Associazioni
Canosa : Gran finale all'Università della Terza Età "Ovidio Gallo"
La relazione del presidente dottor Sabino Trotta
Canosa - domenica 9 giugno 2024
11.14
Gran finale all'Università della Terza Età "Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), presieduta dal dottor Sabino Trotta, che ha organizzato nei dettagli la Festa dell'Amicizia al termine dell'anno accademico 2023-24. Gremito in ogni ordine di posto l'Auditorium della Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria che lo scorso 3 giugno, ha ospitato i protagonisti dell'Università della Terza Età ed il pubblico che ha assistito alla festa unitamente alle autorità cittadine, tra le quali l'assessore alla cultura Cristina Saccinto. Tra gli applausi ed i compiacimenti dei presenti sono state ripercorse le tappe significative del 32esimo anno accademico, "superando ancora tante difficoltà organizzative e realizzando al massimo il nostro contributo culturale e sociale verso i bisogni degli associati". - Ha tra l'altro dichiarato il presidente Sabino Trotta nel corso della relazione finale: "Anche se abbiamo raggiunto con successo nuovi traguardi associativi, per programmarli nel prossimo anno accademico dovremmo affrontare altri problemi e nuove difficoltà che nella vita della nostra Università non mancheranno mai, ma li sapremo superare come sempre abbiamo fatto nel passato. Analizziamo pertanto insieme i problemi più importanti che si presenteranno il prossimo anno. Essi ci impongono di trovare la soluzione di una definitiva sede sociale che ci permetta di svolgere con serenità tutti i nostri programmi, e di preparare l'alternanza alla mia presidenza, che si concluderà a fine anno accademico 2024-2025 e che, per la mia età, non potrà assolutamente prorogarsi."
Larga partecipazione di associati al corso del Coro Accademico, diretto egregiamente dal soprano Monica Paciolla, "che ci donerà senz'altro la possibilità di confrontarci con i cori accademici delle altre Università nell'aprile del prossimo anno accademico." Ultimati i Corsi: della Scuola di Ballo e di Attività Motoria, "necessari e fondamentali per la nostra salute", con la bravissima docente Milena Damiano e la fattiva collaborazione di Antonio Di Nunno; di Informatica, con il nuovo docente, Raffaele Coviello; di "Storia e tecnica del costume" condotto sapientemente dalla professoressa Elena Di Ruvo con la mostra finale ; di Letteratura Italiana con la professoressa Anna Antifora Lomuscio; di Medicina del dottor Sabino Trotta "dove ho tentato, con molta semplicità, di farvi conoscere le meravigliose ed enormi potenzialità che il nostro Cervello può sviluppare, favorendo in meglio la nostra vita di tutti i giorni"; di Lingua Inglese con la professoressa Francesca Di Chio; di Storia su Canosa di Puglia e le sue ricchezze archeologiche,tenuto dal dottor Francesco Specchio; di Storia del Medioevo con il professore Sabino Pastore, "che è stato anche un eccellente relatore sulla figura storica e culturale di Federico II"; di Psicologia, diretto dalla dottoressa Annalisa Casamassima; di vernacolo con Dino D'Aulisa; di canto con gli Allegri Cantori diretto dal dottor Tonio Cioci; di cucina con Nunzia Serlenga attraverso le ricette tipiche e le tradizioni culinarie canosine.
Nel corso dell'anno, inoltre sono stati organizzati 32 incontri culturali di lunedì con relatori di alto livello affrontando temi di economia, storia, arte, letteratura italiana, tradizioni in vernacolo, religione, diritti umani, sicurezza, politica, psicologia, medicina, critica cinematografica, ricordi fotografici del passato canosino , archeologia, tecnologia informatica, arricchiti anche da un incontro con il mondo della Scuola. "Siamo giunti così alla conclusione di quest'anno accademico, - aggiunge il presidente Sabino Trotta - personalmente provato sotto il profilo psicologico dalle quotidiane problematiche burocratiche e organizzative ma spinto sempre da quelle giuste motivazioni che fanno della nostra Università un faro culturale e sociale che non va mai spento e in questo mi sento interiormente appagato. Con il prossimo 33mo anno accademico, non moriremo ma continueremo a programmare nuove idee e nuovi progetti che realizzeremo anche se saremo costretti a recarci anche in capo al mondo. Solo la nostra volontà potrà concederci un futuro per vivere ancora con dignità il nostro tempo e il nostro presente, arricchendolo di nuovi interessi e facendoci diventare messaggeri di una età che vuole e può ancora trasmettere tanti valori alle nuove generazioni, soltanto la nostra volontà ci permetterà di gridare ancora al mondo che la nostra presenza non costituisce un peso per la Società ma una gelosa testimonianza di amore per il nostro territorio, per le sue tradizioni e per la sua storia, soltanto la nostra volontà travolgerà chiunque ci ostacolerà nel porgere un aiuto sociale a quanti si sentono soli e abbandonati. Vi assicuro – conclude il presidente dell'Università della Terza Età- che ce la faremo a sopravvivere a tutti i problemi che ostacoleranno la realizzazione delle nostre attività associative perché nessuno può fermare chi sta vivendo per gli altri". La consegna di fiori alle docenti , degli attestati di partecipazione ai corsi agli iscritti e le foto di rito hanno concluso la cerimonia della seconda Festa dell'Amicizia all'Università della Terza Età, diventata "ormai la nostra carta d'identità," del sodalizio canosino grazie all'impegno di tutti i soci nel corso dell'anno accademico.
Riproduzione@riservata
Larga partecipazione di associati al corso del Coro Accademico, diretto egregiamente dal soprano Monica Paciolla, "che ci donerà senz'altro la possibilità di confrontarci con i cori accademici delle altre Università nell'aprile del prossimo anno accademico." Ultimati i Corsi: della Scuola di Ballo e di Attività Motoria, "necessari e fondamentali per la nostra salute", con la bravissima docente Milena Damiano e la fattiva collaborazione di Antonio Di Nunno; di Informatica, con il nuovo docente, Raffaele Coviello; di "Storia e tecnica del costume" condotto sapientemente dalla professoressa Elena Di Ruvo con la mostra finale ; di Letteratura Italiana con la professoressa Anna Antifora Lomuscio; di Medicina del dottor Sabino Trotta "dove ho tentato, con molta semplicità, di farvi conoscere le meravigliose ed enormi potenzialità che il nostro Cervello può sviluppare, favorendo in meglio la nostra vita di tutti i giorni"; di Lingua Inglese con la professoressa Francesca Di Chio; di Storia su Canosa di Puglia e le sue ricchezze archeologiche,tenuto dal dottor Francesco Specchio; di Storia del Medioevo con il professore Sabino Pastore, "che è stato anche un eccellente relatore sulla figura storica e culturale di Federico II"; di Psicologia, diretto dalla dottoressa Annalisa Casamassima; di vernacolo con Dino D'Aulisa; di canto con gli Allegri Cantori diretto dal dottor Tonio Cioci; di cucina con Nunzia Serlenga attraverso le ricette tipiche e le tradizioni culinarie canosine.
Nel corso dell'anno, inoltre sono stati organizzati 32 incontri culturali di lunedì con relatori di alto livello affrontando temi di economia, storia, arte, letteratura italiana, tradizioni in vernacolo, religione, diritti umani, sicurezza, politica, psicologia, medicina, critica cinematografica, ricordi fotografici del passato canosino , archeologia, tecnologia informatica, arricchiti anche da un incontro con il mondo della Scuola. "Siamo giunti così alla conclusione di quest'anno accademico, - aggiunge il presidente Sabino Trotta - personalmente provato sotto il profilo psicologico dalle quotidiane problematiche burocratiche e organizzative ma spinto sempre da quelle giuste motivazioni che fanno della nostra Università un faro culturale e sociale che non va mai spento e in questo mi sento interiormente appagato. Con il prossimo 33mo anno accademico, non moriremo ma continueremo a programmare nuove idee e nuovi progetti che realizzeremo anche se saremo costretti a recarci anche in capo al mondo. Solo la nostra volontà potrà concederci un futuro per vivere ancora con dignità il nostro tempo e il nostro presente, arricchendolo di nuovi interessi e facendoci diventare messaggeri di una età che vuole e può ancora trasmettere tanti valori alle nuove generazioni, soltanto la nostra volontà ci permetterà di gridare ancora al mondo che la nostra presenza non costituisce un peso per la Società ma una gelosa testimonianza di amore per il nostro territorio, per le sue tradizioni e per la sua storia, soltanto la nostra volontà travolgerà chiunque ci ostacolerà nel porgere un aiuto sociale a quanti si sentono soli e abbandonati. Vi assicuro – conclude il presidente dell'Università della Terza Età- che ce la faremo a sopravvivere a tutti i problemi che ostacoleranno la realizzazione delle nostre attività associative perché nessuno può fermare chi sta vivendo per gli altri". La consegna di fiori alle docenti , degli attestati di partecipazione ai corsi agli iscritti e le foto di rito hanno concluso la cerimonia della seconda Festa dell'Amicizia all'Università della Terza Età, diventata "ormai la nostra carta d'identità," del sodalizio canosino grazie all'impegno di tutti i soci nel corso dell'anno accademico.
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