Amministrazioni ed Enti
Centrale Cerano : "Il bluff dei grillini e quello di Emiliano"
L'intervento di Ventola dopo l'audizione dei dirigenti Enel
Puglia - mercoledì 10 gennaio 2018
22.16
A margine dell'audizione in Commissione Ambiente dei dirigenti Enel della Centrale di Cerano, il coordinatore e consigliere regionale di Direzione Italia-Noi con l'Italia, Francesco Ventola, ha dichiarato: """Due bluff svelati in un sol colpo: quello del Movimento 5 Stelle, che chiede la chiusura della Centrale di Cerano perché considerata pericolosa per la salute dei brindisini, e quello del presidente Emiliano, che parla di decarbonizzazione con la stampa ma non con l'Enel.I dirigenti Enel, quest'oggi in commissione per un'audizione espressamente chiesta dai colleghi grillini, hanno smontato una per una le "tesi-copia e incolla" nefaste che vengono propinate ai giornali per cui ci sarebbe rischio più alto di mortalità e di contagio malattie nel brindisino. Lo studio del professor Leonardo Palombi del Dipartimento di biomedicina e prevenzione dell'Università di Tor Vergata ha dimostrato che non solo questo non è vero, ma che per le malattie cardiovascolari ci sono province pugliesi più a rischio pur non avendo una centrale al carbone. Così come la durata media della vita è in Puglia (fatta eccezione per provincia di Taranto) più alta di quella nazionale. Insomma i valori di inquinamento di Brindisi sono fra i più bassi d'Italia fra le città industrializzate. E quindi il M5S la smetta di gridare al lupo al lupo solo per conquistare titoli di giornali e creare un'allarme nei confronti di una società, che come è stato ribadito quest'oggi in commissione, pur non richiesto, ha investito ingenti risorse per l'ambientalizzazione. Fosse stato così in altre zone della Puglia forse saremmo in condizioni diverse.Un capitolo a parte andrebbe dedicato al nostro presidente Emiliano che da Bari a Parigi, passando da Roma, va in lungo e in largo a sbandierare il suo progetto di de carbonizzazione di Cerano e Ilva, ma non ne discute mai in modo concreto e istituzionale con i soggetti che sono deputati. Oggi i dirigenti Enel hanno ribadito non solo che la Centrale non chiude - se accadesse sarebbe a rischio la sicurezza dell'intero sistema energetico, è stato detto - ma che allo stato attuale non è prevista nessuna riconversione da carbone a gas. Non è questione di essere pro o contro il carbone piuttosto che il gas, figuriamoci.. Il problema è che, di fronte a queste affermazioni, pensare che Emiliano propone di trasferire l'approdo Tap a Brindisi per trasformare la centrale a gas non so se fa ridere per la boutade o piangere per la presa in giro""".