Amministrazioni ed Enti
Canosa: Ecco il nuovo appalto degli scienziati
L'intervento di Enzo Princigalli sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani
Canosa - sabato 18 settembre 2021
15.00
Cari cittadini di Canosa di Puglia ci siamo, dall'amato Piemonte, non quello della poesia di Giosue Carducci (Salve, Piemonte! A te con melodia mesta da lungi risonante, come gli epici canti del tuo popol bravo, scendono i fiumi) ma quello delle fredde analisi economico ambientali è arrivato il verbo di come gestiremo la nostra raccolta dei rifiuti urbani. In primo luogo mettiamoci in testa una cosa: dal 4 ottobre almeno su plastica e carta dovremmo essere tutti bravissimi perchè dall'incasso della cessione di questi rifiuti di imballaggio al Corepla e al Comieco, dipenderà quante tasse pagheremo. Infatti negli anni passati questo era un rischio di impresa che assumeva il gestore, e a sentirlo non è andata benissimo.... anzi; infatti i Consorzi ti pagano se i rifiuti non hanno impurità e se sono trattati, e qui non abbiamo ancora capito chi li tratterà e che rischio di impresa i cittadini, credo a propria insaputa, si sono presi. Cominciamo poi a fare spazio sul balcone perchè la carta la potremmo conferire una volta alla settimana e non ci venga in mente di mischiarla con altro perchè le ripercussioni economiche sarebbero tragiche.
E cancelliamo tutti i fine settimana fuori da parenti, amici e conoscenti perchè la raccolta dei rifiuti indifferenziata sarà fatta una volta alla settimana il sabato sera, quindi se per caso siamo fuori paese ci tocca o trovare un amico a cui dare i nostri rifiuti, se giuridicamente è possibile oppure tenerli in casa per 15 gg: ma tanto siamo una regione del nord dove le temperature non salgono mai oltre i 20° che ci importa... oh scusate siamo in Puglia non in Piemonte. Vabbè troveremo una soluzione, organizzeremo il condominio e a turno uno sarà in casa il sabato notte così siamo certi di allontanare i rifiuti. Se ho ben capito hanno pensato anche ai dpi e ai pannolini che verranno a ritirare 2 volte alla settimana: certo l'età media elevata dei canosini e i problemi di ritenzione danno a questo servizio una importanza centrale, ma mi chiedo i dpi dei soggetti in positività covid, in quarantena o in isolamento li dobbiamo buttare qui o come dicono le norme tecniche nella indifferenziata, che qui si raccoglie di sabato una volta alla settimana? E non vi è una regola che questi rifiuti, conferiti nella indifferenziata debbano essere allontanati il più velocemente possibile? Ma sono sicuro che tutto andrà benissimo, tutti sanno cosa sono le impurità negli imballaggi e tutti faranno questa operazione in casa, conferiremo senza trattamento (?) i nostri imballaggi a Corepla e Comieco e avremo il massimo dei contributi così non aggraveremo le nostre tasche, capiremo cosa è il tessuto tessile sanitario e saremo tutti più sereni e poi ad ore il covid sparirà e non ci sarà il problema di smaltire le mascherine e i guanti. Insomma si stava meglio quando si stava peggio!?! Solite mie critiche "stantie" che destano "interesse misto a stupore" ma alla fine ce la faremo anche se ci piacciono più i frutti di mare crudi che la bagna cauda.
Enzo Princigalli - Canosa che si Ama
E cancelliamo tutti i fine settimana fuori da parenti, amici e conoscenti perchè la raccolta dei rifiuti indifferenziata sarà fatta una volta alla settimana il sabato sera, quindi se per caso siamo fuori paese ci tocca o trovare un amico a cui dare i nostri rifiuti, se giuridicamente è possibile oppure tenerli in casa per 15 gg: ma tanto siamo una regione del nord dove le temperature non salgono mai oltre i 20° che ci importa... oh scusate siamo in Puglia non in Piemonte. Vabbè troveremo una soluzione, organizzeremo il condominio e a turno uno sarà in casa il sabato notte così siamo certi di allontanare i rifiuti. Se ho ben capito hanno pensato anche ai dpi e ai pannolini che verranno a ritirare 2 volte alla settimana: certo l'età media elevata dei canosini e i problemi di ritenzione danno a questo servizio una importanza centrale, ma mi chiedo i dpi dei soggetti in positività covid, in quarantena o in isolamento li dobbiamo buttare qui o come dicono le norme tecniche nella indifferenziata, che qui si raccoglie di sabato una volta alla settimana? E non vi è una regola che questi rifiuti, conferiti nella indifferenziata debbano essere allontanati il più velocemente possibile? Ma sono sicuro che tutto andrà benissimo, tutti sanno cosa sono le impurità negli imballaggi e tutti faranno questa operazione in casa, conferiremo senza trattamento (?) i nostri imballaggi a Corepla e Comieco e avremo il massimo dei contributi così non aggraveremo le nostre tasche, capiremo cosa è il tessuto tessile sanitario e saremo tutti più sereni e poi ad ore il covid sparirà e non ci sarà il problema di smaltire le mascherine e i guanti. Insomma si stava meglio quando si stava peggio!?! Solite mie critiche "stantie" che destano "interesse misto a stupore" ma alla fine ce la faremo anche se ci piacciono più i frutti di mare crudi che la bagna cauda.
Enzo Princigalli - Canosa che si Ama