
Eventi e cultura
Canosa: in scena la Passione Vivente
Lungo le strade del borgo antico ai piedi dei ruderi medioevali del Castello
Canosa - domenica 13 aprile 2025
9.50
Alla vigilia della Domenica delle Palme è andata in scena la Passione Vivente che ha avuto luogo lungo le strade del borgo antico del Castello di Canosa di Puglia. «Tutto è compiuto! » Sono le ultime parole pronunciate da Gesù sulla croce prima di spirare, riportate dal Vangelo di Giovanni. «Gesù sulla Croce perdona, prega, grida, s'affida. Non conosciamo altro modo di vivere la Croce se non quella di Gesù. Anche a te che sei crocifisso in un dramma di vita che non conosco io ti dico: guarda Gesù! » La Passione Vivente è tornata ad animare le strade del borgo antico di Canosa di Puglia partendo da Piazza della Repubblica, poi, via Gramsci, Piazza Umberto I, Corso Traiano, Salita Calvario, via Boccaccio, Piazza Solferino e la Crocifissione ai piedi dei ruderi medioevali del Castello, in una cornice suggestiva e silenziosa come nel 1988, quando si svolse la prima edizione «ECCE HOMO». Scelto dal Vangelo di Giovanni, (19,5), nella frase del Governatore romano: «Ecco l'Uomo», l'uomo che era anche il Figlio di Dio, il Salvatore dell'umanità.
Tra i protagonisti delle rappresentazioni sceniche: Braia Mattia (Gesù); Sinesi Antonia (Maria); Fiore Nicola (Ponzio Pilato); Di Biase Pierluigi (Giovanni Apostolo); Cristiani Emanuele (Giuda);Metta Giuseppe (Simon Pietro); Riccardo Zagaria (Caifa);Erika Catano(Veronica) e Cristina Saccinto(Pia donna). Mentre dietro le quinte tra gli altri:Don Carmine Catalano, Elia Marro(Presidente Pro Loco Canosa), Sabino Malcangio Mimmo Foggetti e Maria Rosaria Catalano in veste di costumista. Tradizione e modernità, esperienza scenografica ed originalità artistica nel rigoroso rispetto della verità storica-religiosa, interagendo tra linguaggio e gestualità di popolani, guardie romane, apostoli, sommi sacerdoti, centurioni, in location naturali dalle mille sfaccettature mentre scendeva un tramonto primaverile. Canosa di Puglia "Città d'Arte e Cultura" ha vissuto un altro pomeriggio intenso e carico di pathos, attraverso la rievocazione della Passione Vivente nell'incanto di atmosfere religiose e artistiche, affondando le radici nella storia plurimillenaria sempre coinvolgente e toccante. La Passione Vivente è un patrimonio storico-religioso–culturale della comunità locale che anche quest'anno ha coinvolto centinaia di persone, tutte volontarie, dando vita a momenti di condivisione e socializzazione nel segno della fede e dell'arte.
Riproduzione@riservata
Tra i protagonisti delle rappresentazioni sceniche: Braia Mattia (Gesù); Sinesi Antonia (Maria); Fiore Nicola (Ponzio Pilato); Di Biase Pierluigi (Giovanni Apostolo); Cristiani Emanuele (Giuda);Metta Giuseppe (Simon Pietro); Riccardo Zagaria (Caifa);Erika Catano(Veronica) e Cristina Saccinto(Pia donna). Mentre dietro le quinte tra gli altri:Don Carmine Catalano, Elia Marro(Presidente Pro Loco Canosa), Sabino Malcangio Mimmo Foggetti e Maria Rosaria Catalano in veste di costumista. Tradizione e modernità, esperienza scenografica ed originalità artistica nel rigoroso rispetto della verità storica-religiosa, interagendo tra linguaggio e gestualità di popolani, guardie romane, apostoli, sommi sacerdoti, centurioni, in location naturali dalle mille sfaccettature mentre scendeva un tramonto primaverile. Canosa di Puglia "Città d'Arte e Cultura" ha vissuto un altro pomeriggio intenso e carico di pathos, attraverso la rievocazione della Passione Vivente nell'incanto di atmosfere religiose e artistiche, affondando le radici nella storia plurimillenaria sempre coinvolgente e toccante. La Passione Vivente è un patrimonio storico-religioso–culturale della comunità locale che anche quest'anno ha coinvolto centinaia di persone, tutte volontarie, dando vita a momenti di condivisione e socializzazione nel segno della fede e dell'arte.
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