Cronaca
Canosa brucia, enormi roghi di sterpaglie
Provvidenziali gli interventi dei Vigili del Fuoco
Canosa - giovedì 30 giugno 2022
22.49
Due incendi di enormi dimensioni hanno interessato il territorio di Canosa di Puglia(BT). In meno di 24 ore, l'uno dall'altro, i Vigili del Fuoco hanno proceduto a spegnere i roghi di sterpaglie che si sono sviluppati sui colli di Canosa. Stasera dalle ore 21,00 circa, il fuoco, visibile sia da Via Corsica che dalla parte di Canosa Alta, Pendio Monte Carafa, ha bruciato la vegetazione secca presente nei campi abbandonati. Le fiamme si sono propagate velocemente favorite dal leggero venticello serale e dall'afa. Mentre ieri sera gli incendi hanno colpito il colle sull'area archeologica delle catacombe di Santa Sofia, provvidenziale come sempre l'intervento dei Vigili del Fuoco, duramente impegnati in questi giorni di roghi continui in tutta la Puglia e sud Italia. Puntuale, come ogni estate, soprattutto nelle zone incolte e lungo le strade, torna il fenomeno dei roghi che creano non pochi disagi e criticità ai residenti. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima torrido, a preoccupare è proprio l'azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima - secondo quanto riferisce Coldiretti - sia causato volontariamente. Il profilo di chi appicca gli incendi è vario: a volte è per calcolo economico o personale, oppure per vendetta, e spesso in entrambi i casi, dietro c'è la criminalità; infine, una percentuale è riferibile a persone malate, con l'ossessione di appiccare il fuoco, sono i cosiddetti piromani. Il termine piromane viene dal greco e sta ad indicare un'ossessione verso il fuoco, le fiamme e i loro effetti.