Pasta
Pasta
Territorio

Boom della pasta Made in Italy

Le migliori varietà di grano duro sono coltivate dagli agricoltori sul territorio pugliese

Boom della pasta Made in Italy che utilizza solo grano tricolore con gli acquisti cresciuti in valore del 9% nel 2021, trainati dalla tendenza dei consumatori a cercare prodotti di origine nazionale per sostenere l'economia ed il lavoro del territorio. E' quanto emerge da un'analisi di Coldiretti Puglia, diffusi in occasione della festa del grano nei mercati di Campagna Amica, con la preparazione dei formati tipici di pasta regionale, a partire da orecchiette e cavatelli, fatti dalle 'signore delle orecchiette' nei mercati degli agricoltori di Piazza del Ferrarese a Bari, Taranto e Brindisi e del pane a Lecce in Piazza Ariosto. "Le migliori varietà di grano duro selezionate, da Emilio Lepido a Furio Camillo, da Marco Aurelio a Massimo Meridio fino al Panoramix e al grano Maiorca, sono coltivate dagli agricoltori sul territorio pugliese che produce più di 1/4 di tutto il frumento duro italiano. L'allarme globale provocato dal Covid ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza", spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Gli acquisti di pasta fatta al 100% di grano made in Italy – sottolinea la Coldiretti - sono cresciuti ad un ritmo di quasi 2 volte e mezzo superiore a quello medio della pasta secca anche per effetto dello smart working e del lungo lockdown per combattere l'emergenza covid che ha costretto i cittadini in casa. Il risultato è che già oggi un pacco di pasta su 5 venduto al supermercato utilizza grano duro coltivato in Italia, con la Puglia leader nella produzione dove si stima per la campagna ancora in corso un calo del 45% a causa del clima pazzo per le gelate e la siccità, ma di qualità ottima. Si registra uno storico ritorno al passato rispetto alle prime fasi dell'industrializzazione e urbanizzazione del Paese quando la conquista della modernità passava anche dall'acquisto della pasta piuttosto che dalla sua realizzazione in casa. Una tendenza – precisa la Coldiretti – confermata dal boom delle pubblicazioni dedicate, dalle chat su internet, dal successo delle trasmissioni televisive e dai corsi di cucina anche nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica, dove i cuochi contadini preparano pasta semplice o ripiena fatta in casa con il matterello, perché con la riscoperta della genuinità come valore, il fatto in casa – continua la Coldiretti – torna a valere di più del prodotto acquistato.

La Puglia è il principale produttore italiano di grano duro, con 360.000 ettari coltivati e 9.990.000 quintali prodotto e valore della filiera della pasta in Puglia pari a 542.000.000 euro. "La domanda di grano 100% Made in Italy si scontra con anni di disattenzione e abbandono che nell'ultimo decennio – aggiunge il presidente Muraglia - hanno portato alla scomparsa di 1 campo su 5 dopo con la perdita di quasi mezzo milione di ettari coltivati con effetti dirompenti sull'economia, sull'occupazione e sull'ambiente, dalla concorrenza sleale delle importazioni dall'estero soprattutto da aree del pianeta che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale in vigore nel nostro Paese".

A colpire i campi regionali non sono solo i cambiamenti climatici che – evidenzia la Coldiretti Puglia – hanno provocato una riduzione delle rese, ma anche l'allarme incendi. Una situazione aggravata dalla concorrenza sleale delle importazioni – ricorda la Coldiretti Puglia – che con l'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada (CETA) nel 2020 le importazioni di grano canadese in Italia sono aumentate del 70% rispetto all'anno precedente per un totale di circa 1,7 miliardi di chili ma il problema – insiste la Coldiretti - riguarda anche fagioli, lenticchie e ceci provenienti soprattutto da Paesi come gli Stati Uniti e il Canada dove vengono fatti seccare proprio con l'utilizzo del glifosato.

"Gli agricoltori per una giusta remunerazione sono pronti ad aumentare la produzione di grano duro in Puglia dove è vietato l'uso del glifosate in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada ed in altri Paesi. Sarebbero improbabili e dannosi per il tessuto economico del territorio percorsi di abbandono e depauperamento dell'attività cerealicola che deve puntare sull'aggregazione, essere sostenuta da servizi adeguati, scommettendo esclusivamente su varietà pregiate, riconosciute ormai a livello mondiale", conclude il presidente Muraglia.
  • Coldiretti Puglia
  • Pasta Day
Altri contenuti a tema
Il pesce a tavola durante la quaresima Il pesce a tavola durante la quaresima I pugliesi rispettano tradizioni religiose della Pasqua
Il nuovo bando Agrivoltaico senza il consumo di suolo Il nuovo bando Agrivoltaico senza il consumo di suolo Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica
Fiori italiani per contribuire alla valorizzazione del territorio Fiori italiani per contribuire alla valorizzazione del territorio La Puglia è al settimo posto per produzione e valore
Emergenza  nei mari per la presenza di specie aliene Emergenza nei mari per la presenza di specie aliene Si celebra la Giornata Nazionale del mare
Emergenza cinghiali: In aumento gli incidenti stradali gravi in Puglia Emergenza cinghiali: In aumento gli incidenti stradali gravi in Puglia Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell‘Osservatorio sugli incidenti con animali dell’ ASAPS
Tra  degustazioni reali a tour virtuali della cantina e della vigna Tra degustazioni reali a tour virtuali della cantina e della vigna In crescita il fenomeno dell’enoturismo
Vinitaly: Il Primitivo pugliese sul podio  dei vini autoctoni Vinitaly: Il Primitivo pugliese sul podio dei vini autoctoni Nel 2024 hanno fatto segnare i maggiori incrementi delle vendite
Il vino made in italy si conferma un patrimonio del Paese senza eguali Il vino made in italy si conferma un patrimonio del Paese senza eguali A Verona, inaugurata la 57ª Edizione di Vinitaly
© 2005-2025 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.