Turismo
Canosa: Il patrimonio archeologico una risorsa importante
Si sono conclusi i lavori del workshop e scuola di architettura “L’antico futuro a Canosa”
Canosa - giovedì 28 settembre 2023
18.09
A Canosa di Puglia, presso il Teatro Comunale "Raffaele Lembo", stamani, si sono conclusi i lavori del workshop e scuola di architettura "L'antico futuro a Canosa" promosso ed organizzato dall'Amministrazione Comunale tramite il Comitato di Consulenza Tecnico Scientifico ed in particolare con la direzione scientifica del professor Matteo Ieva. Co-organizzato anche dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province Bat e Foggia, dalla ricerca europea "KAEBUP" e dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Barletta, Andria, Trani, l'evento si è posto come obiettivo quello di rilanciare le tematiche archeologiche inerenti il contesto archeologico, storico e culturale della città. Presenti per l'occasione l'Assessore alla Cultura e Archeologia Cristina Saccinto e il consigliere regionale Francesco Ventola.
Diverse le tematiche emerse durante la presentazione dei risultati scaturiti dai vari progetti che studenti e dottorandi hanno prodotto in questi giorni, fra queste la partecipazione della cittadinanza ai progetti per quello che risulta essere argomentazione fondamentale in un'ottica di partecipazione collettiva. Quello che unifica le varie proposte, ognuna di esse incentrate su cinque diverse aree (il Battistero di San Giovanni, la Basilica di San Leucio, l'area del tempio di Giove Toro, il verde urbano dell'estensione inedificata degli Ipogei Lagrasta e delle Fullonica ed infine l'assetto territoriale-lineare dei monumenti funerari della via Traiana) è sia la non completa definizione dei progetti in virtù del della non conclusa trasformazione dei luoghi, sia l'intento di rendere parlanti le due città presenti, quella in superficie e quella ipogea che ad oggi non riescono a comunicare. Ad emergere dall'incontro anche come la vicinanza delle cave presenti in città alle aree archeologiche possa permettere di pensare a brevi tratti di cammino sotterraneo così da poter avere la cognizione delle due diverse tipologie di città. I progetti presentati dai vari gruppi verranno esposti nei prossimi giorni presso i locali dell'ex Filantropica in Piazza Vittorio Veneto dove i cittadini potranno avere la possibilità di visionare quanto scaturito dalla scuola di architettura.
«I risultati scaturiti da questo workshop di scuola e architettura – spiega il professor Matteo Ieva, membro del Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifico e Culturale istituito dal Comune di Canosa Di Puglia - sono particolarmente interessanti, frutto dell'impegno di studenti, dottorandi e specializzandi di architettura. Credo che sia stato prodotto qualcosa di molto interessante, attraverso questa iniziativa è come se avessimo scommesso sul futuro. "L'antico futuro" titolo dell'evento per l'appunto, sta anche in questo binomio di termini che intende non pensare all'antico attraverso l'idea desueta di una conservazione. Dobbiamo rilanciare questo patrimonio nel futuro e pensarlo come una risorsa importante, quella di oggi è una promessa. Mi preme sottolineare il grandissimo sforzo fatto dall'Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, dott. Vito Malcangio e della sua Giunta: senza di loro questa avventura non sarebbe mai partita. Al contempo, ringrazio anche gli altri co-organizzatori che ci hanno supportato quali FAC, Soprintendenza, Ordine degli Architetti P.P.C. di Barletta, Andria, Trani e la ricerca europea "KAEBUP"»
Diverse le tematiche emerse durante la presentazione dei risultati scaturiti dai vari progetti che studenti e dottorandi hanno prodotto in questi giorni, fra queste la partecipazione della cittadinanza ai progetti per quello che risulta essere argomentazione fondamentale in un'ottica di partecipazione collettiva. Quello che unifica le varie proposte, ognuna di esse incentrate su cinque diverse aree (il Battistero di San Giovanni, la Basilica di San Leucio, l'area del tempio di Giove Toro, il verde urbano dell'estensione inedificata degli Ipogei Lagrasta e delle Fullonica ed infine l'assetto territoriale-lineare dei monumenti funerari della via Traiana) è sia la non completa definizione dei progetti in virtù del della non conclusa trasformazione dei luoghi, sia l'intento di rendere parlanti le due città presenti, quella in superficie e quella ipogea che ad oggi non riescono a comunicare. Ad emergere dall'incontro anche come la vicinanza delle cave presenti in città alle aree archeologiche possa permettere di pensare a brevi tratti di cammino sotterraneo così da poter avere la cognizione delle due diverse tipologie di città. I progetti presentati dai vari gruppi verranno esposti nei prossimi giorni presso i locali dell'ex Filantropica in Piazza Vittorio Veneto dove i cittadini potranno avere la possibilità di visionare quanto scaturito dalla scuola di architettura.
«I risultati scaturiti da questo workshop di scuola e architettura – spiega il professor Matteo Ieva, membro del Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifico e Culturale istituito dal Comune di Canosa Di Puglia - sono particolarmente interessanti, frutto dell'impegno di studenti, dottorandi e specializzandi di architettura. Credo che sia stato prodotto qualcosa di molto interessante, attraverso questa iniziativa è come se avessimo scommesso sul futuro. "L'antico futuro" titolo dell'evento per l'appunto, sta anche in questo binomio di termini che intende non pensare all'antico attraverso l'idea desueta di una conservazione. Dobbiamo rilanciare questo patrimonio nel futuro e pensarlo come una risorsa importante, quella di oggi è una promessa. Mi preme sottolineare il grandissimo sforzo fatto dall'Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, dott. Vito Malcangio e della sua Giunta: senza di loro questa avventura non sarebbe mai partita. Al contempo, ringrazio anche gli altri co-organizzatori che ci hanno supportato quali FAC, Soprintendenza, Ordine degli Architetti P.P.C. di Barletta, Andria, Trani e la ricerca europea "KAEBUP"»