Territorio
Con la cultura si costruisce il futuro
I dati del 6º Rapporto 2016 di Symbola e Unioncamere
Puglia - sabato 25 giugno 2016
15.25
A Roma è stato presentato il 6º Rapporto 2016 di Symbola e Unioncamere, promosso in collaborazione con la Regione Marche ed il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Alla conferenza stampa dal titolo "Io sono cultura, L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi" sono intervenuti Fabio Renzi (segretario generale della Fondazione Symbola), Giuseppe Tripoli (segretario generale di Unioncamere), Ivan Lo Bello (presidente di Unioncamere), Ermete Realacci (deputato, Partito Democratico), Dario Franceschini (ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Partito Democratico). I dati pubblicati evidenziano che la Puglia per la prima volta compare a livello nazionale al 4° posto per crescita del numero degli occupati nell'industria creativa, registrando + 0,31%, dopo la Valle d'Aosta (0,96), il Trentino Alto Adige (0,44) e l'Emilia Romagna (0,43), seguita dalla Lombardia (0,28). Nello stesso periodo l'Italia ha registrato un incremento dello 0,1%. "Io sono cultura" fa conoscere "un pezzo di Italia che punta sulla cultura e dimostra, dati alla mano, che con la cultura si mangia, eccome. E si costruisce il futuro." E in questa Italia compare per la prima volta anche la Puglia, unica regione del Sud, per percentuale di crescita dell'occupazione e del volume d'affari con complessivamente 57.600 lavoratori ed un fatturato nel 2015 di 2,6 miliardi di euro. Secondo Fondazone Symbola e Unioncamere il valore trainante delle imprese del sistema produttivo culturale italiano che contamina il resto dell'economia, con un effetto moltiplicatore pari a 1,7: per ogni euro prodotto dalla cultura, cioè, se ne attivano 1,7 in altri settori. La cultura e la creatività, poi, mettono il turbo alle imprese: chi ha investito in creatività(impiegando professionalità creative o stimolando la creatività del personale aziendale) ha visto il proprio fatturato salire del 3,2% tra il 2013 e il 2014; mentre tra chi non lo ha fatto il fatturato è sceso dello 0,9%.
"""Aver investito in cultura e creatività sta dando buoni frutti. Per la prima volta la Puglia è tra le prime regioni italiane - unica del Sud - a registrare un aumento significativo dell'occupazione in questo settore. Un risultato che ci incoraggia a fare sempre più e meglio per custodire le bellezze di cui la regione è ricca, far crescere i nostri talenti, attrarre nuovi visitatori e investimenti, sempre in armonia con l'identità della nostra terra. Un risultato che premia la scelta di essere stata l'unica regione italiana ad istituire un distretto produttivo sulla cultura e la creatività". Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato i dati del Rapporto 2016 "Io sono cultura - l'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi", presentato giovedì da Fondazione Symbola e Unioncamere. Non da meno le dichioarazioni dell'Assessore allo Sviluppo Economico, Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone: """La Regione Puglia crede fermamente nelle possibilità di sviluppo del territorio legate alle industrie culturali e creative. Il sistema culturale e creativo pugliese si posiziona tra i segmenti importanti dell'economia, la fotografia che ci restituisce la ricerca della Fondazione Symbola ci mostra questa incoraggiante crescita occupazionale nel 2015. I presupposti per consolidare e sviluppare il sistema ci sono tutti. La Puglia continuerà a puntare sui suoi talenti, rinnovare le sue tradizioni col linguaggio dell'innovazione e della green economy; guardare all'estero tenendo ben saldi i piedi sui territori, nelle comunità e nei distretti; scegliere la bellezza e la cultura. Le imprese pugliesi più illuminate, siano industrie culturali, industrie creative, performing arts e arti visive, o attività legate alla gestione del patrimonio storico artistico o produzioni di beni e servizi a driver creativo, hanno già colto segnali che ci parlano del futuro. La Regione è al fianco delle imprese con il distretto produttivo Puglia Creativa e Dialogo per raggiungere nuovi e sempre più grandi obiettivi. Oggi stiamo puntando sempre di più ad investimenti sulla cultura ed i beni culturali per creare economia e lavoro nella convinzione che aumentando il patrimonio di cultura e conoscenza della comunità aumenti anche la capacità di generare nuove economie e nuove prospettive""".
"""Aver investito in cultura e creatività sta dando buoni frutti. Per la prima volta la Puglia è tra le prime regioni italiane - unica del Sud - a registrare un aumento significativo dell'occupazione in questo settore. Un risultato che ci incoraggia a fare sempre più e meglio per custodire le bellezze di cui la regione è ricca, far crescere i nostri talenti, attrarre nuovi visitatori e investimenti, sempre in armonia con l'identità della nostra terra. Un risultato che premia la scelta di essere stata l'unica regione italiana ad istituire un distretto produttivo sulla cultura e la creatività". Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato i dati del Rapporto 2016 "Io sono cultura - l'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi", presentato giovedì da Fondazione Symbola e Unioncamere. Non da meno le dichioarazioni dell'Assessore allo Sviluppo Economico, Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone: """La Regione Puglia crede fermamente nelle possibilità di sviluppo del territorio legate alle industrie culturali e creative. Il sistema culturale e creativo pugliese si posiziona tra i segmenti importanti dell'economia, la fotografia che ci restituisce la ricerca della Fondazione Symbola ci mostra questa incoraggiante crescita occupazionale nel 2015. I presupposti per consolidare e sviluppare il sistema ci sono tutti. La Puglia continuerà a puntare sui suoi talenti, rinnovare le sue tradizioni col linguaggio dell'innovazione e della green economy; guardare all'estero tenendo ben saldi i piedi sui territori, nelle comunità e nei distretti; scegliere la bellezza e la cultura. Le imprese pugliesi più illuminate, siano industrie culturali, industrie creative, performing arts e arti visive, o attività legate alla gestione del patrimonio storico artistico o produzioni di beni e servizi a driver creativo, hanno già colto segnali che ci parlano del futuro. La Regione è al fianco delle imprese con il distretto produttivo Puglia Creativa e Dialogo per raggiungere nuovi e sempre più grandi obiettivi. Oggi stiamo puntando sempre di più ad investimenti sulla cultura ed i beni culturali per creare economia e lavoro nella convinzione che aumentando il patrimonio di cultura e conoscenza della comunità aumenti anche la capacità di generare nuove economie e nuove prospettive""".