Religioni
Bari è la capitale dell'unità della Chiesa. Dialogo e convivialità.
Papa Francesco a Bari
Puglia - domenica 23 febbraio 2020
10.07
Papa Francesco è arrivato a Bari e dalla Basilica di San Nicola lancia un appello all'unità, alla pace e alla fratellanza. «È la seconda volta in pochi mesi che si fa un gesto di questo tipo e la prima volta di un incontro fra i vescovi del Mediterraneo. Bari è la capitale dell'unità della Chiesa. Dialogo e convivialità. Bari è importante per i legami che ha con il medio oriente. La Diocesi di Bari ha sempre tenuto vivo il dialogo ecumenico e interreligioso, stabilendo legami di reciproca stima e fratellanza.- Esordisce così il sommo Pontefice nel suo discorso «Questo mare obbliga i popoli a una costante prossimità e a rammentare che solo nella concordia si possono godere delle opportunità che il Mediterraneo offre. L'importanza di tale area nel mondo della globalizzazione si è accentuata. Il Mediterraneo è una zona strategica il cui equilibrio ha effetti anche sulle altre parti del mondo. Divisioni e disuguaglianze aumentano l'instabilità. Siamo chiamati a offrire testimonianza di unità e di pace, chiedendoci quale sia il contributo che possiamo offrire a uomini e donne del mediterraneo come discepoli di dio. Il conflitto irrisolto fra palestinesi e israeliani rischia di portare a soluzioni inique. La giustizia è ostacolata dalla cultura dello scarto, che rende le persone alla stregua delle cose. Il volontariato è una grande realtà della pastoralità italiana. A cosa serve una società che raggiunge risultati tecnologici ma non è solidale con chi è nel bisogno? Le chiese, con un impegno più attivo, sono segno dell'attenzione per i piccoli e per i poveri. Fra coloro che nel Mediterraneo più faticano ci sono quelli che fuggono dalla guerra o dalla povertà. Il loro numero è aumentato a causa di conflitti e drammatiche condizioni climatiche. Tale fenomeno segnerà la regione mediterranea, gli Stati e le comunità non possono essere impreparati. Sono interessate anche le Chiese e i Governi dei paesi di partenza, che vedono depauperarsi il loro valore umano. Si fa strada un senso di paura davanti a quella che viene strumentalmente dipinta come invasione. Inadempienza della politica e settarismi sono cause dei radicalismi. Chiediamo ai governi di tutelare le minoranze. La persecuzione delle comunità cristiane, ma non solo, non può lasciarci indifferenti. Non possiamo accettare che chi fugge in mare muoia senza soccorso, o che diventi vittima di sfruttamento sessuale. Sentendo i discorsi dei leader populisti mi ricordo la decade del '30 del secolo scorso. Il processo di accoglienza è impensabile affrontarlo nel sangue. L'altro porta ricchezza e crescita. Il Mediterraneo è il mare del meticciato, la purezza della razza non ha fortuna. Il Mediterraneo è straordinaria potenzialità, non lasciamo che lo spirito nazionalistico sia freno al dialogo e alla convivialità. Una particolare opportunità è rappresentata dalle nuove generazioni, che si rivelano linfa se lasciate libere di esprimere il loro futuro». - Papa Francesco conclude:.«Per chi crede nel vangelo il dialogo ha anche un valore teologico. Ascoltare il fratello è ascoltare lo spirito di Dio. Estremismi e fondamentalismi negano la dignità dell'uomo e la sua religiosità. Si rende urgente un discorso più vivo fra le confessioni religiose. I veri insegnamenti delle religioni incitano a restare ancorati ai valori di pace fratellanza e convivenza. Nell'accoglienza dei migranti si può realizzare la vera religiosità».
Nel centro di Bari, in Corso Vittorio Emanuele II alle ore 10.45 odierne si terrà la concelebrazione eucaristica con omelia del Santo Padre e Angelus. Terminata la messa alle ore 12.30 il Papa tornerà in aereo a Roma. L'evento "Mediterraneo, frontiera di pace" che si conclude oggi a Bari è stato organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana. La Chiesa mediterranea, ricca di tradizioni liturgiche, spirituali ed ecclesiologiche, è presente ed operosa, desiderosa di rafforzare le strutture di comunione esistenti e forse anche d'inventarne di nuove.
Nel centro di Bari, in Corso Vittorio Emanuele II alle ore 10.45 odierne si terrà la concelebrazione eucaristica con omelia del Santo Padre e Angelus. Terminata la messa alle ore 12.30 il Papa tornerà in aereo a Roma. L'evento "Mediterraneo, frontiera di pace" che si conclude oggi a Bari è stato organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana. La Chiesa mediterranea, ricca di tradizioni liturgiche, spirituali ed ecclesiologiche, è presente ed operosa, desiderosa di rafforzare le strutture di comunione esistenti e forse anche d'inventarne di nuove.