Eventi e cultura
Canosa: Concerto Jazz per la Pace
Successo di pubblico ed incasso in beneficenza dal Club per l’Unesco “Avv. Patrizia Minerva”
Canosa - sabato 7 maggio 2022
18.10
«Poiché le guerre hanno origine nello spirito degli uomini è nello spirito degli uomini che si debbono innalzare le difese della pace», recita una parte del preambolo della Costituzione dell'Unesco. All'insegna della pace, è stata celebrata la Giornata Internazionale del Jazz dello scorso 30 aprile presso lo Smeraldo Ricevimenti di Lusso in Puglia. L'evento, patrocinato dal Comune di Canosa e realizzato grazie al sostegno della Farmacia Dottoressa Lombardi SAS, Ottica 10 Decimi, Love FM, Luciano Papagna, mentre, il grafico Balducci Giuseppe ha lanciato un messaggio importante al pubblico partecipante: sensibilizzare l'opinione pubblica che il dialogo e la pace si possono perseguire anche con la divulgazione culturale. E la musica, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz (istituita nel 2011 dall'UNESCO e ricade il 30 aprile di ogni anno), con l'esibizione della "Nowhere Station Band" composta da: Mara De Mutiis (voce), Thomas Capozza (basso), Donato Monterisi(chitarra), Davide Cirillo (batteria), Pietro Lomuscio (piano) e Franco Cirillo (sax). Il Concerto Jazz è stato il mezzo attraverso il quale il Club per l'Unesco di Canosa "Avvocata Patrizia Minerva" ha dichiarato la propria posizione riguardo a quanti nel mondo pensano che la pace si possa raggiungere solo con i conflitti bellici. Il Jazz, genere musicale simbolo della lotta contro la discriminazione ed il razzismo, è stato anche riconosciuto nel 2011 come patrimonio immateriale dell'umanità per la portata storica e culturale. Il fatto di essere un genere caratterizzato da un mix di culture diverse, ha permesso al Jazz di assumere un ruolo fondamentale nell'unione dei popoli.
A tal riguardo, come si legge sul sito dell'Organizzazione, l'Unesco è nata nel 1946 "dalla generale consapevolezza che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura e che essa debba essere fondata sull'educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione". I CLUB PER L'UNESCO, inoltre, sono organi senza scopo di lucro, legalmente e finanziariamente indipendenti dall'UNESCO, i cui associati operano su base volontaria nell'ambito dei maggiori programmi dell'UNESCO. Uno degli obiettivi strategici di CLUB è contribuire a livello locale all'attenzione dei programmi dell'UNESCO, diffondere i valori della solidarietà, tolleranza e rispetto della diversità culturale e promuovere l'educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile; promuovere le giornate, le settimane, gli anni e i decenni internazionali proclamati dall'UNESCO.
Il Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia "Avvocata Patrizia Minerva" è stato particolarmente orgoglioso di celebrare l'evento, valorizzando le risorse umane del proprio territorio e promuoverlo per opere di pace. Ma non solo: l'occasione ha permesso al Club di raccogliere 2000 euro da donare al Comune di Canosa esclusivamente per l'accoglienza e sussistenza della nutrita presenza di donne e bambini dell'Ucraina rifugiatisi a Canosa. A tal riguardo, grazie al successo di pubblico, verso la fine della serata, il sindaco della città ofantina, Roberto Morra, ha ricevuto dal Presidente del Club Unesco di Canosa Nunzia Lansisera un assegno virtuale (l'assegno reale verrà consegnato direttamente a Palazzo di Città) che l'istituzione comunale attraverso le associazioni impiegherà per l'acquisto di vestiario e beni di prima necessità.
Foto a cura di Savino Mazzarella
A tal riguardo, come si legge sul sito dell'Organizzazione, l'Unesco è nata nel 1946 "dalla generale consapevolezza che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura e che essa debba essere fondata sull'educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione". I CLUB PER L'UNESCO, inoltre, sono organi senza scopo di lucro, legalmente e finanziariamente indipendenti dall'UNESCO, i cui associati operano su base volontaria nell'ambito dei maggiori programmi dell'UNESCO. Uno degli obiettivi strategici di CLUB è contribuire a livello locale all'attenzione dei programmi dell'UNESCO, diffondere i valori della solidarietà, tolleranza e rispetto della diversità culturale e promuovere l'educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile; promuovere le giornate, le settimane, gli anni e i decenni internazionali proclamati dall'UNESCO.
Il Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia "Avvocata Patrizia Minerva" è stato particolarmente orgoglioso di celebrare l'evento, valorizzando le risorse umane del proprio territorio e promuoverlo per opere di pace. Ma non solo: l'occasione ha permesso al Club di raccogliere 2000 euro da donare al Comune di Canosa esclusivamente per l'accoglienza e sussistenza della nutrita presenza di donne e bambini dell'Ucraina rifugiatisi a Canosa. A tal riguardo, grazie al successo di pubblico, verso la fine della serata, il sindaco della città ofantina, Roberto Morra, ha ricevuto dal Presidente del Club Unesco di Canosa Nunzia Lansisera un assegno virtuale (l'assegno reale verrà consegnato direttamente a Palazzo di Città) che l'istituzione comunale attraverso le associazioni impiegherà per l'acquisto di vestiario e beni di prima necessità.
Foto a cura di Savino Mazzarella