Canosa: tra storia e leggenda
Canosa: tra storia e leggenda
Scuola e Lavoro

Canosa: tra storia e leggenda

Il libro dell’IC Bovio Mazzini “Dedicato al nostro Paese”

Nonostante le vicissitudini della pandemia, l'anno scolastico 2020-21 sarà ricordato per l'opera storica- artistica- culturale portata a termine dagli alunni delle classi VA e VB della Scuola Primaria "G. Mazzini" dell'Istituto Comprensivo Bovio-Mazzini di Canosa di Puglia. "Canosa: tra storia e leggenda" è il titolo della pubblicazione che è stata presentata con una cerimonia alle autorità cittadine ed al pubblico. Elogi ed apprezzamenti da più parti e sui social, per il lavoro svolto al termine di un percorso di studi, ricerche e attività didattiche sulla storia di Canosa di Puglia e la sua importanza a livello artistico e culturale attraverso "l'impegno di rispettare e valorizzare questi beni che Canosa ha custodito così gelosamente per secoli", come riporta la promessa dei discenti a margine del progetto concluso.

Soddisfazione e gratitudine verso gli artefici di "Canosa: tra storia e leggenda" con la "C" maiuscola in copertina, "l'icona" che passerà agli annali dell'istituto presieduto dalla dirigente scolastica, dottoressa Roberta Saccinto: "La città è diventata scuola di prossimità realizzando l'integrazione tra l'apprendere nella scuola e il conoscere la cultura storico-artistica nell'extra scuola. Avvicinare i più piccoli al patrimonio culturale attraverso laboratori e ricerche ha un significato fondamentale per la loro formazione come persone e come cittadini. La conoscenza della nostra storia e del suo patrimonio rende consapevoli della necessità di contribuire a preservare questa ricchezza. La scuola, e in particolare il plesso 'Mazzini', è pronta a farsi carico di questo impegno diventando protagonista di una sperimentazione di scuola-museo. Ai docenti, agli alunni, ai genitori e al Museo dei Vescovi il mio grazie per questa opportunità educativa." E' quanto scritto nella presentazione del progetto scolastico a firma della dirigente Roberta Saccinto che ha visto tra altri la partecipazione dell'archeologo Sandro Sardella e la restauratrice Michela Cianti, curatori del Museo dei Vescovi di Canosa: "Sentirsi parte delle curiosità dei nostri piccoli archeologi è stato meraviglioso, continuare a farlo sarà un obiettivo che ci prefiggiamo di raggiungere." Quanto dichiarato dal dottor Sandro Sardella, illustrando il progetto "assolutamente innovativo, abbiamo dovuto inventarci i laboratori didattici a distanza" a causa dell'emergenza sanitaria.

Focus sulla storia di Canosa attraverso gli occhi dei bambini: Diomede e la leggenda sulla fondazione; gli antichi abitanti e il neolitico; Pietra Caduta; la terra dei Dauni; gli Ipogei, le camere sotterranee piene di tesori; l'età dei Romani; la città dei Principi; il Ponte Romano sull'Ofanto; il Mausoleo Bagnoli; l'Arco Romano; il Museo dei Vescovi e la mostra sui fossili, tra i temi affrontati e ampiamente corredati di disegni e tavole, di didascalie e foto che completano l'opera "Canosa: tra storia e leggenda." Encomiabile l'impegno e la dedizione delle insegnanti: Maddalena Giaschi, Antonella Forina, Lucia Landriscina, Daniela Catalano, Antonietta Lenoci, Silvana Mocelli,Teresa Catano, Caterina Iacobone e Cristina Carella."Far maturare negli alunni la coscienza di aver ereditato un grande patrimonio storico con la responsabilità di custodirlo è stato, quindi, il nostro principale obiettivo" al termine di un ciclo di studi teso a realizzare un percorso storico-culturale-artistico per promuovere il territorio e le sue risorse.
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  • istituto Compensivo "Bovio-Mazzini" Canosa
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