SEL canosa
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Politica

Comunicato stampa: SEL

Discariche ed impianti di Biomasse nella provincia BAT. Proponiamo degli esempi concreti che ci riguardano

La Comunità Provinciale della BAT in tutte le sue espressioni, indipendentemente dalle sorti istituzionali dell'Ente Provincia, dovrebbe avviare una riflessione seria sulla vocazione naturale del suo Territorio da valorizzare come il Turismo, la risorsa mare, e lo sviluppo di un'Agricoltura di Qualità e redditizia.
Al centro delle scelte politiche ci dovrebbe essere un' analisi del territorio e sulle sue potenzialità, senza rincorrere interessi particolari o contingenti o peggio ancora essere subalterni al capitale finanziario e speculativo che vuole trasformare il nostro territorio in una sorta di discarica a cielo aperto, con incenerimento di rifiuti e produzione energetica abnorme rispetto alle necessità del nostro territorio.

Non stiamo discutendo dell'ipotesi di accogliere o incenerire i rifiuti da noi conferiti o di produrre energia elettrica per i nostri fabbisogni, stiamo parlando di altro ben più pericoloso !!!
Il nostro territorio è interessato da un " violento " processo di colonizzazione da parte di potenti gruppi finanziari che individuano attività da insediare molto redditizie, ma gravemente nocive per le nostre comunità, per la sua economia e per la Salute dei cittadini.

Tali gruppi si muovono in modo poco chiaro e trasparente, sarebbe utile un intervento della Magistratura per fare chiarezza, attraverso Società che acquisiscono le autorizzazioni e poi in molti casi si dissolvono come neve al sole vendendo le autorizzazioni acquisite.
Trattasi di attività molto lucrose in cui circola una quantità illimitata di denaro che apre tutte le porte e supera le scarse resistenze di una legislazione, piegata agli interessi delle grandi lobby, figlia della deriva ultraliberista dell'ultimo trentennio che oltre ad avere causato la crisi economico-finanziaria attuale, ora vuole completare la sua nefasta opera distruggendo e depredando le risorse del nostro territorio.

Allo scopo di non apparire generici proponiamo degli esempi concreti che ci riguardano :


Alla data del 31/12/2010, presso L'Assessorato all'Industria della Regione Puglia, sono state depositate istanze per la realizzazione nella nostra Provincia di ben 12 Impianti a Biomasse non a filiera corta e quindi non funzionale ad Aziende Agroenergetiche insediate sul territorio. Trattasi invece di impianti a biomasse che utilizzano olii vegetali od altro proveniente dall'estero, al solo scopo di produrre energia elettrica da immettere in rete in una Regione che produce il doppio del Suo fabbisogno energetico;
Nel nostro territorio sono presenti 150 cave di cui oltre la metà dismesse e di quelle in funzione una parte sono dal punto di vista economico in perdita ma paradossalmente attive!!
I grandi gruppi finanziari muovendosi con le logiche sopradescritte, nel corso degli anni possono acquisire le cave dimesse o in via di dismissione e realizzare un gigantesca discarica di rifiuti speciali pericolosi e non, provenienti dalle altre Regioni d'Italia;
La proposta di piattaforma per il trattamento recupero e stoccaggio definitivo presentato dalla Delta Petroli, nel Comune di Minervino Murge ed ai confini del Comune di Canosa di Puglia per una Volumetria abbancabile Lorda di mc. 550.000 ha una durata presunta di anni 3 ( vedi Relazione pg.33 dell'Ing. Baruchello per conto della ditta ), esaurita la stessa è facile prevedere che si passi ad altre cave dismesse avviando un circuito devastante nella nostra Comunità Provinciale ;
In sede di conferenza di servizio del giorno 08/09/2011 tenutasi presso la Regione Puglia relativamente alla Valutazione di Impatto Ambientale per la piattaforma rifiuti presentata dalla Delta Petroli, il Comune di Minervino ( unico parere positivo tutti gli altri soggetti convocati hanno espresso parere negativo ) ha espresso senza motivare parere favorevole, tra l'altro in palese contrasto con la delibera n° 34 del 2009 del Consiglio Comunale che al punto 2 del deliberato cosi recita " di ribadire la volontà contraria del Consiglio Comunale alla allocazione sul territorio comunale di qualsiasi altro tipo di discarica, sottolineando la diversa vocazione naturale dello stesso territorio orientato verso uno sviluppo ecosostenibile ";
Tale delibera non è mai stata revocata, pertanto il parere espresso dal Comune oltre ad essere immotivato non ha nessun valore giuridico;
Nello stesso territorio a poche centinaia di metri insiste in Contrada Tufarelle in agro di Canosa la discarica di rifiuti speciali della " Bleu " autorizzata allo smaltimento per una capacità di mc.1.465.000. Inoltre la stessa ditta ha presentato istanza nel 2008 di ampliamento della discarica per una capacità ulteriore di mc.3.800.000, nella stessa contrada è presente una piattaforma per la lavorazione di reflui industriali della ditta SOLVIC. Tale zona dal punto di vista ambientale è gia fortemente compromessa e non potrebbe sopportare ulteriori insediamenti che alimenterebbero con l'acquisizione delle cave dismesse una MODERNA E REDDITIZIA CATENA DI SANT'ANTONIO A SCAPITO DELLA SALUTE DEI CITTADINI!!!!!
In agro di Barletta, in contrada San Procopio è stata autorizzata la costruzione e l'esercizio della discarica di rifiuti speciali della ditta " Daisy srl per una capacità di mc. 350.000, inoltre sempre nella stessa contrada è stata presentata l'istanza per la realizzazione da parte della ditta " Green Service srl " di una discarica sempre di rifiuti speciali pari a mc.1.144.000;


In conclusione da questo primo e non completo quadro degli interventi, realizzati, o in essere emerge un quadro di discariche sovradimensionato rispetto alle necessità del territorio e funzionale solo agli interessi economici di lobby specializzate a trasportare rifiuti dalle zone economicamente più forti a quelle più deboli, in un vero è proprio processo di colonizzazione e devastazione della vocazione naturale con gravi ed irreparabili danni al turismo, alla agricoltura alla realizzazione di percorsi naturalistici che recuperino le cave e non le TRASFORMINO IN DISCARICHE A CIELO APERTO, stessa cosa dicasi per la produzione di energia elettrica attraverso gli impianti a biomasse e la realizzazione incontrollata di inceneritori.

Su queste problematiche Sinistra Ecologia Liberta assumerà una forte iniziativa politica di coinvolgimento delle popolazioni, delle associazioni Ambientaliste, di sensibilizzazione delle rappresentanze istituzionali definendo un quadro conoscitivo degli interventi in essere ed esprimendo un forte NO alla Compromissione ambientale a partire dal NO alla realizzazione della discarica di Minervino Murge ed avanzando le nostre proposte per lo sviluppo della nostra Provincia.

Sinistra Ecologia Libertà della Bat, sulle Tematiche ambientali e nello specifico degli insediamenti delle discariche, impianti e biomasse ed inceneritori, ritiene fondamentale un pronunciamento dei cittadini attraverso l'istituto Referendario.




Il coordinato Provinciale di SEL
Vincenzo Brucoli
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