Eventi e cultura
Canosa: Piantiamo un Mandorlo per un clima di Pace
Iniziativa di Legambiente-Fidapa con la dottoressa Carmelinda Lombardi, coordinatrice ambiente e salute
Canosa - lunedì 21 novembre 2022
23.19
Nell'ambito delle celebrazioni della Giornata Nazionale dell'Albero a Canosa di Puglia, si è svolta l'iniziativa "Piantiamo un Mandorlo per un clima di Pace", proposta dalla coordinatrice ambiente e salute di Legambiente Puglia dottoressa Carmelinda Lombardi e referente Task Force Salute Distrettuale FIDAPA, in seguito alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa tra FIDAPA Distretto SUD-EST – presieduta da Maria Nuccio e Legambiente Puglia – Presieduta da Ruggero Ronzulli. Nel pomeriggio odierno, all'imbrunire, presso l'impianto sportivo "Don Michele Lenoci" della Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù sono stati piantumati due alberi di mandorle alla presenza del Parroco Don Vito Zinfollino, della presidente FIDAPA CANOSA, Claudia Vitrani, del presidente Comitato Premio Diomede Angela Valentino e della dottoressa Carmelinda Lombardi che ha salutato i presenti, tra i quali molti bambini della comunità parrocchiale accompagnati dai catechisti, ringraziando i titolari della Caporalplant per la fornitura delle piante. Ha ribadito l'importanza del rispetto per l'ambiente e l'impegno verso l'ambiente attraverso le piantumazioni di alberi di mandorle, anche a salvaguardia della tradizione agricola del territorio con il diretto coinvolgimento dei più piccoli al fine di sensibilizzare le future generazioni su queste tematiche. "Ognuno di noi può fare tanto per preservare la nostra madre terra, e se questo parte dai bambini, in futuro si potranno scongiurare ulteriori problematiche ambientali e di salute ".
Il mandorlo (prunus dulcis) è una pianta molto longeva che fa parte della famiglia delle Rosacee e all'interno di questa, al gruppo delle drupacee. Il frutto è una drupa composta da una parte esterna (mallo) e semi, che sono appunto le mandorle. Originario dell'Asia, quest'albero si diffuse nell'antica Grecia, poi nell'Impero Romano e successivamente, con le invasioni arabe, cominciò a diffondersi in tutto il bacino del Mediterraneo. Il mandorlo, riverito in molte culture, è citato molte volte nella Bibbia - ha evocato Don Vito Zinfollino - "Il nome ebreo, 'agitato', 'scosso', ne ricorda la forma di raccolta e significa anche laborioso o vigilante, dato che il mandorlo è uno dei primi alberi a fiorire in Israele, di solito all'inizio di febbraio, in coincidenza con una festività ebraica chiamata "Capodanno degli alberi".
Le mandorle sono frutti secchi che fanno molto bene alla salute e un consumo moderato quotidiano è consigliato per apportare preziosi Omega3, vitamine del gruppo B, vitamina E e vari sali minerali. Le mandorle sono anche tra gli ingredienti utilizzati per i dolci tipici di Natale come le sfogliatelle e i mostaccioli. A conclusione la dottoressa Carmelinda Lombardi ha evidenziato il mandorlo dal fiore bianco per la Pace nel mondo, per chiedere a gran voce la cessazione dell'uso delle armi e l'inizio dell'uso delle parole, del dialogo tra le parti nel conflitto in Ucraina. Questo è il messaggio forte e significativo della Giornata Nazionale dell'Albero incentrata per far conoscere ai più piccoli l'importanza delle piante nei cicli naturali ed educarli ad una più profonda conoscenza delle colture locali promuovendo le buone pratiche alle giovani generazioni sui temi dell'ambiente, del clima e della salvaguardia del territorio e della salute della comunità.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
Il mandorlo (prunus dulcis) è una pianta molto longeva che fa parte della famiglia delle Rosacee e all'interno di questa, al gruppo delle drupacee. Il frutto è una drupa composta da una parte esterna (mallo) e semi, che sono appunto le mandorle. Originario dell'Asia, quest'albero si diffuse nell'antica Grecia, poi nell'Impero Romano e successivamente, con le invasioni arabe, cominciò a diffondersi in tutto il bacino del Mediterraneo. Il mandorlo, riverito in molte culture, è citato molte volte nella Bibbia - ha evocato Don Vito Zinfollino - "Il nome ebreo, 'agitato', 'scosso', ne ricorda la forma di raccolta e significa anche laborioso o vigilante, dato che il mandorlo è uno dei primi alberi a fiorire in Israele, di solito all'inizio di febbraio, in coincidenza con una festività ebraica chiamata "Capodanno degli alberi".
Le mandorle sono frutti secchi che fanno molto bene alla salute e un consumo moderato quotidiano è consigliato per apportare preziosi Omega3, vitamine del gruppo B, vitamina E e vari sali minerali. Le mandorle sono anche tra gli ingredienti utilizzati per i dolci tipici di Natale come le sfogliatelle e i mostaccioli. A conclusione la dottoressa Carmelinda Lombardi ha evidenziato il mandorlo dal fiore bianco per la Pace nel mondo, per chiedere a gran voce la cessazione dell'uso delle armi e l'inizio dell'uso delle parole, del dialogo tra le parti nel conflitto in Ucraina. Questo è il messaggio forte e significativo della Giornata Nazionale dell'Albero incentrata per far conoscere ai più piccoli l'importanza delle piante nei cicli naturali ed educarli ad una più profonda conoscenza delle colture locali promuovendo le buone pratiche alle giovani generazioni sui temi dell'ambiente, del clima e della salvaguardia del territorio e della salute della comunità.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella