ColtivaTo Ph Luca Farinet
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ColtivaTo: Per crescere in modo sostenibile e ‘sano’

A Torino, si è conclusa la prima edizione del Festival Internazionale dell’Agricoltura

Si è conclusa domenica scorsa, la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell'Agricoltura: tre giorni di incontri tra conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l'agricoltura in un evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale. L'edizione pilota di ColtivaTo, inaugurata il 31 marzo 2023 con i saluti delle istituzioni, l'intervento magistrale di Ilaria Capua, gli interventi di Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, ha contato più di quaranta incontri al Circolo dei lettori, al Museo Egizio, al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, alla Cavallerizza Reale, a Palazzo Civico, al Cinema Massimo e al Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi", gettando i semi per una riflessione sull'agricoltura da differenti punti di vista.

"Sono particolarmente soddisfatta di questa prima edizione di ColtivaTo," ha dichiarato Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore e responsabile scientifico del Festival, "ho visto nelle sale esattamente il pubblico che desideravamo: attento, preparato, curioso. Ho colto nelle persone che ho incontrato la soddisfazione, perché è stato toccato un tema troppo spesso trascurato che riguarda tutti. Molti hanno scoperto il mondo che sta dietro a prodotti che tendiamo a dare per scontati. La città ci ha accolti in tutto il suo splendore e i relatori, efficacissimi, saranno i migliori ambasciatori di Torino e del Piemonte. Questa prima edizione, così densa di contenuti alti e variegati, ci ha permesso di gettare basi solide - direi di mettere le radici! - per crescere in modo sostenibile e 'sano', continuando a contare sull'aiuto delle istituzioni e sull'attenzione del pubblico."

"È stato il Festival della sperimentazione," ha affermato Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e direttore artistico del Festival, "abbiamo cercato di trattare argomenti importanti che tuttavia hanno difficoltà ad attecchire nel dibattito pubblico. La risposta è stata molto buona. Ora puntiamo per le prossime edizioni a trasformare ColtivaTo nel festival della divulgazione agricola, colturale e culturale."

ColtivaTo, nato da un'idea di Antonio Pascale e di Maria Lodovica Gullino, ha voluto infatti parlare della "vera" agricoltura, un settore economico di grande importanza, spesso poco conosciuto e dibattuto e a cui si guarda con occhio nostalgico, affrontandone aspetti troppo spesso trascurati: le opportunità lavorative, la necessità di risorse in termini economici e scientifici, i lunghi tempi della ricerca perché possa approdare a soluzioni innovative che consentano al settore di continuare a nutrire il pianeta nonostante la crisi climatica e la popolazione sempre più numerosa. Il tutto con spirito critico ma aperto, e con la volontà di parlare a un pubblico eterogeneo, facendo di coltura e cultura un binomio inscindibile - da qui il nome scelto per il Festival.

Il Festival ColtivaTo è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da Regione Piemonte e dalla Città di Torino. È sostenuto da Bayer Italia, New Holland, Intesa Sanpaolo, Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, SMAT, Agroinnova, Fondazione Agritech, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Università degli Studi di Torino, Fondazione CRT, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, weTree.

Promotore e organizzatore di ColtivaTo è l'Associazione Comitato per la organizzazione del Festival Internazionale dell'Agricoltura, fondata nel 2022 da Maria Lodovica Gullino, Mariagrazia Pellerino e Luca Remmert. Fanno parte del Comitato dei Garanti dell'Associazione Stefano Geuna, Guido Saracco, Matteo Lorito, Sergio Foà, e del Comitato scientifico Maria Caramelli, Luca Simone Cocolin, Danilo Ercolini, Debora Fino, Paolo Inglese, Antonio Pascale, Maria Lodovica Gullino.
Credit fotografico Ph Luca Farinet
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