Eventi e cultura
Canosa: Una festa 'alla grande' per Lino Banfi
Inaugurato il foyer del Teatro Comunale "Raffaele Lembo" intitolato all'attore canosino
Canosa - lunedì 15 luglio 2024
10.02
Grande festa a Canosa di Puglia per celebrare gli 88 anni di Lino Banfi, che nella serata di domenica scorsa ha spento le candeline della torta preparata per l'occasione. La festa "alla Grande", presentata da Francesca Rodolfo, Marilena Farinola e Saverio Luisi ed allietata dalla comicità di Santino Caravella, si è tenuta in Piazza Vittorio Veneto alla presenza delle autorità, tra le quali : il sindaco di Canosa Vito Malcangio, l'assessore alla cultura Cristina Saccinto, l'assessore agli eventi Saverio Di Nunno, gli europarlamentari Francesco Ventola, Antonio Decaro, il neo sindaco di Bari Vito Leccese e il sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico. La festa in piazza, nell'ambito del Premio "La Maschera Banfi" – Dea Ebe, ed inserita nel cartellone dell'Estate Canosina 2024, è stata preceduta dalla cerimonia di intitolazione del foyer del Teatro Comunale "Raffaele Lembo", a cura dell'amministrazione comunale di Canosa sempre riconoscente ed orgogliosa per il lustro che il celebre attore ha dato a Canosa in Italia e nel mondo, citandola migliaia di volte nei suoi film. La targa scoperta alla presenza di Lino Banfi con la benedizione di Mons. Felice Bacco riporta: "Foyer Lino Banfi –Attore Illustre della nostra Città", la data 14 luglio 2024 e il nome del sindaco Vito Malcangio. Mentre, l'assessore alla Cultura Cristina Saccinto e l'assessore agli Eventi Saverio Di Nunno hanno illustrato le numerose funzionalità di questo piccolo scrigno di cultura sempre a disposizione di associazioni, scuole e cittadini.
Nel corso della serata ripercorse le tappe salienti del suo vissuto: Pasquale Zagaria (in arte Lino Banfi), di modeste origini pugliesi si trasferisce in gioventù a Milano e, solo dopo diversi anni di dura gavetta, riesce ad ottenere la tanto sperata fama in televisione e al cinema. Dopo i numerosi comici romani e napoletani, di cui l'Italia vanta una lunga tradizione, Lino Banfi ha inaugurato una comicità nuova, quella pugliese, che risulta essere il simbolo distintivo del suo successo. In un dialogo tra Pasquale e Lino, il suo alter ego, riunisce i tanti volti di Lino (il Commissario Lo Gatto e Oronzo Caranà, Pasquale Baudaffi ed il Commissario Auricchio, senza dimenticare Nonno Libero), ormai un icona del cinema e della tv italiana. Rievocata la lunga storia d'amore di Pasquale Zagaria con la compianta Lucia Lagrasta, sposati per ben 60 anni e legati da 70. Una storia di quelle che ha racchiuso in sé anche l'evoluzione del costume italiano: dal primo incontro alla "fujitina", fino alla lotta contro la malattia, un amore indissolubile che li ha visti diventare genitori di due figli, Walter (presente alla festa) e Rosanna, e nonni. di due nipoti. Un amore d'altri tempi il loro, sempre spalla l'uno dell'altra, mai divisi, mai un gossip sulla loro relazione sentimentale.
«Siamo estremamente felici ed orgogliosi – dichiara il Sindaco di Canosa Vito Malcangio - di aver omaggiato Banfi con così tanto calore e affetto. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento, a partire dal presidente del Premio Dea Ebe Saverio Luisi e a tutta la famiglia Banfi. L'intitolazione del foyer del "Lembo", teatro in cui ha avuto inizio la carriera del nostro concittadino, è risultato essere il luogo più appropriato per omaggiare la grandezza dell'uomo e attore Pasquale Zagaria. Grazie Lino, Canosa è e sempre sarà orgogliosa di te!».
Riproduzione@riservata
Nel corso della serata ripercorse le tappe salienti del suo vissuto: Pasquale Zagaria (in arte Lino Banfi), di modeste origini pugliesi si trasferisce in gioventù a Milano e, solo dopo diversi anni di dura gavetta, riesce ad ottenere la tanto sperata fama in televisione e al cinema. Dopo i numerosi comici romani e napoletani, di cui l'Italia vanta una lunga tradizione, Lino Banfi ha inaugurato una comicità nuova, quella pugliese, che risulta essere il simbolo distintivo del suo successo. In un dialogo tra Pasquale e Lino, il suo alter ego, riunisce i tanti volti di Lino (il Commissario Lo Gatto e Oronzo Caranà, Pasquale Baudaffi ed il Commissario Auricchio, senza dimenticare Nonno Libero), ormai un icona del cinema e della tv italiana. Rievocata la lunga storia d'amore di Pasquale Zagaria con la compianta Lucia Lagrasta, sposati per ben 60 anni e legati da 70. Una storia di quelle che ha racchiuso in sé anche l'evoluzione del costume italiano: dal primo incontro alla "fujitina", fino alla lotta contro la malattia, un amore indissolubile che li ha visti diventare genitori di due figli, Walter (presente alla festa) e Rosanna, e nonni. di due nipoti. Un amore d'altri tempi il loro, sempre spalla l'uno dell'altra, mai divisi, mai un gossip sulla loro relazione sentimentale.
«Siamo estremamente felici ed orgogliosi – dichiara il Sindaco di Canosa Vito Malcangio - di aver omaggiato Banfi con così tanto calore e affetto. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento, a partire dal presidente del Premio Dea Ebe Saverio Luisi e a tutta la famiglia Banfi. L'intitolazione del foyer del "Lembo", teatro in cui ha avuto inizio la carriera del nostro concittadino, è risultato essere il luogo più appropriato per omaggiare la grandezza dell'uomo e attore Pasquale Zagaria. Grazie Lino, Canosa è e sempre sarà orgogliosa di te!».
Riproduzione@riservata