Il Ponte Romano
Il Ponte Romano
Territorio

Attivato il processo del Contratto di Fiume della Bassa e Media Valle dell'Ofanto

Per la programmazione strategica e negoziata

Con l'adesione al Documento di Intenti della Provincia di Barletta Andria Trani si è formalmente attivato il processo del Contratto di Fiume della Bassa e Media Valle dell'Ofanto che coinvolge i territori e le istituzioni di due regioni (Puglia e Basilicata), e che ha visto l'adesione della Regione Puglia, dell'Autorità di Bacino distrettuale dell'Appennino Meridionale, delle altre due province (di Foggia e Potenza), delle amministrazioni comunali della Valle (i dieci comuni pugliesi rientranti nel Parco, oltre che i Comuni di Lavello e Montemilone in Basilicata), di due Università, diversi istituti ed enti di ricerca ambientale, oltre ad associazioni di categoria e ambientaliste, per un totale di oltre ottanta soggetti aderenti tra pubblici e privati. I Contratti di Fiume costituiscono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono prioritariamente l'armonizzazione delle diverse istanze e funzioni che sul fiume spesso si contrappongono: la corretta gestione delle risorse idriche, la tutela degli habitat, il rischio idraulico, l'agricoltura, la fruizione turistico-ricreativa, contribuendo ad uno sviluppo locale complessivo dell'intera Valle.

Si tratta di un processo ambizioso lungamente covato sotto le ceneri di una perseveranza sui temi dello sviluppo di area vasta e che ora trova ulteriore e più vivace alimento nelle attività dei elaborazione del Piano del Parco Naturale Regionale del fiume Ofanto, di cui la Provincia di Barletta Andria Trani è soggetto gestore in modalità provvisoria dal 2013. Il Contratto di Fiume della Media e Bassa Valle dell'Ofanto si colloca in questa specifica stagione in cui l'invito del Governo è rivolto ad immaginare un piano straordinario di rilancio che "reinventi il Paese" (Presidente Conte agli Stati generali dell'Economia) a partire proprio da un efficientamento delle infrastrutture dentro una logica di equilibrio ambientale, sociale ed economica.

In questa prospettiva, "immaginiamo un processo di Contratto di Fiume fortemente proiettato alla concretezza, finalizzato ad innalzare la resilienza complessiva del sistema, nei termini di adattamento alle dinamiche evolutive ambientali (cambiamenti climatici), nonché quelle connesse alla capacità socio-economica di riconversione verso nuovi settori produttivi, più dettati dalle vocazioni dei territori e meglio reagenti rispetto al principale sistema ambientale coinvolto, definito per l'appunto del Fiume".

In questi giorni sono in corso le trattative conclusive tra la Provincia BAT e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per tramite della Prefettura di Barletta Andria Trani, per la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo CIS. Si tratta di uno strumento per accelerare la realizzazione di progetti strategici di investimento, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione dei territori. Rientrano in tale ambito i progetti di infrastrutturazione, sviluppo economico, produttivo e imprenditoriale, turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente, occupazione e inclusione sociale. All'interno della proposta di CIS, elaborata della Provincia in collaborazione con tutti i Comuni ed il Partenariato Socio-economico del PES, uno dei tre cluster è proprio la direttrice Ofantina la cui sintesi è costituita dalla armonizzazione dell'"infrastruttura verde" del Fiume nel sistema complessivo dell'intera Valle.

Le prime attività partecipative del Contratto si sono avviate nella settimana dal 6 al 10 luglio presso l'IISS "Dell'Aquila-Staffa" di San Ferdinando di Puglia, con il primo ciclo di incontri dei tavoli tematici: Natura, Governance, Infrastrutture, Turismo e Green Economy, Agricoltura e che ha visto la partecipazione complessiva di oltre 70 partecipanti. La partecipazione ai Tavoli Tematici oltre che l'adesione allo stesso processo del CdF è sempre aperta, a tutti i soggetti portatori di interesse. Attraverso il sito web del Contratto https://www.cdfbassamediavalleofanto.it/ si potrà aderire e partecipare alle iniziative future.
  • Fiume Ofanto
  • Provincia BAT
Altri contenuti a tema
Suriano Giovanni  consigliere provinciale BAT Suriano Giovanni consigliere provinciale BAT Conferita la Delega per le “Istituzioni di nuovi Uffici Provinciali periferici e rapporti con Enti e Istituzioni diversi"
Giovanni Suriano nel consiglio provinciale BAT Giovanni Suriano nel consiglio provinciale BAT La soddisfazione dei consiglieri della lista civica “Io Canosa”
La Provincia BAT  in prima linea per l’adozione e l’attuazione di efficaci politiche per garantire il benessere organizzativo dei dipendenti La Provincia BAT in prima linea per l’adozione e l’attuazione di efficaci politiche per garantire il benessere organizzativo dei dipendenti Sottoscritto un protocollo interregionale d’intesa ed un accordo operativo
Il ponte romano sull’Ofanto : il monumento più immortalato dalle artiste canosine Il ponte romano sull’Ofanto : il monumento più immortalato dalle artiste canosine Alla mostra de "Le Notti dell'Archeologia 2024" dell'associazione "Arteinessere-Essereinarte"
Il Fiume Ofanto è diventato un fiume di pozzanghere Il Fiume Ofanto è diventato un fiume di pozzanghere La vegetazione delle sponde è esuberante e sarà stravolta dalla prossima piena
Canosa: Il fiume Ofanto in secca Canosa: Il fiume Ofanto in secca A rischio la bioversità
La Stazione Unica Appaltante (SUA) della Provincia BAT verso la certificazione ISO 9001:2015 La Stazione Unica Appaltante (SUA) della Provincia BAT verso la certificazione ISO 9001:2015 Per l’ottimizzazione dei servizi offerti
Al via il piano provinciale della  mobilità ciclistica e ciclopedonale (PPMCC) Al via il piano provinciale della mobilità ciclistica e ciclopedonale (PPMCC) Approvata la variante parziale dal Consiglio Provinciale BAT
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.