Vita di città
Canosa rimpiange una grande Signora: Lucia Lagrasta
Anche una poesia l’accompagna in cielo
Canosa - mercoledì 22 febbraio 2023
16.58
Nel cuore della notte, si è appreso dai social: "Ciao Mami ora sei di nuovo così. Buon viaggio." E' un post scritto da Rosanna Banfi che ha salutato la mamma Lucia pubblicando anche una foto in bianco e nero della stessa, sorridente con in mano un gelato. Poi, nelle prime ore della giornata sono i media e la TV a darne notizia: Lucia Lagrasta, da sposata Zagaria(vero cognome del marito, in arte Lino Banfi) è venuta a mancare all'età di 85 anni, a causa di una malattia che l'affliggeva da tempo. Era sposata da più di 60 anni con l'attore canosino, con due figli nati dal loro matrimonio: Rosanna, attrice e Walter, regista e produttore.
Tra i primi a ricordarla il sindaco di Canosa di Puglia , Vito Malcangio: "Un amore unico, indissolubile, qualcosa difficile da descrivere che ha accompagnato Lino e Lucia per più di 60 anni. Un matrimonio ed una lunga storia d'amore partita proprio da qui, da Canosa, loro terra natia e capace di superare ogni ostacolo. La scomparsa di Lucia ci addolora, ma lascia in noi tutti un ricordo che difficilmente dimenticheremo. A Lino, ai figli Rosanna e Walter e alla famiglia tutta il cordoglio e la vicinanza mia e della Comunità di Canosa di Puglia." Poi, il cordoglio del consigliere regionale Francesco Ventola: "Profondamente addolorato per il doloroso lutto che ha colpito il noto attore Lino Banfi. Sua moglie, Lucia Zagaria, era nell'immaginario di tutti la 'colonna portante' della famiglia alla quale tutti noi canosini siamo particolarmente affezionati. Ha perfettamente ragione Lino, dopo 60 anni di vita insieme, niente sarà più come prima." Il parroco della Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia, Mons. Felice Bacco ha scritto :"Carissimo Lino, un particolare pensiero nella mia preghiera per tua moglie Lucia: il Signore le doni il Suo abbraccio per l'eternità e ti sostenga in questo momento di dolore. Un abbraccio!"
Da Roma il messaggio del redattore di Canosaweb, l'ingegnere Nunzio Valentino: "Apprendo con infinita mestizia che Lucia moglie dolcissima del nostro Lino è volata in cielo. Io e Tina, mia moglie, la ricordiamo con affetto come amica discreta, mamma premurosa, moglie attaccatissima al suo Pasquale. La ricordo alle prime feste di CanoSIamo, donna generosa per la beneficenza, attivata spesso dal nostro Monsignore Lello Iacobone. Sono vicino con cuore contrito a Lino alla figlia Rosanna, al figlio Walter, ai familiari tutti. Canosa rimpiange una grande Signora e tu cara Lucia riposa in pace, la terra che copre l'umano destino ti sia lieve. La mia è vicinanza con il cuore soprattutto a Lino, sentite condoglianze." Mentre, la Principessa Irma Capece Minutolo ha scritto: "Il Signore accolga tra gli angeli la cara Lucia. Le più sentite condoglianze e il mio personale abbraccio a Pasquale e a tutta la famiglia". Non è mancata l'affettuosa vicinanza di CanoSIamo, l'Associazione dei Canosini di Roma, presieduta da Salvatore Paulicelli: "Abbiamo appreso con profonda tristezza della dipartita della Signora Lucia, amatissima consorte di Lino Banfi, Carissimo nostro Presidente Onorario. A Lino, a Rosanna, a Walter, al nipote Riccardo, alle loro famiglie, le nostre condoglianze."
Quasi 61 anni di matrimonio e 10 di fidanzamento per Lucia e Lino Banfi che sono stati una coppia inossidabile nel mondo dello spettacolo, esempio di amore, dedizione, comprensione e condivisione. Timida ed estremamente riservata, Lucia era in realtà un granitico pilastro per la vita e la carriera dell'artista, come lo stesso Banfi ha più volte affermato in pubblico. Volitiva, coraggiosa e tenace, con una mentalità molto moderna per l'epoca e la sua terra di origine - era nata a Canosa di Puglia il 21 aprile del 1938, unica donna di quattro figli - aveva abbandonato la casa paterna ed una buona situazione economica, rompendo così con i suoi familiari, per seguire Lino a Roma preso dalle sue velleità artistiche. Insieme, Banfi lo ha riconosciuto in tantissime occasioni pubbliche, avevano affrontato i tanti sacrifici di anni duri e difficili, prima che l'attore avesse la popolarità e la posizioni economica.
Il primo marzo 2022, la Redazione di Canosaweb in occasione della ricorrenza del loro 60° anniversario di nozze scrisse: "Un amore puro e solido, che dura 60 anni, un traguardo significativo le nozze di diamante, un rapporto che dura così tanto è molto raro e prezioso". Infatti, il termine diamante deriva dal greco adamas, cioè acciaio: quindi, come la pietra ha caratteristica di essere adamantina, così la coppia ha dimostrato fermezza e solidità negli anni. Rievocando le nozze dei "fuggitivi" innamorati Pasquale Zagaria e Lucia Lagrasta nella sacrestia della Chiesa di S. Francesco a Canosa di Puglia . Dagli atti di matrimonio: l'ora specificata delle 6,00 del mattino, all'apertura delle chiese, ad indicare il carattere volitivo delle nozze dei giovani sposi con testimoni. Per Pasquale Zagaria, in arte "Lino Banfi" anche le nozze, nella gavetta della sua carriera, furono volitive, creative, semplici, di amore libero e cristiano: era il 1° Marzo del 1962.
Mentre, oggi, in queste ore di lutto, la Redazione di Canosaweb, primo portale cittadino, si unisce al dolore della famiglia di Lino Banfi con un componimento in rime dal titolo "È andata in cielo Lucia Zagaria", a firma del Maestro Peppino Di Nunno per ricordarla con affetto e amicizia. Intanto, è stato comunicato che i funerali si terranno a Roma alle ore 12.00 di giovedì 23 febbraio nella Parrocchia di Sant'Ippolito in viale delle Provincie n. 45.
È andata in cielo Lucia Zagaria
Si chiude agli occhi il bacio di una sposa,
Lucia bella sposa in una strada di Canosa,
affacciata su antica Via Trieste e Trento
dove accolse il suo Lino con sentimento
con la sua bisaccia di nostrano talento,
"fuggitiva" nel mattino di San Francesco
dicendo "me ne scendo di casa" ed esco,
esco senza confetti, ma con tanti affetti
che faran festa a Roma alle nozze d'oro,
dicendogli "sempre ti amo", mio tesoro.
In via Trieste e Trento quelle pietre antiche
ci hanno raccontato voci di donne amiche,
sedute su sedie di Salita Arco Diomede
ci hanno riscritto l'amore in cui si crede,
l'amore di Lino Banfi a Lucia la parrucchiera
che della vita ne fece un cuore di primavera,
lavorando, baciando e pregando in ogni sera,
giungendo a Roma col suo "artista di varietà"
crescendo e amando fino alla sua fragile età
che oggi si spegne e poi riprende lucidità.
Lo raccontò a Noi anche Rosanna sua figlia,
nel Teatro Lembo, Lei meraviglia di famiglia.
Notte, si chiude il bacio di una sposa
dato in una strada antica di Canosa,
questa notte sulla terra ha lasciato la mano,
al suo Lino, il figlio dell'andriese ortolano,
per salutare con la mano tenera dal cielo,
dove ha posato di sposa il bianco velo,
sul suo capo tanto citato ridente in aspetto
che Lino Banfi dice "la chèpe" in dialetto.
Oggi sul capo di ceneri di Quaresima è giorno,
la vita umana dalla terra al cielo si fa ritorno,
affidiamo alla famiglia una voce in preghiera
al bacio di Lucia, la sposa parrucchiera
nel cielo dove si fa eterna primavera.
Un abbraccio a Lino, "raghèzzo" artista canosino,
"buon viaggio" da Rosanna nel mistero divino,
dinanzi a Dio gli occhi vedono nuova via,
Addio in cielo Lucia Zagaria... e così sia!
Maestro Peppino Di Nunno
La poesia è anche in allegato pdf
Tra i primi a ricordarla il sindaco di Canosa di Puglia , Vito Malcangio: "Un amore unico, indissolubile, qualcosa difficile da descrivere che ha accompagnato Lino e Lucia per più di 60 anni. Un matrimonio ed una lunga storia d'amore partita proprio da qui, da Canosa, loro terra natia e capace di superare ogni ostacolo. La scomparsa di Lucia ci addolora, ma lascia in noi tutti un ricordo che difficilmente dimenticheremo. A Lino, ai figli Rosanna e Walter e alla famiglia tutta il cordoglio e la vicinanza mia e della Comunità di Canosa di Puglia." Poi, il cordoglio del consigliere regionale Francesco Ventola: "Profondamente addolorato per il doloroso lutto che ha colpito il noto attore Lino Banfi. Sua moglie, Lucia Zagaria, era nell'immaginario di tutti la 'colonna portante' della famiglia alla quale tutti noi canosini siamo particolarmente affezionati. Ha perfettamente ragione Lino, dopo 60 anni di vita insieme, niente sarà più come prima." Il parroco della Cattedrale di San Sabino di Canosa di Puglia, Mons. Felice Bacco ha scritto :"Carissimo Lino, un particolare pensiero nella mia preghiera per tua moglie Lucia: il Signore le doni il Suo abbraccio per l'eternità e ti sostenga in questo momento di dolore. Un abbraccio!"
Da Roma il messaggio del redattore di Canosaweb, l'ingegnere Nunzio Valentino: "Apprendo con infinita mestizia che Lucia moglie dolcissima del nostro Lino è volata in cielo. Io e Tina, mia moglie, la ricordiamo con affetto come amica discreta, mamma premurosa, moglie attaccatissima al suo Pasquale. La ricordo alle prime feste di CanoSIamo, donna generosa per la beneficenza, attivata spesso dal nostro Monsignore Lello Iacobone. Sono vicino con cuore contrito a Lino alla figlia Rosanna, al figlio Walter, ai familiari tutti. Canosa rimpiange una grande Signora e tu cara Lucia riposa in pace, la terra che copre l'umano destino ti sia lieve. La mia è vicinanza con il cuore soprattutto a Lino, sentite condoglianze." Mentre, la Principessa Irma Capece Minutolo ha scritto: "Il Signore accolga tra gli angeli la cara Lucia. Le più sentite condoglianze e il mio personale abbraccio a Pasquale e a tutta la famiglia". Non è mancata l'affettuosa vicinanza di CanoSIamo, l'Associazione dei Canosini di Roma, presieduta da Salvatore Paulicelli: "Abbiamo appreso con profonda tristezza della dipartita della Signora Lucia, amatissima consorte di Lino Banfi, Carissimo nostro Presidente Onorario. A Lino, a Rosanna, a Walter, al nipote Riccardo, alle loro famiglie, le nostre condoglianze."
Quasi 61 anni di matrimonio e 10 di fidanzamento per Lucia e Lino Banfi che sono stati una coppia inossidabile nel mondo dello spettacolo, esempio di amore, dedizione, comprensione e condivisione. Timida ed estremamente riservata, Lucia era in realtà un granitico pilastro per la vita e la carriera dell'artista, come lo stesso Banfi ha più volte affermato in pubblico. Volitiva, coraggiosa e tenace, con una mentalità molto moderna per l'epoca e la sua terra di origine - era nata a Canosa di Puglia il 21 aprile del 1938, unica donna di quattro figli - aveva abbandonato la casa paterna ed una buona situazione economica, rompendo così con i suoi familiari, per seguire Lino a Roma preso dalle sue velleità artistiche. Insieme, Banfi lo ha riconosciuto in tantissime occasioni pubbliche, avevano affrontato i tanti sacrifici di anni duri e difficili, prima che l'attore avesse la popolarità e la posizioni economica.
Il primo marzo 2022, la Redazione di Canosaweb in occasione della ricorrenza del loro 60° anniversario di nozze scrisse: "Un amore puro e solido, che dura 60 anni, un traguardo significativo le nozze di diamante, un rapporto che dura così tanto è molto raro e prezioso". Infatti, il termine diamante deriva dal greco adamas, cioè acciaio: quindi, come la pietra ha caratteristica di essere adamantina, così la coppia ha dimostrato fermezza e solidità negli anni. Rievocando le nozze dei "fuggitivi" innamorati Pasquale Zagaria e Lucia Lagrasta nella sacrestia della Chiesa di S. Francesco a Canosa di Puglia . Dagli atti di matrimonio: l'ora specificata delle 6,00 del mattino, all'apertura delle chiese, ad indicare il carattere volitivo delle nozze dei giovani sposi con testimoni. Per Pasquale Zagaria, in arte "Lino Banfi" anche le nozze, nella gavetta della sua carriera, furono volitive, creative, semplici, di amore libero e cristiano: era il 1° Marzo del 1962.
Mentre, oggi, in queste ore di lutto, la Redazione di Canosaweb, primo portale cittadino, si unisce al dolore della famiglia di Lino Banfi con un componimento in rime dal titolo "È andata in cielo Lucia Zagaria", a firma del Maestro Peppino Di Nunno per ricordarla con affetto e amicizia. Intanto, è stato comunicato che i funerali si terranno a Roma alle ore 12.00 di giovedì 23 febbraio nella Parrocchia di Sant'Ippolito in viale delle Provincie n. 45.
È andata in cielo Lucia Zagaria
Si chiude agli occhi il bacio di una sposa,
Lucia bella sposa in una strada di Canosa,
affacciata su antica Via Trieste e Trento
dove accolse il suo Lino con sentimento
con la sua bisaccia di nostrano talento,
"fuggitiva" nel mattino di San Francesco
dicendo "me ne scendo di casa" ed esco,
esco senza confetti, ma con tanti affetti
che faran festa a Roma alle nozze d'oro,
dicendogli "sempre ti amo", mio tesoro.
In via Trieste e Trento quelle pietre antiche
ci hanno raccontato voci di donne amiche,
sedute su sedie di Salita Arco Diomede
ci hanno riscritto l'amore in cui si crede,
l'amore di Lino Banfi a Lucia la parrucchiera
che della vita ne fece un cuore di primavera,
lavorando, baciando e pregando in ogni sera,
giungendo a Roma col suo "artista di varietà"
crescendo e amando fino alla sua fragile età
che oggi si spegne e poi riprende lucidità.
Lo raccontò a Noi anche Rosanna sua figlia,
nel Teatro Lembo, Lei meraviglia di famiglia.
Notte, si chiude il bacio di una sposa
dato in una strada antica di Canosa,
questa notte sulla terra ha lasciato la mano,
al suo Lino, il figlio dell'andriese ortolano,
per salutare con la mano tenera dal cielo,
dove ha posato di sposa il bianco velo,
sul suo capo tanto citato ridente in aspetto
che Lino Banfi dice "la chèpe" in dialetto.
Oggi sul capo di ceneri di Quaresima è giorno,
la vita umana dalla terra al cielo si fa ritorno,
affidiamo alla famiglia una voce in preghiera
al bacio di Lucia, la sposa parrucchiera
nel cielo dove si fa eterna primavera.
Un abbraccio a Lino, "raghèzzo" artista canosino,
"buon viaggio" da Rosanna nel mistero divino,
dinanzi a Dio gli occhi vedono nuova via,
Addio in cielo Lucia Zagaria... e così sia!
Maestro Peppino Di Nunno
La poesia è anche in allegato pdf