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Barletta: Eseguito intervento ad alta complessità di trapianto e ricostruzione cornea
Le spiegazioni del dottor Alfredo Borgia, esperto in chirurgia corneale
BAT - mercoledì 4 dicembre 2024
16.15
Nelle scorse settimane un difficile intervento, reso tale dalla complessità del quadro clinico e perché necessitava di competenze specifiche, è stato eseguito al Dimiccoli di Barletta da parte dell'Unità Operativa Complessa di Oftalmologia, diretta dal dottor Vito Montaruli. Protagonista una donna 62enne originaria di Benevento, affetta da cheratite ulcerativa - grave complicanza dell'artrite reumatoide - trasferita da un altro centro oculistico di terzo livello al Dimiccoli di Barletta per un intervento chirurgico d'urgenza che ha consentito di salvare l'utilizzo dell'occhio.
"La paziente - spiega il dottor Alfredo Borgia, esperto in chirurgia corneale - è stata sottoposta a un trapianto di cheratoplastica perforante a scopo tettonico, con ricostruzione del segmento anteriore. A causa dell'esteso danno tissutale che comprendeva una vasta perforazione corneale con melting corneale completo e coinvolgimento del limbus, la cornea donatrice, fornita tempestivamente dalla Banca degli Occhi di Venezia, è stata rimodellata manualmente al diametro necessario (12 millimetri) prima di essere impiantata".
"Questo intervento – prosegue il dottor Montaruli, direttore dell'Unità operativa - ha permesso di salvare anatomicamente l'occhio, evitando così la sua rimozione che sarebbe stata inevitabile senza la tempestiva e complessa chirurgia. Al termine del percorso di cura, la paziente si è dichiarata estremamente soddisfatta per la qualità dell'assistenza ricevuta e per la professionalità del personale medico e sanitario del Dimiccoli".
La Direttrice Generale Asl Bt Tiziana Dimatteo conclude: "Questo è uno dei tanti episodi che sta a dimostrare come alto sia il livello raggiunto dai nostri professionisti della sanità in tutti gli ambiti e, inoltre, è un esempio di come la nostra Asl sia anche, attraverso la presenza di personale con competenze specifiche e qualificate, un punto di riferimento per i cittadini di altre province e di altre regioni".
"La paziente - spiega il dottor Alfredo Borgia, esperto in chirurgia corneale - è stata sottoposta a un trapianto di cheratoplastica perforante a scopo tettonico, con ricostruzione del segmento anteriore. A causa dell'esteso danno tissutale che comprendeva una vasta perforazione corneale con melting corneale completo e coinvolgimento del limbus, la cornea donatrice, fornita tempestivamente dalla Banca degli Occhi di Venezia, è stata rimodellata manualmente al diametro necessario (12 millimetri) prima di essere impiantata".
"Questo intervento – prosegue il dottor Montaruli, direttore dell'Unità operativa - ha permesso di salvare anatomicamente l'occhio, evitando così la sua rimozione che sarebbe stata inevitabile senza la tempestiva e complessa chirurgia. Al termine del percorso di cura, la paziente si è dichiarata estremamente soddisfatta per la qualità dell'assistenza ricevuta e per la professionalità del personale medico e sanitario del Dimiccoli".
La Direttrice Generale Asl Bt Tiziana Dimatteo conclude: "Questo è uno dei tanti episodi che sta a dimostrare come alto sia il livello raggiunto dai nostri professionisti della sanità in tutti gli ambiti e, inoltre, è un esempio di come la nostra Asl sia anche, attraverso la presenza di personale con competenze specifiche e qualificate, un punto di riferimento per i cittadini di altre province e di altre regioni".