Storia
Canosa: I Riti Quaresimali della Settima Santa siano iscritti nella lista dei beni culturali immateriali
L' interpellanza formulata da Nicoletta Lomuscio, consigliere di minoranza della Lista Civica "Io Canosa"
Canosa - giovedì 30 marzo 2023
22.36
L'avvocato Nicoletta Lomuscio, consigliere di minoranza della Lista Civica "Io Canosa" ha formulato interpellanza ai sensi dell'art.31 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale di Canosa di Puglia al fine di: «conoscere i motivi o gli intendimenti che questa Amministrazione al governo della Città intende adottare con riguardo alla possibilità di iscrivere formalmente nello Statuto Comunale in vigore, in particolare all'art.2 "Il Comune - la Comunità" Titolo 1 Capo 1- Principi Generali e Ordinamento, un ulteriore comma avente ad oggetto: Art.2 nonies- Riti quaresimali e della Settimana Santa della città'».
«Fermo restando la piena autonomia della Autorità Ecclesiastica in materia religiosa.'» - Il consigliere Nicoletta Lomuscio, chiede: «Se questa Amministrazione intende farsi promotrice affinchè i Riti Quaresimali della Settima Santa della Città di Canosa, siano iscritti nella lista dei beni culturali immateriali come previsto dalla Convenzione Unesco 2003 e ratificata in Italia nel 2007».
In Puglia vige la Legge regionale n.8 del 27/03/2020 intitolata "Interventi regionali di tutela e valorizzazione processioni della Settimana Santa. Le Settimane Sante Pugliesi patrimonio immateriale della regione." La Regione Puglia considera i riti e le processioni della Settimana Santa come proprio patrimonio immateriale. In attuazione della convenzione della Organizzazione delle nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Regione tutela e valorizza le processioni e i riti della settimana santa e contribuisce alla loro conservazione e promozione, promuovendo iniziative e facilitandone l'esercizio al fine di garantirne la più ampia diffusione.
Riproduzione@riservata
«Fermo restando la piena autonomia della Autorità Ecclesiastica in materia religiosa.'» - Il consigliere Nicoletta Lomuscio, chiede: «Se questa Amministrazione intende farsi promotrice affinchè i Riti Quaresimali della Settima Santa della Città di Canosa, siano iscritti nella lista dei beni culturali immateriali come previsto dalla Convenzione Unesco 2003 e ratificata in Italia nel 2007».
In Puglia vige la Legge regionale n.8 del 27/03/2020 intitolata "Interventi regionali di tutela e valorizzazione processioni della Settimana Santa. Le Settimane Sante Pugliesi patrimonio immateriale della regione." La Regione Puglia considera i riti e le processioni della Settimana Santa come proprio patrimonio immateriale. In attuazione della convenzione della Organizzazione delle nazioni unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Regione tutela e valorizza le processioni e i riti della settimana santa e contribuisce alla loro conservazione e promozione, promuovendo iniziative e facilitandone l'esercizio al fine di garantirne la più ampia diffusione.
Riproduzione@riservata