta gli spazzini in campo, ha tanti disoccupati disposti a lavorare per la città, aiuterà la città ad essere più presentabile visto che ci proponiamo ad essere un "polo turistico" e con tutta questa immondizia per le strade non dovremmo far altro che vergognarci. Dove sono finiti i rivoluzionari blogger che criticavano le passate amministrazioni, prima non ne perdonavano una.....oggi sono ridotti tutti al silenzio!