Cronaca
Consegna di beni confiscati alla criminalità organizzata
Cerimonia in Prefettura a Barletta
BAT - venerdì 27 novembre 2015
15.51
Questa mattina, presso la Prefettura di Barletta Andria Trani, alla presenza del Prefetto Clara Minerva, si è svolta la consegna all'Arma dei Carabinieri ed al Comune di Barletta di due unità immobiliari situate a Barletta(BT), confiscate alla criminalità organizzata e destinate con decreti dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata. L'evento, a cui hanno preso parte i vertici della Magistratura e delle Forze dell'Ordine si è articolato con la consegna da parte del Prefetto al Comune di Barletta di una villa non ultimata, con annesso terreno, destinata ad accoglienza ed integrazione e con la consegna da parte del Direttore dell'Agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata all'Arma dei Carabinieri di un appartamento con annesso box, destinato ad alloggio di servizio.
Alla consegna erano presenti il Sindaco Pasquale Cascella, il Procuratore della Repubblica di Trani Carlo Maria Capristo, il Procuratore Aggiunto Francesco Giannella, il Procuratore Aggiunto della DDA Pasquale Drago, il Questore di Bari Antonio De Iesu, il Comandante della Legione Carabinieri Puglia Gen. Giovanni Cataldo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gen. Vincenzo Papuli, il rappresentante del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Valeria Flore, il Direttore dell'Agenzia del Demanio Filiale di Puglia e Basilicata Marta Settimi, il rappresentante del Provveditore Interregionale Opere Pubbliche Campania Molise e Puglie Maurizio Di Monte.
Il Prefetto nel suo intervento ha voluto sottolineare la valenza altamente simbolica del momento. La consegna dei beni confiscati, infatti, rappresenta un segno concreto per quello che realizzerà il Comune e per l'unità abitativa che sarà destinata ad alloggio di servizio per un appartenente all'Arma dei Carabinieri dopo alcuni necessari lavori di ristrutturazione che saranno eseguiti a cura del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Questa consegna, ha aggiunto il Prefetto Minerva, ha anche un valore aggiunto, quello cioè, di onorare le vittime della mafia, applicando una legge che porta il nome di Pio La Torre che l'aveva proposta e a cui hanno lavorato come tecnici Magistrati molto coraggiosi e di grande professionalità. Il Prefetto, nella sua conclusione ha affermato che oggi si è aggiunto un ulteriore tassello nel percorso di affermazione della legalità nel nostro territorio.
Alla consegna erano presenti il Sindaco Pasquale Cascella, il Procuratore della Repubblica di Trani Carlo Maria Capristo, il Procuratore Aggiunto Francesco Giannella, il Procuratore Aggiunto della DDA Pasquale Drago, il Questore di Bari Antonio De Iesu, il Comandante della Legione Carabinieri Puglia Gen. Giovanni Cataldo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gen. Vincenzo Papuli, il rappresentante del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Valeria Flore, il Direttore dell'Agenzia del Demanio Filiale di Puglia e Basilicata Marta Settimi, il rappresentante del Provveditore Interregionale Opere Pubbliche Campania Molise e Puglie Maurizio Di Monte.
Il Prefetto nel suo intervento ha voluto sottolineare la valenza altamente simbolica del momento. La consegna dei beni confiscati, infatti, rappresenta un segno concreto per quello che realizzerà il Comune e per l'unità abitativa che sarà destinata ad alloggio di servizio per un appartenente all'Arma dei Carabinieri dopo alcuni necessari lavori di ristrutturazione che saranno eseguiti a cura del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Questa consegna, ha aggiunto il Prefetto Minerva, ha anche un valore aggiunto, quello cioè, di onorare le vittime della mafia, applicando una legge che porta il nome di Pio La Torre che l'aveva proposta e a cui hanno lavorato come tecnici Magistrati molto coraggiosi e di grande professionalità. Il Prefetto, nella sua conclusione ha affermato che oggi si è aggiunto un ulteriore tassello nel percorso di affermazione della legalità nel nostro territorio.