Vita di città
Cara Patrizia, accompagnaci verso traguardi di nuova umanità
Le testimonianze di quanti l'hanno conosciuta e stimata
Canosa - giovedì 14 maggio 2020
23.16
Grande commozione e profondo dolore nelle testimonianze di stima e di affetto per ricordare la memoria di Patrizia Minerva, venuta a mancare prematuramente all'età di 55 anni. Tutte espresse in queste giornate di lutto attraverso gli organi di comunicazione e stampa ed i social: dalle autorità cittadine ai rappresentanti delle associazioni culturali, dagli amici ai conoscenti che hanno rilasciato pensieri e parole pregne di sentimento e altissimo contenuto per un amica come Patrizia Minerva, dalle mille risorse e dalle infinite capacità, a disposizione della collettività. L'Assessore alla cultura del Comune di Canosa, Mara Gerardi:"""Cara Patrizia, ci eravamo sentite esattamente un mese fa e mi avevi inviato quello che sarebbe stato l'ultimo tuo audio. Sai, l'ho risentito. Ho risentito quella voce vivace, piena di grinta. Volevi farcela ed hai combattuto a testa alta e schiena dritta contro questo male che, ahimè, non fa sconti a nessuno. Oggi, siamo qui ad interrogarci come mai una giovane donna, mamma e moglie ci abbia salutato solo 'a metà del racconto'. Un'altra figlia della nostra Città è volata via e lascia un vuoto incolmabile, ma ci lascia anche un 'esempio di vita'. Una giovane donna impegnata nella rete associativa del nostro territorio, instancabilmente pronta a spendersi per valorizzare quanto di più bello la circondasse.Arrivederci, Patrizia!""" Il consigliere comunale e avvocato del Foro di Trani, Enzo Princigalli:"""Un'altra giovane vita spezzata, la vita preziosa di una Collega dolcissima, presidente del Club per l'UNESCO locale, una vita spesa per il bene comune nel volontariato e nello sforzo quotidiano di promuovere cultura e bellezza nella nostra città. Ciao Patrizia riposa in pace!"""
La Pro Loco Canosa, presieduta da Elia Marro :"""Una grande donna, una guerriera, Patrizia Minerva, presidente del Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia. Patrizia è stata amica, compagna e partner di tante iniziative condivise. Vogliamo ricordare la presidente per il suo entusiasmo, cultura, competenza, profonda conoscenza del mondo dell'arte nelle sue svariate forme che hanno fatto del suo impegno una vera battaglia per la rinascita della Città. Patrizia con il suo raffinato sorriso ha saputo costruire preziose alleanze ed ha percorso con noi un pezzo importante della strada di una nuova identità culturale, basata sulla storia e sulle tradizioni che ha amato profondamente. Il suo amore, la sua dedizione e il contagioso entusiasmo, le hanno consentito di lasciare un importante bagaglio di 'cose fatte' che difficilmente cancelleranno la sua permanenza su questa terra. La morte che tutto cancella e porta via dai ricordi, questa volta non avrà vita facile! Riposa in pace cara Patrizia e dal cielo accompagnaci con la tua gentilezza verso traguardi di nuova umanità""".
Il presidente del Comitato Premio Diomede, Angela Valentino """La notizia che Patrizia non è più tra noi mi ha colta di sorpresa, lasciando un grande senso di vuoto! Mi piace ricordare il suo impegno nel collaborare con il Premio Diomede e la passione per tutte le iniziative culturali e associative condivise. Ciao il tuo esempio non andrà perduto!""" Mentre, Marco Tullio Milanese evidenzia: """A Canosa oggi c'è il sole eppure è un giorno triste, come se piovesse, come se le gocce dal cielo fossero tante lacrime. Lacrime che piangono una persona solare, generosa e che si è spesa tanto per la cultura, per il patrimonio artistico, per la bellezza. Oggi salutiamo l'instancabile Presidente del Club per l'Unesco di Canosa che ha perso la più grande battaglia della sua vita combattuta con tenacia e dignità. Tornerà la luce alla vecchia Torre dell'Orologio del Castello a Canosa e quella luce illuminerà per sempre il tuo ricordo. Ciao Patrizia, ciao Avvocata!"""
I rappresentanti della società OmniArteit: """Patrizia era il suo sorriso! In lei brillava la luce di una donna piena di soddisfazioni raggiunte e di amori vissuti davvero. La luce di Patrizia, non è volata in cielo ma è rimasta qui con noi ed è quel nastro dorato fatto di ricordi che ci stringe in un abbraccio. Legati, abbracciati, si! Perché Patrizia non era per le divisioni, per le liti e le discussioni ma per le amicizie, per il rispetto e la condivisione. Patrizia, sarà da oggi, nella luce della sua Puglia da UNESCO! Quasi superfluo dire che abbiamo fatto molte iniziative assieme, al Museo dei Vescovi a Canosa. Ogni evento ci ha dato l'opportunità di condividere la passione per Canosa, per la Cultura e per l'Arte. Grazie Patrizia!"""La Fondazione Archeologica Canosina Onlus:"""Sei andata via troppo presto. Hai sempre creduto fermamente nella bellezza di questa città e nel suo valore. Ci mancherai cara Patrizia""".
In un post su Facebook il presidente dell'Università della Terza Età di Canosa, dottor Sabino Trotta: """Piangiamo commossi la dipartita della cara Patrizia Minerva, già presidente dell'UNESCO e figlia della nostra socia Renata Melziade, che è stata sempre presente nei nostri incontri con il suo indimenticabile sorriso e la sua grande umanità e solidarietà nei rapporti interassociativi per il bene della nostra Comunità Cittadina. Non ti dimenticheremo Patrizia e veglia da lassù la tua bella famiglia""" Da Roma, il presidente di CanoSIamo, Salvatore Paulicelli: """Una notizia terribile e devastante che aggiunge tanta tristezza al brutto momento che stiamo attraversando. L'addio di Patrizia Minerva alla comunità canosina crea un vuoto pieno di angoscia e malinconia che la memoria del suo impegno sociale e culturale con le tracce profonde, incancellabili,. difficilmente riuscirà a colmare nel tempo che verrà. Mi è mancata l'occasione di conoscerla personalmente ma la sua luce e il suo splendore ho avuto modo di apprezzare anche a distanza."CanoSIamo", la nostra Associazione romana esprime, addolorata. tanto affetto e vicinanza alla famiglia di Patrizia e all'intera comunità di Canosa che viene privata di una bellissima e importante risorsa umana di alto valore sociale e culturale. La sua memoria sarà sicuramente la guida di ragazze e ragazzi per impegnarsi in 'egregie cose' per la Città che Patrizia Minerva ha tanto amato""".
Il Cavaliere della Repubblica dell'ANCRI BAT Canusium Peppino di Nunno: """Era il 9 maggio 2018 nell'anniversario della morte di Aldo Moro, quando portai dei garofani rossi sulla sedia dell'Aula Consiliare del Comune di Canosa, dove si era posato ufficialmente in visita l'allora Ministro Aldo Moro nell'aprile del 1958. Con la presenza del Vicesindaco Francesco Sanluca, Patrizia Minerva in condivisione volle, con Marco Tullio Milanese della Pro Loco, essere presente alla commemorazione che ammaestra le genti nella coscienza morale e civile. Ora è vuota la tua sedia del Club per l'UNESCO di Canosa, con la tua iniziativa che illuminò la salita del Castello della Torre Civica. I suoi rintocchi, da me scalati nel 1996, sono muti nel tempo e li dedichiamo alla Tua persona, alla luce del cielo che continua ad illuminare le nostre antiche pietre. Il tuo volto di Minerva, resta nell'immaginario collettivo come un classico capitello del tempio ellenico del sito di San Leucio. Il profilo in tufo eroso dal male, ci racconta una storia di paese. Le mani sono giunte e mute in preghiera.""" Ieri mattina, il parroco della Cattedrale di San Sabino don Felice Bacco ha celebrato il rito funebre per Patrizia Minerva presso il cimitero comunale di Canosa di Puglia, secondo quanto previsto dalle ultime disposizioni emanate per l'emergenza sanitaria Covid-19 portando ai familiari il cordoglio unito alla preghiera dell'intera comunità canosina in lacrime.
La Pro Loco Canosa, presieduta da Elia Marro :"""Una grande donna, una guerriera, Patrizia Minerva, presidente del Club per l'UNESCO di Canosa di Puglia. Patrizia è stata amica, compagna e partner di tante iniziative condivise. Vogliamo ricordare la presidente per il suo entusiasmo, cultura, competenza, profonda conoscenza del mondo dell'arte nelle sue svariate forme che hanno fatto del suo impegno una vera battaglia per la rinascita della Città. Patrizia con il suo raffinato sorriso ha saputo costruire preziose alleanze ed ha percorso con noi un pezzo importante della strada di una nuova identità culturale, basata sulla storia e sulle tradizioni che ha amato profondamente. Il suo amore, la sua dedizione e il contagioso entusiasmo, le hanno consentito di lasciare un importante bagaglio di 'cose fatte' che difficilmente cancelleranno la sua permanenza su questa terra. La morte che tutto cancella e porta via dai ricordi, questa volta non avrà vita facile! Riposa in pace cara Patrizia e dal cielo accompagnaci con la tua gentilezza verso traguardi di nuova umanità""".
Il presidente del Comitato Premio Diomede, Angela Valentino """La notizia che Patrizia non è più tra noi mi ha colta di sorpresa, lasciando un grande senso di vuoto! Mi piace ricordare il suo impegno nel collaborare con il Premio Diomede e la passione per tutte le iniziative culturali e associative condivise. Ciao il tuo esempio non andrà perduto!""" Mentre, Marco Tullio Milanese evidenzia: """A Canosa oggi c'è il sole eppure è un giorno triste, come se piovesse, come se le gocce dal cielo fossero tante lacrime. Lacrime che piangono una persona solare, generosa e che si è spesa tanto per la cultura, per il patrimonio artistico, per la bellezza. Oggi salutiamo l'instancabile Presidente del Club per l'Unesco di Canosa che ha perso la più grande battaglia della sua vita combattuta con tenacia e dignità. Tornerà la luce alla vecchia Torre dell'Orologio del Castello a Canosa e quella luce illuminerà per sempre il tuo ricordo. Ciao Patrizia, ciao Avvocata!"""
I rappresentanti della società OmniArteit: """Patrizia era il suo sorriso! In lei brillava la luce di una donna piena di soddisfazioni raggiunte e di amori vissuti davvero. La luce di Patrizia, non è volata in cielo ma è rimasta qui con noi ed è quel nastro dorato fatto di ricordi che ci stringe in un abbraccio. Legati, abbracciati, si! Perché Patrizia non era per le divisioni, per le liti e le discussioni ma per le amicizie, per il rispetto e la condivisione. Patrizia, sarà da oggi, nella luce della sua Puglia da UNESCO! Quasi superfluo dire che abbiamo fatto molte iniziative assieme, al Museo dei Vescovi a Canosa. Ogni evento ci ha dato l'opportunità di condividere la passione per Canosa, per la Cultura e per l'Arte. Grazie Patrizia!"""La Fondazione Archeologica Canosina Onlus:"""Sei andata via troppo presto. Hai sempre creduto fermamente nella bellezza di questa città e nel suo valore. Ci mancherai cara Patrizia""".
In un post su Facebook il presidente dell'Università della Terza Età di Canosa, dottor Sabino Trotta: """Piangiamo commossi la dipartita della cara Patrizia Minerva, già presidente dell'UNESCO e figlia della nostra socia Renata Melziade, che è stata sempre presente nei nostri incontri con il suo indimenticabile sorriso e la sua grande umanità e solidarietà nei rapporti interassociativi per il bene della nostra Comunità Cittadina. Non ti dimenticheremo Patrizia e veglia da lassù la tua bella famiglia""" Da Roma, il presidente di CanoSIamo, Salvatore Paulicelli: """Una notizia terribile e devastante che aggiunge tanta tristezza al brutto momento che stiamo attraversando. L'addio di Patrizia Minerva alla comunità canosina crea un vuoto pieno di angoscia e malinconia che la memoria del suo impegno sociale e culturale con le tracce profonde, incancellabili,. difficilmente riuscirà a colmare nel tempo che verrà. Mi è mancata l'occasione di conoscerla personalmente ma la sua luce e il suo splendore ho avuto modo di apprezzare anche a distanza."CanoSIamo", la nostra Associazione romana esprime, addolorata. tanto affetto e vicinanza alla famiglia di Patrizia e all'intera comunità di Canosa che viene privata di una bellissima e importante risorsa umana di alto valore sociale e culturale. La sua memoria sarà sicuramente la guida di ragazze e ragazzi per impegnarsi in 'egregie cose' per la Città che Patrizia Minerva ha tanto amato""".
Il Cavaliere della Repubblica dell'ANCRI BAT Canusium Peppino di Nunno: """Era il 9 maggio 2018 nell'anniversario della morte di Aldo Moro, quando portai dei garofani rossi sulla sedia dell'Aula Consiliare del Comune di Canosa, dove si era posato ufficialmente in visita l'allora Ministro Aldo Moro nell'aprile del 1958. Con la presenza del Vicesindaco Francesco Sanluca, Patrizia Minerva in condivisione volle, con Marco Tullio Milanese della Pro Loco, essere presente alla commemorazione che ammaestra le genti nella coscienza morale e civile. Ora è vuota la tua sedia del Club per l'UNESCO di Canosa, con la tua iniziativa che illuminò la salita del Castello della Torre Civica. I suoi rintocchi, da me scalati nel 1996, sono muti nel tempo e li dedichiamo alla Tua persona, alla luce del cielo che continua ad illuminare le nostre antiche pietre. Il tuo volto di Minerva, resta nell'immaginario collettivo come un classico capitello del tempio ellenico del sito di San Leucio. Il profilo in tufo eroso dal male, ci racconta una storia di paese. Le mani sono giunte e mute in preghiera.""" Ieri mattina, il parroco della Cattedrale di San Sabino don Felice Bacco ha celebrato il rito funebre per Patrizia Minerva presso il cimitero comunale di Canosa di Puglia, secondo quanto previsto dalle ultime disposizioni emanate per l'emergenza sanitaria Covid-19 portando ai familiari il cordoglio unito alla preghiera dell'intera comunità canosina in lacrime.