polizia
polizia
Cronaca

Canosa: sparatoria in pieno centro

Ferito un uomo ricoverato al Bonomo di Andria

Dopo i recenti furti in case di anziani durante il lockdown a Canosa di Puglia(BT), ancora una notizia di cronaca, questa volta legata ad una sparatoria accaduta in pieno centro, nelle vicinanze di Piazza della Repubblica. Frammentarie le notizie dell'episodio che ha visto il ferimento di un uomo, colpito da un'arma da fuoco, intorno alle ore 13,00. Immediati i soccorsi, il ferito è stato trasportato prima all'ospedale di Canosa e poi al "Bonomo" di Andria per le cure.Indagano le Forze dell'Ordine sull'accaduto.

Intanto, le cronache riportano che la malavita è arrivata a controllare cinquemila locali della ristorazione con l'agroalimentare che è divenuto una delle aree prioritarie di investimento della criminalità organizzata che ne comprende la strategicità in tempo di crisi perché consente di infiltrarsi in modo capillare nella società civile e condizionare la via quotidiana della persone, con ben 219 aziende, tra ristoranti, bar, gelaterie, pub, sotto confisca in Puglia. In Puglia risultano confiscate 219 aziende, di cui 135 in gestione all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati mentre 84 sono quelle "destinate". Sul totale regionale, sono 31 a Bari, a Foggia a sorpresa sono appena 2, a Brindisi sono 24, a Taranto 17 e a Lecce 10. Nel primo semestre del 2018 – secondo la relazione della Direzione Investigativa Antimafia in Puglia sono state emesse 21 ordinanze interdittive nei confronti di aziende, risulta la quinta regione italiana.

La criminalità organizzata – sottolinea la Coldiretti – approfittando della crisi economica, penetrano in modo massiccio e capillare nell'economia legale ricattando con l'usura o acquisendo direttamente o indirettamente gli esercizi ristorativi in Italia e all'estero. Un pericolo che è aumentato con la crisi di liquidità generata dall'emergenza coronavirus in molte strutture economiche che sono divenute piu' vulnerabili ai ricatti e all'usura. Le operazioni delle Forze dell'Ordine svelano gli interessi delle organizzazioni criminali nel settore agroalimentare ed in modo specifico nella ristorazione nelle sue diverse forme, dai franchising ai locali esclusivi, da bar e trattorie ai ristoranti di lusso e aperibar alla moda fino alle pizzerie. In questo modo la malavita si appropria – sottolinea la Coldiretti – di vasti comparti dell'agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l'imprenditoria onesta, ma anche compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l'effetto indiretto di minare profondamente l'immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy.

L'intensità dell'associazionismo criminale è elevata nel Mezzogiorno, ma il grado di penetrazione è forte e stabile anche al Centro e al Nord. Si denota una forte presenza di tipo associazionistico anche sul versante adriatico (Pescara: 71,4; Foggia: 67,4; Brindisi: 51,6) e risulta elevata la numerosità delle province pugliesi: Barletta-Andria-Trani (40,9), Bari (40,9), Taranto (39,4) e Lecce (37,4). Dall'agricoltura all'allevamento, dalla distribuzione alimentare alla ristorazione, il volume d'affari complessivo annuale della criminalità nell'agroalimentare nazionale è salito a 24,5 miliardi di euro secondo la Coldiretti.

"Gli ottimi risultati dell'attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare presentata dall'apposita commissione presieduta da Gian Carlo Caselli, presidente del comitato scientifico della Fondazione Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti, perché i contratti tra gli attori che operano lungo le filiere del cibo sono presupposto di valore per le produzioni locali, di remunerazione dignitosa per gli imprenditori agricoli e di qualità per i consumatori", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, sottolineando che "l'innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato".
  • Polizia di stato
  • Ospedale Bonomo di Andria
Altri contenuti a tema
Il Vice Questore Raffaele Fiantanese assume l’incarico di Dirigente del Commissariato di P.S di Gravina in Puglia Il Vice Questore Raffaele Fiantanese assume l’incarico di Dirigente del Commissariato di P.S di Gravina in Puglia E' stato in servizio al Commissariato di P.S. di Canosa
Al Bonomo di Andria: impiantato  il primo pacemaker bicamerale senza fili Al Bonomo di Andria: impiantato il primo pacemaker bicamerale senza fili Ad essere operata una donna 84enne che soffriva di sindrome bradi-tachi
Donazione multiorgano all'ospedale Bonomo di Andria Donazione multiorgano all'ospedale Bonomo di Andria Un uomo di 49 anni ha donato cuore, fegato, reni e cornee.
Ospedale Bonomo di Andria: Un uomo di 69 anni ha donato  fegato e cornee Ospedale Bonomo di Andria: Un uomo di 69 anni ha donato fegato e cornee Nona donazione dell'anno nella Asl Bt
Il dottor Giancarlo Cannone neo direttore della Unità Operativa Complessa di Igiene Pubblica di Andria Il dottor Giancarlo Cannone neo direttore della Unità Operativa Complessa di Igiene Pubblica di Andria Il dottor Carmine Iaffaldano neo responsabile della Unità Operativa Semplice di Chirurgia Vertebro Spinale dell'Ospedale Bonomo di Andria 
Vendita abusiva di ricci di mare: sanzionato un ambulante Vendita abusiva di ricci di mare: sanzionato un ambulante La legge regionale impone il fermo triennale della pesca
Canosa: Nuove unità al  Commissariato della Polizia di Stato Canosa: Nuove unità al Commissariato della Polizia di Stato Sono state accolte dal sindaco malcangio presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città
Benvenuti ai nuovi Agenti della Polizia di Stato nella BAT Benvenuti ai nuovi Agenti della Polizia di Stato nella BAT La dichiarazione del senatore di Forza Italia Dario Damiani sull'arrivo di 67 nuovi agenti della Polizia di Stato
© 2005-2024 CanosaWeb è un portale gestito da 3CPower srl Partita iva 07161380725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CanosaWeb funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.