Consiglio comunale osservazioni al Pug adottato il 20 dicembre 2011

Il Consiglio comunale, nella seduta di questa mattina, 18 aprile 2012, ha esaminato le 70 osservazioni pervenute dall'adozione del Piano Urbanistico Generale, da parte della massima assise nel corso della seduta del 20 dicembre (ai sensi dell'articolo 11 – comma 6 – della legge regionale n. 20/2001) e la nota dell'Agenzia del Demanio – filiale di Puglia e Basilicata, prendendo atto delle correzioni da apportare alle norme tecniche di attuazione e al Pug, conseguenti il progetto del tracciato definitivo delle Strade Provinciali n. 02 e n. 231.

"Questa è una giornata storica per il Comune di Canosa – ha detto il sindaco Francesco Ventola - e sarà la storia, in un futuro ormai prossimo, a dire se abbiamo operato bene o male. Dopo quattro anni, l'iter amministrativo che porterà all'attuazione del Pug è giunto al termine. Molto è stato fatto per adeguare il nuovo piano regolatore al proliferare in questi ultimi anni di continue norme. Con questo ultimo atto si dà così il via libera allo sviluppo della città. Abbiamo ottemperato alla normativa regionale che prevede che l'esame delle osservazioni al Pug da parte del Consiglio. Adesso il documento passerà alla Regione ed entro 150 giorni sarà posto nuovamente all'attenzione del Consiglio comunale per la approvazione definitiva".

Il nuovo Piano, infatti, adottato dal Consiglio il 20 dicembre scorso, è stato depositato per 60 giorni presso la Segreteria del Comune ed è rimasto a disposizione di tutti i cittadini che hanno voluto contribuire a migliorarlo con le proprie osservazioni, prima di passare alla Regione che avrà 150 giorni per darne il parere di compatibilità. "Sono soddisfatto di questo importante risultato – ha aggiunto il primo cittadino - : con il nuovo Pug non abbiamo stravolto il Piano Regolatore Generale, né abbiamo leso alcun suo diritto, anzi: ha costituito un valido punto di partenza che è stato adeguato al Drag e alle leggi regionali.

Tengo a ribadire che il Pug è una scelta strategica vitale per Canosa: significa avere strumenti sostenibili per realizzare infrastrutture e servizi, intervenire su zone degradate, attrarre investimenti. Significa avere finalmente regole e procedure operative di una urbanistica nuova, fatta di minore sperequazione, maggiore attenzione alle dinamiche economiche e sociali, effettiva capacità di equilibrare le diverse funzioni insediative. Significa programmare il territorio con una visione complessiva e lungimirante, capace di leggere i bisogni concreti di tutti i cittadini e di favorire lo sviluppo economico e sociale della città".
A illustrare le osservazioni al Piano, è stato l'architetto Nicola Fuzio, consulente esterno dell'Ufficio di Piano, che ha supportato la progettazione del nuovo strumento urbanistico insieme all'Ufficio Urbanistica.

Come principio ispiratore, il Pug di Canosa è formato sul criterio della sostenibilità ambientale e del contenimento del consumo di territorio. Un piano quindi non fondato su ulteriore espansione, ma sulla conferma dei diritti acquisiti, sulla riqualificazione dell'esistente e sulla tutela dell'ambiente. Il Piano persegue obiettivi di qualità dell'ambiente naturale e storico-paesaggistica, salvaguardando l'enorme patrimonio testimoniale (archeologia) ed ecologico (fiume Ofanto), attraverso forme sostenibili di sviluppo. Mira, inoltre, a rafforzare le identità storico–culturali della città e del territorio, garantendo livelli elevati nella dotazione dei servizi, da individuare attraverso adeguate forme di cooperazione pubblico-privato.

Il Piano contiene inoltre molte soluzioni innovative rispetto al Prg, Piano regolatore generale, e darà inoltre risposte adeguate al fabbisogno residenziale e dei servizi pubblici, consentirà di potenziare il sistema infrastrutturale e di riorganizzare il sistema produttivo, con una particolare attenzione alle zone agricole. Inoltre, troverà applicazione il principio della perequazione urbanistica; si ripartiranno cioè in modo equilibrato le potenzialità edificatorie previste (sempre salvaguardando i diritti acquisiti), per evitare disuguaglianze e sperequazioni fondiarie, evitando l'abbandono di aree attualmente inedificabili.

"Voglio in questa assise ricordare la storia del governo del territorio urbano di Canosa - ha sottolineato l'assessore all'Urbanistica, Francesco Patruno -. Abbiamo avuto per quarant'anni un Piano di Fabbricazione, entrato in vigore nei primi anni '60, che si è dimostrato inadeguato alle esigenze di sviluppo della nostra città. Negli anni '80 il Comune decise di dare incarico per la redazione del Prg, la cui gestazione è durata 25 anni, portato a termine da un commissario ad acta e approvato nel 2005 con l'Amministrazione Ventola. In quella occasione la pubblica amministrazione si è lasciata sfuggire l'occasione di programmare le scelte urbanistiche, dato che il Prg fu elaborato da un commissario ad acta. E, nel frattempo, è stato impossibile in quegli anni per le attività produttive programmare il proprio sviluppo, perché il territorio risultava denso di varie problematiche urbanistiche. Oggi, il Consiglio comunale ha la possibilità di aggiungere un altro importante tassello previsto nella procedura di redazione del Pug, consentendone la rapida approvazione. Con l'assenso del Consiglio comunale a questo provvedimento, si consentirà finalmente alla città di uscire dal torpore. Avremo infatti a disposizione uno strumento urbanistico affidabile, che possa rispondere alle esigenze della città e che guidi il processo di sviluppo dei prossimi anni".

Il Consiglio comunale ha infine approvato anche l'immediata esecutività del provvedimento.



Ufficio stampa
francesca lombardi