Palazzo di città
Bilancio di previsione 2012: comunicazione dell’assessore al Bilancio, Nicoletta Lomuscio
C’è il rischio di essere sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento. Aiutare la ripresa della domanda favorendo le fasce di reddito più basse
Canosa - giovedì 18 ottobre 2012
11.02
L'assessore al Bilancio di Canosa di Puglia, Nicoletta Lomuscio, in vista della seduta del Consiglio comunale del 23 ottobre, invita i cittadini di Canosa a prendervi parte numerosi.
"La crisi economica che stiamo vivendo è senz'altro difficile da gestire, sia per i cittadini che per la politica – ha dichiarato l'assessore Lomuscio - . Il Governo Monti ha deciso di tagliare di un punto le aliquote Irpef più basse, dal 23 al 22% per i redditi fino a 15mila euro e dal 27 al 26% per quelli oltre i 15mila euro, mentre l'imposta su valore aggiunto (Iva) salirà dal 21 al 22% e dal 10 all'11%.
Si è calcolato quindi che la spesa totale annua media per una famiglia di tre persone sarà di circa 324 euro in più. Il conto per le famiglie è salato, ma le previsioni, forse, erano anche peggiori.
C'è il rischio di essere sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento. Quanto avviene in questi giorni impone a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche una attenta analisi.
Siamo chiamati tutti a radunarci ed ad ascoltare, offrendo prospettive, non ricette. Saper guardare lontano, evitando divisioni e lacerazioni nel rispetto di tutti gli schieramenti, conservatori e progressisti. Poiché conservatori siamo tutti, nella misura in cui non dobbiamo buttare via nulla delle tradizioni. Ma, allo stesso modo, progressisti siamo tutti, perché dobbiamo camminare, continuare a guardare avanti.
Aiutare la ripresa della domanda, favorendo le fasce di reddito più basse, non aumentando la pressione fiscale assoluta, ottenendo così un effetto redistributivo a favore dei cittadini in difficoltà: è stata questa la unanime e pur sofferta decisione della Giunta comunale, che si è riunita l'11 ottobre 2012, che sarà portata alla discussione della massima assise il prossimo il 23 ottobre. Infatti il Consiglio comunale di Canosa di Puglia, in adempimento agli obblighi prescritti dalla legge, sarà chiamato ad approvare la proposta di Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012, la relazione revisionale e programmatica, ed il Bilancio pluriennale 2012-2013 unitamente a tutti gli allegati di legge, già sottoposti all'esame del Collegio dei revisori dei Conti. Tutti i cittadini devono essere particolarmente motivati a parteciparvi.
Ogni cittadino di Canosa, infatti, può apprezzare da sé l'incoerenza di un bilancio di previsione che si va ad approvare quando i tre quarti dell'anno da prevedere sono ormai trascorsi. Purtroppo l'Amministrazione comunale non poteva che conformarsi ai ripetuti rinvii del termine dell'approvazione di Bilancio, stabiliti dal Ministero dell'Interno, con l'emanazione di una serie di decreti ministeriali di proroga del termine. Infatti tale termine ha subito proroghe su proroghe: dal 31 dicembre 2011 al 31 marzo 2012; poi dal 31 marzo 2012 al 31 giugno 2012; ed ancora dal 30 giugno 2012 al 31 agosto 2012; ed infine, si spera, dal 31 agosto 2012 al 31 ottobre 2012".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
"La crisi economica che stiamo vivendo è senz'altro difficile da gestire, sia per i cittadini che per la politica – ha dichiarato l'assessore Lomuscio - . Il Governo Monti ha deciso di tagliare di un punto le aliquote Irpef più basse, dal 23 al 22% per i redditi fino a 15mila euro e dal 27 al 26% per quelli oltre i 15mila euro, mentre l'imposta su valore aggiunto (Iva) salirà dal 21 al 22% e dal 10 all'11%.
Si è calcolato quindi che la spesa totale annua media per una famiglia di tre persone sarà di circa 324 euro in più. Il conto per le famiglie è salato, ma le previsioni, forse, erano anche peggiori.
C'è il rischio di essere sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento. Quanto avviene in questi giorni impone a tutti i cittadini e a tutte le forze politiche una attenta analisi.
Siamo chiamati tutti a radunarci ed ad ascoltare, offrendo prospettive, non ricette. Saper guardare lontano, evitando divisioni e lacerazioni nel rispetto di tutti gli schieramenti, conservatori e progressisti. Poiché conservatori siamo tutti, nella misura in cui non dobbiamo buttare via nulla delle tradizioni. Ma, allo stesso modo, progressisti siamo tutti, perché dobbiamo camminare, continuare a guardare avanti.
Aiutare la ripresa della domanda, favorendo le fasce di reddito più basse, non aumentando la pressione fiscale assoluta, ottenendo così un effetto redistributivo a favore dei cittadini in difficoltà: è stata questa la unanime e pur sofferta decisione della Giunta comunale, che si è riunita l'11 ottobre 2012, che sarà portata alla discussione della massima assise il prossimo il 23 ottobre. Infatti il Consiglio comunale di Canosa di Puglia, in adempimento agli obblighi prescritti dalla legge, sarà chiamato ad approvare la proposta di Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012, la relazione revisionale e programmatica, ed il Bilancio pluriennale 2012-2013 unitamente a tutti gli allegati di legge, già sottoposti all'esame del Collegio dei revisori dei Conti. Tutti i cittadini devono essere particolarmente motivati a parteciparvi.
Ogni cittadino di Canosa, infatti, può apprezzare da sé l'incoerenza di un bilancio di previsione che si va ad approvare quando i tre quarti dell'anno da prevedere sono ormai trascorsi. Purtroppo l'Amministrazione comunale non poteva che conformarsi ai ripetuti rinvii del termine dell'approvazione di Bilancio, stabiliti dal Ministero dell'Interno, con l'emanazione di una serie di decreti ministeriali di proroga del termine. Infatti tale termine ha subito proroghe su proroghe: dal 31 dicembre 2011 al 31 marzo 2012; poi dal 31 marzo 2012 al 31 giugno 2012; ed ancora dal 30 giugno 2012 al 31 agosto 2012; ed infine, si spera, dal 31 agosto 2012 al 31 ottobre 2012".
ufficio stampa
Francesca Lombardi