Vita di città
Canosa: Al via i centri estivi per minori
La frequenza sarà completamente gratuita
Canosa - venerdì 31 luglio 2020
14.16
Per questa estate, l'Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia ha messo in campo diverse iniziative in favore dei bambini, particolarmente penalizzati durante l'isolamento dovuto al lockdown, al fine di aumentare le possibilità di socializzazione. A tal proposito nel calendario dell'Estate Canosina è stata prevista la "Rassegna con Rodari" tre appuntamenti nelle aree archeologiche della Città dedicati ai più piccoli che così possono apprendere l'immensa storia della nostra Città attraverso i racconti di Rodari, amatissimo scrittore per l'infanzia.
Inoltre il D.P.C.M. del 25/06/2020 ha attribuito al Comune di Canosa € 70.102,50 per l'organizzazione dei centri estivi per minori e nei giorni scorsi si è conclusa la fase inerente all'individuazione di organizzazioni appartenenti a Enti del terzo settore ed in particolare organizzazioni di volontariato, scuole paritarie di ogni ordine e grado, associazioni di promozione sociale, parrocchie, fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituite per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, interessate alla progettazione, organizzazione e gestione delle attività per bambini dai 3 ai 14 anni, e per i diversamente abili.
All'esito dell'avviso pubblico ed al termine delle verifiche sono stati ammessi a presentare i progetti: l'associazione "Amici per l'archeologia"; la Parrocchia Basilica Cattedrale di San Sabino, "Si và Associazione", "Innotec società cooperativa sociale" per due progetti distinti, l'"Ambulatorio Popolare di Canosa". La "Cooperativa Panacea a R.L.", pur essendo risultata ammessa a presentare il progetto, ha rinunciato. La frequenza dei centri estivi sarà completamente gratuita, nessun onere sarà a carico delle famiglie dei bambini e/o ragazzi e disabili iscritti ai centri estivi ammessi a finanziamento.
Per l'espletamento delle attività l'Amministrazione Comunale mette a disposizione, gratuitamente, per l'attuazione dei progetti le piazze ed i parchi pubblici (giardini zona Costantinopoli, Villa Comunale, Villa Petroni, Parco Regina della Pace), i siti archeologici di proprietà comunale e l'area aperta del Centro Servizi Culturali. "L'obiettivo che ci proponiamo – spiega il sindaco di Canosa, Roberto Morra – è che i nostri bambini si riapproprino dei siti archeologici e degli altri spazi della Città per conoscerli, rispettarli e amarli. Siamo convinti che in questo modo i nostri bambini, i cittadini di domani, potranno amare la propria terra e soprattutto legarsi alla propria Città. Infine grazie a queste attività i nostri piccoli potranno tornare a socializzare e a trascorrere del tempo all'aria aperta dopo il lungo periodo di isolamento dovuto al lockdown."
Sabino D'Aulisa
Inoltre il D.P.C.M. del 25/06/2020 ha attribuito al Comune di Canosa € 70.102,50 per l'organizzazione dei centri estivi per minori e nei giorni scorsi si è conclusa la fase inerente all'individuazione di organizzazioni appartenenti a Enti del terzo settore ed in particolare organizzazioni di volontariato, scuole paritarie di ogni ordine e grado, associazioni di promozione sociale, parrocchie, fondazioni e gli altri enti di carattere privato diversi dalle società costituite per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, interessate alla progettazione, organizzazione e gestione delle attività per bambini dai 3 ai 14 anni, e per i diversamente abili.
All'esito dell'avviso pubblico ed al termine delle verifiche sono stati ammessi a presentare i progetti: l'associazione "Amici per l'archeologia"; la Parrocchia Basilica Cattedrale di San Sabino, "Si và Associazione", "Innotec società cooperativa sociale" per due progetti distinti, l'"Ambulatorio Popolare di Canosa". La "Cooperativa Panacea a R.L.", pur essendo risultata ammessa a presentare il progetto, ha rinunciato. La frequenza dei centri estivi sarà completamente gratuita, nessun onere sarà a carico delle famiglie dei bambini e/o ragazzi e disabili iscritti ai centri estivi ammessi a finanziamento.
Per l'espletamento delle attività l'Amministrazione Comunale mette a disposizione, gratuitamente, per l'attuazione dei progetti le piazze ed i parchi pubblici (giardini zona Costantinopoli, Villa Comunale, Villa Petroni, Parco Regina della Pace), i siti archeologici di proprietà comunale e l'area aperta del Centro Servizi Culturali. "L'obiettivo che ci proponiamo – spiega il sindaco di Canosa, Roberto Morra – è che i nostri bambini si riapproprino dei siti archeologici e degli altri spazi della Città per conoscerli, rispettarli e amarli. Siamo convinti che in questo modo i nostri bambini, i cittadini di domani, potranno amare la propria terra e soprattutto legarsi alla propria Città. Infine grazie a queste attività i nostri piccoli potranno tornare a socializzare e a trascorrere del tempo all'aria aperta dopo il lungo periodo di isolamento dovuto al lockdown."
Sabino D'Aulisa