Archeologia
Canosa: Olio ‘archeologico’ in beneficenza ai bisognosi
Non una novità ma una sinergia tra Comune di Canosa di Puglia e Fondazione Archeologica Canosina
Canosa - sabato 7 dicembre 2024
14.45
Comune di Canosa di Puglia e Fondazione Archeologica Canosina fanno squadra. L'extravergine è ricavato dagli alberi del Parco di San Leucio. La donazione a 'Casa Francesco' servirà per la mensa che la onlus gestisce. Olio ricavato dalle olive degli alberi del parco archeologico di San Leucio. E' quanto sarà donato al centro di solidarietà 'Casa Francesco' con una cerimonia di consegna che martedì 10 dicembre avrà luogo presso la Sala Sabiniana nei pressi della Cattedrale San Sabino di Canosa di Puglia . Non una novità ma una sinergia questa tra Comune di Canosa di Puglia e Fondazione Archeologica Canosina che si rinnova di anno in anno, volta a dare sostegno alle famiglie del territorio. Già in passato, i due Enti hanno attivato diverse iniziative solidali e, solo l'anno scorso, sono state trentasei le taniche donate alla Onlus, per un totale di sedici quintali di olio proveniente dalle aree archeologiche di Canosa che è finito nella mensa dell'ente di carità per la preparazione dei pasti garantiti a coloro che versano in una condizioni di fragilità sociale.
Il Comune di Canosa ha dato, infatti, in utilizzo, tra gli altri siti, il Parco archeologico di San Leucio affinché la Fondazione che da oltre trent'anni si occupa della valorizzazione dei siti di interesse archeologico lo manutenga e continui a renderlo fruibile. Sull'area, insistono diversi alberi di ulivo per cui, negli scorsi mesi, i volontari hanno provveduto alla raccolta delle olive da cui è stato prodotto olio extravergine che, ora, di comune accordo tra i due soggetti, sarà devoluto all'ente benefico, a sostegno delle famiglie bisognose, come oramai da consuetudine. Al simbolico passaggio di consegna che si terrà a partire dalle ore 19,00 di martedì 10 dicembre parteciperanno il sindaco di Canosa Vito Malcangio, il Presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sergio Fontana, il Parroco della Concattedrale di Canosa, Mons. Felice Bacco e Luigi Fioravante del frantoio oleario Fioravante Leonardo srl che ha provveduto gratuitamente alla molitura.
Il Comune di Canosa ha dato, infatti, in utilizzo, tra gli altri siti, il Parco archeologico di San Leucio affinché la Fondazione che da oltre trent'anni si occupa della valorizzazione dei siti di interesse archeologico lo manutenga e continui a renderlo fruibile. Sull'area, insistono diversi alberi di ulivo per cui, negli scorsi mesi, i volontari hanno provveduto alla raccolta delle olive da cui è stato prodotto olio extravergine che, ora, di comune accordo tra i due soggetti, sarà devoluto all'ente benefico, a sostegno delle famiglie bisognose, come oramai da consuetudine. Al simbolico passaggio di consegna che si terrà a partire dalle ore 19,00 di martedì 10 dicembre parteciperanno il sindaco di Canosa Vito Malcangio, il Presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sergio Fontana, il Parroco della Concattedrale di Canosa, Mons. Felice Bacco e Luigi Fioravante del frantoio oleario Fioravante Leonardo srl che ha provveduto gratuitamente alla molitura.