Eventi e cultura
Carmen Pellegrino incontra i lettori
Per presentare "Cade la terra"
Canosa - venerdì 26 febbraio 2016
18.33
Cresce l'attesa per l'incontro culturale che avrà luogo questa sera presso il Salone delle Feste del Circolo al Corso, in Piazza della Repubblica nr.2, a Canosa di Puglia(BT) con la partecipazione dell'autrice Carmen Pellegrino invitata per presentare l'ultimo lavoro letterario intitolato "Cade la terra", edito da Giunti Editore e finalista al Premio Campiello 2015. L'autrice Carmen Pellegrino, storica e scrittrice eclettica che ha indagato su alcuni dei nodi salienti della modernità, concentrando i suoi studi sui movimenti collettivi di dissidenza, come in "68 napoletano. Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie", pubblica nel 2008. In questi anni ha inoltre incentrato le sue ricerche sul razzismo, l'esclusione sociale e le condizioni di sfruttamento dei migranti con il saggio "Le ore della mia giornata", pubblicato nell'antologia "Qui si chiama fatica: storie, racconti e reportage dal mondo del lavoro", del 2010, vincitore del premio reportage Napoli Monitor. L'appuntamento con gli autori rientra nell'ambito del "3° Caffè Letterario", organizzato dall'Antica Libreria del Corso in collaborazione con la FIDAPA, ed il Circolo al Corso e il Club per l'UNESCO che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento letterario, al quale prenderanno parte: la professoressa Concetta Piacente, Past President Nazionale F.I.D.A.P.A.; il professor Sabino Facciolongo,assessore alla cultura del Comune di Canosa; la dottoressa Emanuela D'Evant, Presidente Sezione F.I.D.A.P.A. di Canosa. l'avvocato Patrizia Minerva, Presidente Club per l'UNESCO di Canosa.
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Una presentazione diversa dalle altre per conoscere da vicino l'autrice Carmen Pellegrino e approfondire dettagliatamente le esperienze raccolte dalla stessa in "Cade la terra", un romanzo importante """perché tutti ci portiamo dentro un piccolo paese abbandonato. Alento è un borgo abbandonato che sembra rincorrere l'oblio, e che non vede l'ora di scomparire. Il paesaggio d'intorno frana ma, soprattutto, franano le anime dei fantasmi che Estella, la protagonista di questo intenso e struggente romanzo, cerca di tenere in vita con disperato accudimento. Voci, dialoghi, storie di un mondo chiuso dove la ricchezza e la miseria sono impastate con la stessa terra nera. Capricci, ferocie, crudeltà, memorie e colpe di un paese condannato a ritornare alla terra. Come tra le quinte di un teatro ecco aggirarsi un anarchico, un venditore di vasi da notte, una donna che non vuole sposarsi, un banditore cieco, una figlia che immagina favole, un padre abile nel distruggerle. Con Carmen Pellegrino l'abbandonologia diviene scienza poetica.E questo modo particolare di guardare le rovine, di cui molto si è parlato sui giornali e su internet, ha finalmente il suo romanzo.""" Con l'ultimo lavoro letterario "Cade la terra" l'autrice Carmen Pellegrino propone a Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" i suoi temi di indagine incentrati sui borghi disabitati e delle rovine di antichi insediamenti, nell'ottica di far conoscere la scienza dell'abbandono come forma di recupero alla coscienza del vissuto storico dei luoghi, fulcro di emozioni suggestive.
La cittadinanza è invitata
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Una presentazione diversa dalle altre per conoscere da vicino l'autrice Carmen Pellegrino e approfondire dettagliatamente le esperienze raccolte dalla stessa in "Cade la terra", un romanzo importante """perché tutti ci portiamo dentro un piccolo paese abbandonato. Alento è un borgo abbandonato che sembra rincorrere l'oblio, e che non vede l'ora di scomparire. Il paesaggio d'intorno frana ma, soprattutto, franano le anime dei fantasmi che Estella, la protagonista di questo intenso e struggente romanzo, cerca di tenere in vita con disperato accudimento. Voci, dialoghi, storie di un mondo chiuso dove la ricchezza e la miseria sono impastate con la stessa terra nera. Capricci, ferocie, crudeltà, memorie e colpe di un paese condannato a ritornare alla terra. Come tra le quinte di un teatro ecco aggirarsi un anarchico, un venditore di vasi da notte, una donna che non vuole sposarsi, un banditore cieco, una figlia che immagina favole, un padre abile nel distruggerle. Con Carmen Pellegrino l'abbandonologia diviene scienza poetica.E questo modo particolare di guardare le rovine, di cui molto si è parlato sui giornali e su internet, ha finalmente il suo romanzo.""" Con l'ultimo lavoro letterario "Cade la terra" l'autrice Carmen Pellegrino propone a Canosa di Puglia "Città d'Arte e di Cultura" i suoi temi di indagine incentrati sui borghi disabitati e delle rovine di antichi insediamenti, nell'ottica di far conoscere la scienza dell'abbandono come forma di recupero alla coscienza del vissuto storico dei luoghi, fulcro di emozioni suggestive.
La cittadinanza è invitata