Scuola e Lavoro
Canosa: studenti spagnoli in Erasmus a “Casa Francesco”
Hanno preparato e servito la “Tortilla de patatas”
Canosa - giovedì 20 ottobre 2022
22.56
Un pomeriggio all'insegna della solidarietà e degli scambi gastronomici quello che hanno trascorso alcuni volontari di "Casa Francesco" con gli studenti spagnoli in Erasmus a Canosa di Puglia, accompagnati dai loro insegnanti Daniel e Magdalena. I volontari del mercoledì hanno preparato un primo con le verdure e i giovani andalusi hanno dato prova di abilità culinarie preparando la "Tortilla de patatas", uno dei piatti più amati della cucina spagnola. Dalle origini antiche, la "Tortilla de patatas" è considerata uno dei simboli della tradizione culinaria ispanica. Patate pasta gialla, olio di oliva, uova, sale, pepe, ingredienti semplici e genuini per la "Tortilla de patatas" servita come secondo piatto.
A degustare questa squisita pietanza gli oltre 50 ospiti di "Casa Francesco" che hanno subito avvertito un'aria di festa e di gioiosa condivisione. La collaborazione culinaria è stata possibile grazie alla disponibilità: di Mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale San Sabino, intervenuto a salutare gli ospiti; del direttore Giovanni Gallotti; di Brigida Caporale, dirigente dell'I.I.S.S. "L. Einaudi" che, a nome di tutta la comunità scolastica, ha donato i grembiuli e i cappelli agli addetti della cucina; di Mara Di Giacomo dell'OER con i suoi collaboratori presenti per il buon funzionamento della struttura.
Gli studenti (Carlota, Janelle Fatime, Julia, Alejandro e Ibrahim), provenienti da Jerez de la Frontera, città famosa della Spagna per il circuito di moto mondiale, hanno dato prova di serietà, dedizione e generosità, donando il loro tempo in questa attività con impegno e spirito collaborativo. Si auspica in futuro di poter vedere all'opera tanti giovani canosini presso "Casa Francesco", una mensa dal marcato stile familiare che continua a servire la comunità in questo periodo critico segnato dall'emergenza, dalla precarietà economica e sociale.
Riproduzione@riservata
A degustare questa squisita pietanza gli oltre 50 ospiti di "Casa Francesco" che hanno subito avvertito un'aria di festa e di gioiosa condivisione. La collaborazione culinaria è stata possibile grazie alla disponibilità: di Mons. Felice Bacco, parroco della Cattedrale San Sabino, intervenuto a salutare gli ospiti; del direttore Giovanni Gallotti; di Brigida Caporale, dirigente dell'I.I.S.S. "L. Einaudi" che, a nome di tutta la comunità scolastica, ha donato i grembiuli e i cappelli agli addetti della cucina; di Mara Di Giacomo dell'OER con i suoi collaboratori presenti per il buon funzionamento della struttura.
Gli studenti (Carlota, Janelle Fatime, Julia, Alejandro e Ibrahim), provenienti da Jerez de la Frontera, città famosa della Spagna per il circuito di moto mondiale, hanno dato prova di serietà, dedizione e generosità, donando il loro tempo in questa attività con impegno e spirito collaborativo. Si auspica in futuro di poter vedere all'opera tanti giovani canosini presso "Casa Francesco", una mensa dal marcato stile familiare che continua a servire la comunità in questo periodo critico segnato dall'emergenza, dalla precarietà economica e sociale.
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