Cronaca
Barletta e Canosa setacciate dai Carabinieri
Arrestata coppia di nomadi
BAT - sabato 14 maggio 2016
17.36
Si è concluso con l'arresto di una coppia di nomadi, il recupero di 150 kg di cavi in rame e 19 contravvenzioni al codice della strada contestate nell'arco di un servizio straordinario di controllo del territorio compiuto dai Carabinieri della Compagnia di Barletta, coadiuvati da militari della CIO del Battaglione CC "Puglia" di Bari, che ha permesso di passare al setaccio la città della Disfida e il vicino Comune di Canosa di Puglia. A seguito di una telefonata pervenuta al 112, che segnalava un furto in atto presso il deposito della Stazione Ferroviaria di Barletta, i militari, giunti in breve tempo sul posto, hanno notato un ragazzo ed una ragazza che si dileguavano su di un'Alfa Romeo, facendo perdere le tracce. Tuttavia, l'esame delle immagini impresse dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona ha permesso ai carabinieri di rintracciare, in breve tempo, l'auto in questione e una giovane coppia, 24anni lui e 22 anni lei, all'interno del campo nomadi di via Barberini. I due, infatti, sono stati colti mentre si adoperavano nello sguainare i cavi elettrici per ricavarne il rame, rubati poco prima dal deposito in questione. Nel bagagliaio dell'auto, invece, i militari hanno rinvenuto una tronchese e un taglierino, che sono stati sequestrati, nonchè 150 kg di cavi elettrici, restituiti, invece, al legittimo proprietario. Dopo l'arresto, i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti rispettivamente, il 24enne in carcere e la 22enne, poiché in stato interessante, agli arresti domiciliari. Durante l'operazione sono inoltre state verificate le posizioni di 25 persone sottoposte a misure di prevenzione, tra cui sorvegliati speciali, detenuti agli arresti domiciliari e liberi vigilati, mentre, nell'ambito dei controlli alla circolazione stradale, sono stati controllati 62 veicoli, identificati 137 passeggeri, compiute 8 perquisizioni personali e veicolari e contestate 19 contravvenzioni al codice della strada, diverse delle quale per mancato uso delle cinture di sicurezza e/o casco protettivo e di uso del telefono cellulare durante la guida.