Canosa: E' giallo sulla morte di un parrucchiere

E' un lunedì diverso dagli altri per la comunità canosina. Non il solito giorno di riposo dei parrucchieri ma un lunedì funereo per la prematura dipartita di Giuseppe Di Nunno, 37enne, titolare di un salone di acconciature in via Andrea Doria, a pochi passi dalla villa comunale di Canosa di Puglia. Il salone con un'insegna in due lingue : sullo sfondo nero, un termine in francese "Le figarò", un paio di forbici, e in inglese, sotto è scritto "Man hair stylist", che tradotti indicano l'esercizio dell'attività di barbiere e parrucchiere per un uomo. In tarda mattinata, in città si è diffusa la notizia della morte di Giuseppe Di Nunno, ritrovato esanime all'interno del suo salone di lavoro. Le prime cronache riferiscono che la scoperta del cadavere è avvenuta nella notte tra sabato e domenica. Non si conoscono le cause del decesso, sono in corso gli accertamenti della Polizia di Stato, mentre il salone è stato sottoposto a sequestro. Ad allertare le forze dell'ordine sono stati i familiari dell'uomo, preoccupati per il mancato rientro a casa e per la sua irreperibilità. Quando nel salone è giunto il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso, avvenuto molto probabilmente nelle ore precedenti al ritrovamento. Non è stata ancora fissata la data delle esequie.