Vita di città
Canosa: Nuova sede per il Centro per l'impiego. Benvenuti a bordo!
La nota di Maria Angela Petroni, capogruppo FdI
Canosa - mercoledì 11 agosto 2021
17.50
In tempi non sospetti, più precisamente all'atto dell'insediamento della precedente ed attuale amministrazione, abbiamo dichiarato che "esercitare il ruolo di Consigliere Comunale onora e responsabilizza, poiché incarico fondamentale per garantire una buona azione di Governo nell'interesse di tutti i "Cittadini". E, sin da allora, l'azione del nostro gruppo consiliare "FDI", a questo e soltanto a questo, si è sempre ispirata. Erano anni che chiedevamo una sede degna per il Centro per l'Impiego a Canosa di Puglia e, ancor di più dopo la scelta scellerata della giunta di centrosinistra, quando individuò quel fatiscente, inadeguato ed impresentabile scantinato con infiltrazioni piovane, muffe, infissi senza il necessario ricambio d'aria, servizi igienici insufficienti e mal funzionanti, impianti di riscaldamento guasti o assenti.(sede attuale del CPI in via Bovio.
Serviva una soluzione immediata alla quale neanche la giunta Morra ha provveduto in questi anni, nonostante l'Ufficio era del tutto inadeguato per gli utenti e gli impiegati e sia stato più volte visitato dai ladri che, oltre ad aver bivaccato, hanno sottratto di tutto: PC, sedie, estintori, carta, penne e matite... Ma la giunta stellata Morra è anche andata oltre, non prevedendo alcun tipo di investimento per garantire il minimo indispensabile (ad esempio i condizionatori d'aria) e nessun trasloco in altro luogo più idoneo e consono alle funzioni pubbliche esercitate dal CPI. Possiamo dirlo senza alcun ombra di smentita che abbiamo corso il serio rischio che l'ufficio venisse chiuso e trasferito in quel di San Ferdinando di Puglia!
SBAGLIATA fu la scelta della scorsa amministrazione di centrosinistra di individuare quei locali, ANCORA PIÙ COLPOSA è la responsabilità dell'Amministrazione targata 5 Stelle che, "di fatto" non si è mai adoperata per migliorarne le condizioni, nonostante la presenza di ben 16 unità tra Navigator e personale storico. Eravamo contrari alla localizzazione individuata dall'amministrazione di centrosinistra (fummo inascoltati) ed oggi continuiamo a pagarne le conseguenze per la solita ed oramai collaudata politica della "doppia faccia" alla quale i 5 Stelle ci hanno abituati.
C'è voluto l'impegno formale e concreto della Regione Puglia, attraverso l'Arpal (Agenzia per le politiche attive del lavoro) che utilizzando le risorse messe a disposizione dal Governo Nazionale, ben 53 milioni di euro ca. per tutta la Puglia, ha "preteso" una nuova localizzazione per il CPI al fine di evitarne la chiusura in quanto la sede attuale è completamente inadeguata.
Alla luce di quanto accaduto, l'amministrazione "a 5 stelle" del sindaco Morra si è convinta ad abbandonare le proprie "infauste intenzioni" di trasformare l'ex sede della polizia urbana di viale I Maggio in attività commerciali e/o permuta per nuovi interventi residenziali e servizi, come più volte dichiarato in consiglio comunale durante l'approvazione dei bilanci di previsione, per destinarli a nuova sede del CPI e, quindi, convintamente abbiamo sostenuto con il nostro voto favorevole la Delibera di consiglio comunale che localizza una sede che sarà sicuramente degna sia per chi ci lavora (saranno 22 gli impiegati) e, soprattutto, per i cittadini-utenti.
Sono oltre 700 mila euro le risorse finanziare che l'Arpal utilizzerà per la ristrutturazione dell'ex comando di polizia locale di viale I Maggio. Abbiamo, come sempre facciamo in pieno spirito collaborativo, invitato il sindaco Morra a concordare "urgentemente" (non avendolo fatto prima) i tempi di attuazione, atteso che nell'accordo comune di Canosa - ARPAL non vi è alcun accenno e quindi ad oggi non sappiamo né quando iniziano, tantomeno entro quando dovranno terminare i lavori necessari per avere la nuova sede del CPI di Canosa di Puglia. E' il caso di dire (avevamo ragione!) meglio tardi che mai.
Maria Angela Petroni - Capogruppo FdI
Serviva una soluzione immediata alla quale neanche la giunta Morra ha provveduto in questi anni, nonostante l'Ufficio era del tutto inadeguato per gli utenti e gli impiegati e sia stato più volte visitato dai ladri che, oltre ad aver bivaccato, hanno sottratto di tutto: PC, sedie, estintori, carta, penne e matite... Ma la giunta stellata Morra è anche andata oltre, non prevedendo alcun tipo di investimento per garantire il minimo indispensabile (ad esempio i condizionatori d'aria) e nessun trasloco in altro luogo più idoneo e consono alle funzioni pubbliche esercitate dal CPI. Possiamo dirlo senza alcun ombra di smentita che abbiamo corso il serio rischio che l'ufficio venisse chiuso e trasferito in quel di San Ferdinando di Puglia!
SBAGLIATA fu la scelta della scorsa amministrazione di centrosinistra di individuare quei locali, ANCORA PIÙ COLPOSA è la responsabilità dell'Amministrazione targata 5 Stelle che, "di fatto" non si è mai adoperata per migliorarne le condizioni, nonostante la presenza di ben 16 unità tra Navigator e personale storico. Eravamo contrari alla localizzazione individuata dall'amministrazione di centrosinistra (fummo inascoltati) ed oggi continuiamo a pagarne le conseguenze per la solita ed oramai collaudata politica della "doppia faccia" alla quale i 5 Stelle ci hanno abituati.
C'è voluto l'impegno formale e concreto della Regione Puglia, attraverso l'Arpal (Agenzia per le politiche attive del lavoro) che utilizzando le risorse messe a disposizione dal Governo Nazionale, ben 53 milioni di euro ca. per tutta la Puglia, ha "preteso" una nuova localizzazione per il CPI al fine di evitarne la chiusura in quanto la sede attuale è completamente inadeguata.
Alla luce di quanto accaduto, l'amministrazione "a 5 stelle" del sindaco Morra si è convinta ad abbandonare le proprie "infauste intenzioni" di trasformare l'ex sede della polizia urbana di viale I Maggio in attività commerciali e/o permuta per nuovi interventi residenziali e servizi, come più volte dichiarato in consiglio comunale durante l'approvazione dei bilanci di previsione, per destinarli a nuova sede del CPI e, quindi, convintamente abbiamo sostenuto con il nostro voto favorevole la Delibera di consiglio comunale che localizza una sede che sarà sicuramente degna sia per chi ci lavora (saranno 22 gli impiegati) e, soprattutto, per i cittadini-utenti.
Sono oltre 700 mila euro le risorse finanziare che l'Arpal utilizzerà per la ristrutturazione dell'ex comando di polizia locale di viale I Maggio. Abbiamo, come sempre facciamo in pieno spirito collaborativo, invitato il sindaco Morra a concordare "urgentemente" (non avendolo fatto prima) i tempi di attuazione, atteso che nell'accordo comune di Canosa - ARPAL non vi è alcun accenno e quindi ad oggi non sappiamo né quando iniziano, tantomeno entro quando dovranno terminare i lavori necessari per avere la nuova sede del CPI di Canosa di Puglia. E' il caso di dire (avevamo ragione!) meglio tardi che mai.
Maria Angela Petroni - Capogruppo FdI