Archeologia
Bilancio finale del progetto "Le Notti dell'Archeologia - Città Aperte 2011"
34 aperture serali straordinarie serali e notturne. Servizi, visite guidate ed eventi gratuiti
Canosa - mercoledì 12 ottobre 2011
12.54
Anche quest'anno Canosa di Puglia ha partecipato con successo al progetto "Città Aperte" svoltosi durante la stagione estiva. "Città Aperte", progetto varato dalla Regione Puglia e coordinato dalle Aziende di Promozione Turistica, ha riguardato numerosi comuni dal Gargano al Salento, garantendo risorse per le aperture straordinarie di musei, monumenti e siti di interesse storico e archeologico.
Nel territorio Nordbarese-ofantino le attività svolte sono state coordinate dall'Agenzia Puglia Imperiale Turismo. Il Comune di Canosa, Assessorato al Turismo e Archeologia, ha proposto e organizzato nell'ambito di "Città Aperte", in collaborazione con la Fondazione Archeologica Canosina, la Basilica Cattedrale di San Sabino e la Dromos.it Società Cooperativa, un variegatoprogramma denominato "Le Notti dell'Archeologia" pari a 34 aperture serali straordinarie serali e notturne, con servizi, visite guidate ed eventi gratuiti, che ha aumentato il grado di fruibilità delle sedi museali di Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto, del Parco Archeologico e Antiquarium di San Leucio, della Cattedrale di San Sabino, dei numerosi ipogei e del Parco Archeologico di San Giovanni, in concomitanza con il programma dell'Estate Canosina, delle Festività Patronali e del Ferragosto.
Tra questi un grande successo ha ottenuto la terza edizione de "La Notte degli Ipogei", svoltasi quest'anno in due serate (20 e 27 agosto), durante le quali è stato possibile, tra visite guidate gratuite e rappresentazioni sceniche teatrali edanzanti, visitare ben sei ipogei: Lagrasta, Scocchera B, Cerbero, D'Ambra, Oplita, Vico San Martino, nonché i musei di Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto,con una presenza media di circa 2500 visitatori a notte.
Molto interessante è stato l'evento svoltosi il 2 agosto nel Parco Archeologico di San Leucio: "Un pizzico di sale su Canosa" con band musicali locali e dj set, diretta web e oltre 500 presenze, soprattutto di giovani e giovanissimi, molti dei quali per la prima volta "scoprivano" il fascino di un sito archeologico in notturna.
Il 9 agosto nel Parco archeologico di San Giovanni, durante una delle tante manifestazioni musicali lì organizzate, si è superato la soglia dei 2000 visitatori.
Nel programma di "Città Aperte" anche un ciclo di due "Tu in Daunios incontra", ovvero gli incontri promossi dal periodico "Tu in Daunios" edito dalla Fondazione Archeologica, entrambi svolti presso l'area di interesse archeologico della "Tenuta Leone" in contrada Cefalicchio: il 24 luglio il professor Aldo Luisi dell'Università di Bari ha tenutouna interessante dissertazione su "Eros e vino nell'antica Roma" e il 10 settembre il professor Antimo Cesaro dell'Università di Napoli ha presentato il suo ultimo lavoro dal titolo "La Repubblica di Bananab", reinterpretazione di uno scritto di Tommaso Campanella.
In conclusione, in questa edizione di "Le Notti dell'Archeologia - Città Aperte 2011" la presenza complessiva di visitatori nelle ore di apertura serale è stata di ben 12.479 unità, di cui il 65% da fuori città, con una buona percentuale estera (5% del totale).
Il luogo più visitato è stato il Parco Archeologico di San Giovanni con 3760 presenze a riprova che gli eventi che vi si sono realizzati hanno fatto da catalizzatori per i cittadini, i visitatori e i turisti presenti in zona.
Il successo di questa edizione si evidenzia maggiormente comparando il dato del 2010 (8.938 presenze) con quello di quest'anno (12.479 presenze): un incremento del 40% che conferma l'ottimo lavoro sinergico che la Città, le Istituzioni e tutte le associazioni presenti sul territorio stanno svolgendo.
Fondazione Archeologica Canosina
Nel territorio Nordbarese-ofantino le attività svolte sono state coordinate dall'Agenzia Puglia Imperiale Turismo. Il Comune di Canosa, Assessorato al Turismo e Archeologia, ha proposto e organizzato nell'ambito di "Città Aperte", in collaborazione con la Fondazione Archeologica Canosina, la Basilica Cattedrale di San Sabino e la Dromos.it Società Cooperativa, un variegatoprogramma denominato "Le Notti dell'Archeologia" pari a 34 aperture serali straordinarie serali e notturne, con servizi, visite guidate ed eventi gratuiti, che ha aumentato il grado di fruibilità delle sedi museali di Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto, del Parco Archeologico e Antiquarium di San Leucio, della Cattedrale di San Sabino, dei numerosi ipogei e del Parco Archeologico di San Giovanni, in concomitanza con il programma dell'Estate Canosina, delle Festività Patronali e del Ferragosto.
Tra questi un grande successo ha ottenuto la terza edizione de "La Notte degli Ipogei", svoltasi quest'anno in due serate (20 e 27 agosto), durante le quali è stato possibile, tra visite guidate gratuite e rappresentazioni sceniche teatrali edanzanti, visitare ben sei ipogei: Lagrasta, Scocchera B, Cerbero, D'Ambra, Oplita, Vico San Martino, nonché i musei di Palazzo Sinesi e Palazzo Iliceto,con una presenza media di circa 2500 visitatori a notte.
Molto interessante è stato l'evento svoltosi il 2 agosto nel Parco Archeologico di San Leucio: "Un pizzico di sale su Canosa" con band musicali locali e dj set, diretta web e oltre 500 presenze, soprattutto di giovani e giovanissimi, molti dei quali per la prima volta "scoprivano" il fascino di un sito archeologico in notturna.
Il 9 agosto nel Parco archeologico di San Giovanni, durante una delle tante manifestazioni musicali lì organizzate, si è superato la soglia dei 2000 visitatori.
Nel programma di "Città Aperte" anche un ciclo di due "Tu in Daunios incontra", ovvero gli incontri promossi dal periodico "Tu in Daunios" edito dalla Fondazione Archeologica, entrambi svolti presso l'area di interesse archeologico della "Tenuta Leone" in contrada Cefalicchio: il 24 luglio il professor Aldo Luisi dell'Università di Bari ha tenutouna interessante dissertazione su "Eros e vino nell'antica Roma" e il 10 settembre il professor Antimo Cesaro dell'Università di Napoli ha presentato il suo ultimo lavoro dal titolo "La Repubblica di Bananab", reinterpretazione di uno scritto di Tommaso Campanella.
In conclusione, in questa edizione di "Le Notti dell'Archeologia - Città Aperte 2011" la presenza complessiva di visitatori nelle ore di apertura serale è stata di ben 12.479 unità, di cui il 65% da fuori città, con una buona percentuale estera (5% del totale).
Il luogo più visitato è stato il Parco Archeologico di San Giovanni con 3760 presenze a riprova che gli eventi che vi si sono realizzati hanno fatto da catalizzatori per i cittadini, i visitatori e i turisti presenti in zona.
Il successo di questa edizione si evidenzia maggiormente comparando il dato del 2010 (8.938 presenze) con quello di quest'anno (12.479 presenze): un incremento del 40% che conferma l'ottimo lavoro sinergico che la Città, le Istituzioni e tutte le associazioni presenti sul territorio stanno svolgendo.
Fondazione Archeologica Canosina