Eventi e cultura
Canosa: Le tante sfaccettature del dialetto
Celebrata la “Giornata Nazionale del dialetto e delle lingue locali” a cura della Pro Loco
Canosa - domenica 15 gennaio 2023
19.00
Musica e poesia, canto e recitazione, note e rime per la "Giornata Nazionale del dialetto e delle lingue locali", istituita nel 2013 dall'Unione Nazionale delle Pro Loco nell'ottica di sensibilizzare istituzioni e comunità sull'importanza di tutelare questi patrimoni culturali immateriali. A Canosa di Puglia(BT) è stata celebrata con 2 giorni di anticipo, rispetto al 17 gennaio, come da ricorrenza nazionale. A promuoverla ed organizzarla è stata la Pro Loco Canosa, presieduta da Elia Marro, che ha invitato cultori e appassionati della poesia dialettale a recitare le proprie opere presso il foyer del Teatro Comunale "Raffaele Lembo". Per l'occasione sono intervenuti : Antonio Faretina, Grazia Mastrapasqua, Nicola Quarto, Cinzia Sinesi, Pasquale Patruno, Nunzio Pinnelli, Leonardo D'Aulisa, Filomena Piscitelli e Sabino Armagno che si sono fatti apprezzare e applaudire per i temi trattati e la loro vena poetica in vernacolo, pure espressioni dell'animo popolare tese a valorizzare in ogni circostanza il grande amore per le proprie radici fondate su tradizioni e feste, arte letteraria e storia locale, patrimonio di valore inestimabile da tramandare e divulgare alle giovani generazioni e a tutti i livelli.
Da par suo, il giornalista Paolo Pinnelli ha presentato la kermesse dialettale impreziosita dalle performances musicali dei docenti della Musikeria: Attanasio Mazzone alla batteria, Francesco Paolo Luiso al piano e Anna Sforza con la sua voce d'incanto che ha emozionato il parterre. Un repertorio musicale di forte impatto con gli evergreen: Via con me, Caruso, Parole Parole, Che cos'è l'amor, Napule è, Io che amo solo te. Grandi successi del passato per celebrare la "Giornata Nazionale del dialetto e delle lingue locali" che è tornata in auge, dopo la pausa a causa della pandemia del Covid-19, meritando il plauso del pubblico e delle autorità cittadine, tra le quali il sindaco di Canosa Vito Malcangio, l'assessore alla cultura Cristina Saccinto e il consigliere regionale e comunale Francesco Ventola. Nel corso della mattinata odierna è stata ricordata la memoria di Savino Losmargiasso, poeta dialettale, custode e cultore delle tradizioni canosine, come evidenziato dal presidente della Pro Loco Canosa, Elia Marro che insieme all'intervento del professor Donato Metta, è stato ribadito che il dialetto canosino, di origine latina, è una lingua a tutti gli effetti con la sua grammatica, la sua fonetica e, "chi si approccia alla scrittura deve rispettare i canoni, le regole della sintassi e della morfologia linguistica".
La Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali "rientra nella più ampia azione avviata dall'UNPLI per la tutela e salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali – ha affermato in una dichiarazione alla stampa il presidente nazionale dell' UNPLI, Antonino La Spina - Ogni singola espressione in dialetto è veicolo delle conoscenze e delle tradizioni dei nostri territori. Dialetti e lingue locali sono pertanto indispensabili alla trasmissione di tali patrimoni culturali fra le generazioni". Mentre, è stato annunciato che la Pro Loco Canosa si accinge ad essere premiata a Roma nell'ambito del Premio Letterario "Salva la tua lingua locale" , nella cerimonia in calendario il prossimo 26 gennaio al Campidoglio, dove prenderanno parte i vincitori ed esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
Da par suo, il giornalista Paolo Pinnelli ha presentato la kermesse dialettale impreziosita dalle performances musicali dei docenti della Musikeria: Attanasio Mazzone alla batteria, Francesco Paolo Luiso al piano e Anna Sforza con la sua voce d'incanto che ha emozionato il parterre. Un repertorio musicale di forte impatto con gli evergreen: Via con me, Caruso, Parole Parole, Che cos'è l'amor, Napule è, Io che amo solo te. Grandi successi del passato per celebrare la "Giornata Nazionale del dialetto e delle lingue locali" che è tornata in auge, dopo la pausa a causa della pandemia del Covid-19, meritando il plauso del pubblico e delle autorità cittadine, tra le quali il sindaco di Canosa Vito Malcangio, l'assessore alla cultura Cristina Saccinto e il consigliere regionale e comunale Francesco Ventola. Nel corso della mattinata odierna è stata ricordata la memoria di Savino Losmargiasso, poeta dialettale, custode e cultore delle tradizioni canosine, come evidenziato dal presidente della Pro Loco Canosa, Elia Marro che insieme all'intervento del professor Donato Metta, è stato ribadito che il dialetto canosino, di origine latina, è una lingua a tutti gli effetti con la sua grammatica, la sua fonetica e, "chi si approccia alla scrittura deve rispettare i canoni, le regole della sintassi e della morfologia linguistica".
La Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali "rientra nella più ampia azione avviata dall'UNPLI per la tutela e salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali – ha affermato in una dichiarazione alla stampa il presidente nazionale dell' UNPLI, Antonino La Spina - Ogni singola espressione in dialetto è veicolo delle conoscenze e delle tradizioni dei nostri territori. Dialetti e lingue locali sono pertanto indispensabili alla trasmissione di tali patrimoni culturali fra le generazioni". Mentre, è stato annunciato che la Pro Loco Canosa si accinge ad essere premiata a Roma nell'ambito del Premio Letterario "Salva la tua lingua locale" , nella cerimonia in calendario il prossimo 26 gennaio al Campidoglio, dove prenderanno parte i vincitori ed esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni.
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Foto a cura di Savino Mazzarella