Religioni
Canosa: A TE, MARIA SS. della FONTE
La processione dell'Icona della Madonna della Fonte per le vie cittadine
Canosa - domenica 16 aprile 2023
22.27
La musica della Banda di Canosa di Puglia ha accompagnato la processione dell'Icona della Madonna della Fonte(sec.XII) per le vie del centro cittadino che si è svolta nella tarda mattinata odierna. Nella seconda Domenica di Pasqua, si è festeggiata la "Memoria della Madonna della Fonte-Primizia della Nuova Umanità" che ha avuto luogo presso la Cattedrale di San Sabino con la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi e la Polifonica della Cattedrale diretta dal M° Salvatore Sica che l'ha animata alla presenza delle autorità cittadine, tra le quali il sindaco Vito Malcangio, i rappresentanti degli istituti scolastici, delle associazioni culturali e di volontariato. Al termine della messa, intorno alle ore 11,30, è partita la processione tra ali di fedeli che hanno preceduto e seguito l 'Icona della Madonna della Fonte. Quest'anno per la prima volta hanno partecipato le scolaresche con i lavori a tema realizzati nei giorni scorsi e portati in processione. Alcuni alunni hanno indossato anche i costumi tipici degli agricoltori portando le primizie raccolte e posate nelle ceste di vimini, come si faceva in passato. Nelle tradizioni popolari, la "Madonna della Fonte-Primizia della Nuova Umanità" il linguaggio dialettale la connotava come "Madònne de li gùnghele", cioè degli "ònguli", dei baccelli di fave che adornavano i paliotti della processione. Per l'occasione una scolaresca ha portato al seguito un cartellone disegnato con la poesia dedicata "A TE, MARIA SS. della FONTE":
Ogni anno nel mese di Aprile
si venera la Madonna della Fonte, a noi gentile.
I contadini i primi frutti del lavoro, le offrono
e con baccelli di fave e piselli l'adornano.
La terra produce i primi frutti primaverili
rametti di mandorlo, melo, pesco fioriti.
I devoti canosini accorrono festosi a questa ricorrenza,
per rendere grazie all'annuale abbondanza .
La processione ha avuto termine con il saluto e la benedizione alla comunità da parte di Mons. Felice Bacco, artefice della riproposizione della tradizione religiosa e civile della Madonna delle Primizie, nell'icona della Madonna della Fonte venerata Patrona dei canosini.
Riproduzione@riservata
Ogni anno nel mese di Aprile
si venera la Madonna della Fonte, a noi gentile.
I contadini i primi frutti del lavoro, le offrono
e con baccelli di fave e piselli l'adornano.
La terra produce i primi frutti primaverili
rametti di mandorlo, melo, pesco fioriti.
I devoti canosini accorrono festosi a questa ricorrenza,
per rendere grazie all'annuale abbondanza .
La processione ha avuto termine con il saluto e la benedizione alla comunità da parte di Mons. Felice Bacco, artefice della riproposizione della tradizione religiosa e civile della Madonna delle Primizie, nell'icona della Madonna della Fonte venerata Patrona dei canosini.
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